Christmas Blues: la tristezza del Natale
di Laura Rivolta, sessuologa psicologa psicoterapeuta
Il Natale è alle porte, ovunque le meraviglie di luci e addobbi, alberi e presepi, pacchetti colorati e negozi che ci invitano all’acquisto, bistrò e caffetterie con delizie al pan di zenzero e cannella. Sono tanti i simboli e i segni che ci sollecitano ad essere gioiosi, a festeggiare.
Le aspettative che ogni anno abbiamo, a partire dai primi giorni di dicembre, sono tante e ognuno di noi si prepara ai rituali per sintonizzarsi al meglio allo spirito natalizio.
E quindi ..perché parlare di tristezza nel periodo più magico dell’anno? Perché non è gioia e felicità per tutti, molte persone, nonostante l’atmosfera festosa, provano tristezza e ansia augurandosi che il 7 gennaio arrivi il prima possibile.
Cosa è il Christmas Blues? È un sentimento di tristezza e malinconia legato al periodo natalizio che tende a risolversi concluse le feste. Le cause sono diverse: dalla mal sopportazione delle lunghe cene obbligate con i parenti/serpenti alle tante occasioni conviviali con amici e colleghi per gli auguri e gli scambi di doni che possono riattivare “urticanze” o tensioni latenti.
Il Natale, del resto, è anche tempo di bilanci, anche per la vicinanza alla fine dell’anno, come dei conti degli obiettivi non raggiunti e di confronti. Per questo può capitare che emergano problematiche emotive e/o esistenziali spesso anestetizzate dalla routine quotidiana. Un sentire complesso che può far acuire delusione, vuoto o tristezza.
Non a caso le richieste di consulti psicologici aumentano proprio nel periodo natalizio. Per le pressioni sociali e familiari tipiche di questo periodo ma anche per la nostalgia o il ricordo di tempi più felici o di persone che non ci sono più.
Quello che stride, fino a diventare intollerabile, è proprio il contrasto tra quanto si ritiene che si “dovrebbe” provare, perché “è Natale.. e tutti sono felici” e ciò che si prova realmente, con i conseguenti pensieri e domande quali “Perché non sono felice come tutti gli altri? Cosa non funziona dentro di me?”. E il senso di inadeguatezza o di sentirsi “sbagliati” prende il sopravvento.
DECALOGO PER CONTRASTARE IL CHRISTMAS BLUES
- Vivi il tempo Natalizio rispettando le tue energie.
- Organizzati per tempo gli acquisti dei regali natalizi, per evitare lo stress dell’ultimo giorno.
- Crea nuove tradizioni natalizie, di qualsiasi tipo, anche piccole, per dare un nuovo significato al “tuo” Natale.
- Accetta le tue emozioni e non giudicarti. Esibire una gioia che non si vive, aumenta il livello di disagio. Non bisogna sforzarsi né farsi travolgere da sentimenti negativi. Porta il tuo pensiero sul qui ed ora per comprendere cosa ti piace fare e ti fa stare bene.
- Impara a dire “NO” agli inviti di cene e auguri natalizi che ti creano stress e malumore. L’effetto utile sarà quello di limitare il senso di solitudine e di disagio.
- Regalati del tempo dedicato solo a te, per fare passeggiate, leggere un libro o andare al cinema. Allevierà la malinconia e ti farà stare meglio.
- Riduci le aspettative: lo stress da feste natalizie spesso nasce dalla somma dei doveri e delle aspettative-sociali e personali-che si accumulano in questo periodo dell’anno. Ebbene: non c’è un modo giusto di vivere le festività! Ognuno deve trovare il proprio modo speciale per farlo, che sia il più coerente possibile con sé stessi.
- Abbraccia una nuova prospettiva, ricorda che il confronto con ciò che senti ma anche con gli altri, per quanto frustrante, consente di pensare a cosa possiamo fare per stare meglio.
- Rendi il Natale un laboratorio valoriale, un momento per comprendere cosa ha significato per te e cosa – per questo – deve essere protetto e preservato.
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