The Brutalist, promessa e solitudine
THE BRUTALIST, distribuito in Italia da Universal Pictures International Italy, premiato al Festival di Venezia, insignito di tre Golden Globes ora si impone con dieci candidature agli Oscar come il progetto più ambizioso dell’anno.
Questo il cast: Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy.
Il regista Brady Corbet dedica dieci anni a costruire questo raffinato affaccio da cui
si scorgono i protagonisti intrappolati tutti nel ruolo che la regia dei rapporti
di forza offre loro nella più antica tragedia che l’uomo abbia messo in scena,
l’immigrazione. Nelle fondamenta però lo spettatore coglie, mentre si
perdono e si ritrovano, i personaggi confondersi l’uno nell’altro in quella
nebbia, che il cemento armato interpreta con grande incisività, che è la
solitudine a cui appartengono le prime parole della storia di ognuno di noi:”
eccoci qui. Ancora soli”. Carnefici e vittime, spettatori e artisti.
L’attore Adrien Brody, facendosi prestare il nome da László Toth, operaio ungherese
che sfregiò la Pietà di Michelangelo nel 1972, interpreta un architetto
ebreo in fuga da un’Europa distrutta dalla guerra che troverà in America
tutti i contrasti e le contraddizioni che la promessa di un nuovo inizio esige.
SINOSSI
Se le sue opere sono in grado di resistere all’erosione del Danubio, il protagonista
tradirà tutte le fragilità della sua carne quando, continuamente inseguito dall’angoscia di non riuscire a ricomporsi con la moglie (Felicity Jones) e la nipote, troverà l’occasione di progettare e costruire una grandiosa opera commissionata da un ricco e feroce uomo d’affari (Guy Pearce), che lo invidierà senza mai capirlo sfregiando così l’artista nel tenativo di possedere l’opera d’arte.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=GdRXPAHIEW4
THE BRUTALIST
Al cinema dal 6 febbraio 2025
Durata: 215 min
Giovanni Ariosto
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