Sapori in Paradiso 2024: i Salumi DOP Piacentini e la Focaccia di Recco col formaggio IGP insieme per la loro valorizzazione
Dopo l’incontro di giovedì 11 e venerdì 12 luglio al via il secondo incontro di giovedì 25 e venerdì 26 luglio. Il terzo e ultimo appuntamento è previsto per giovedì 29 e venerdì 30 agosto.
Attività realizzata con il contributo del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
D.M. n. 0250769 del 15.05.2023
Esiste un territorio dove da sempre si producono salumi di altissima qualità. Questo posto è la provincia di Piacenza ed esiste una Città famosa nel mondo per essere la Città della focaccia col formaggio. Questa Città è Recco. La Provincia di Piacenza e Recco, dopo già fortunata collaborazioni passate, si ritrovano nuovamente, unite nel nome delle loro produzioni agroalimentari tutelate dall’Unione Europea: i Salumi DOP Piacentini (coppa, pancetta e salame piacentino) e la Focaccia di Recco col formaggio IGP.
La Val Trebbia li unisce, questi due territori golosi, sconfinando dalla Città Metropolitana di Genova alla provincia piacentina, in quella valle che il premio Nobel Ernest Hemingway, nel 1945 durante il secondo conflitto mondiale, transitandovi come corrispondente al seguito dell’esercito di liberazione, annotò sul suo diario la frase “oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”. Recco, nota quale Capitale gastronomica della Liguria, si affaccia sulla Riviera Ligure di Levante ed è il Comune più grande del Golfo Paradiso, che ingloba buona parte del Promontorio di Portofino confinando con il Golfo del Tigullio.
Il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini ( www.salumitipicipiacentini.it ) e il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio IGP (www.focacciadirecco.it )organizzano così a Recco e nei comuni limitrofi della zona di produzione IGP (Sori, Camogli e Avegno), “Sapori in Paradiso” speciali incontri con giornalisti, media, food blogger e personaggi di opinione alla scoperta dei segreti dei Salumi DOP Piacentini e della Focaccia di Recco col formaggio IGP, del mondo dei riconoscimenti comunitari e sul ruolo dei consorzi, raccontando le affascinanti ed antiche storie dei prodotti e dei loro disciplinari di produzione.
A dimostrazione del valore delle produzioni agroalimentari certificate per i rispettivi territori d’origine il programma è completato anche da visite alla Città di Recco e ai comuni limitrofi di Camogli e Sori, sempre parte della zona di produzione della Focaccia di Recco col formaggio IGP.
SAPORI IN PARADISO 2024
Giovedì 25 e venerdì 26 luglio
Secondo incontro dei tre in programma per il 2024
Nel primo pomeriggio di giovedì, navigando lungo la costa con una delle Moto navi Società Golfo Paradiso, con partenza dall’imbarcadero di Recco gli ospiti raggiungeranno via mare San Fruttuoso di Camogli. Qui, nel cuore del Promontorio, tra Camogli e Portofino, è incastonata la millenaria Abbazia di San Fruttuoso, un luogo magico immerso nella natura, restaurato e riaperto al pubblico dal FAI-Fondo Ambiente Italiano, raggiungibile soltanto via mare o a piedi. In una speciale visita guidata con il direttore, l’Architetto Alessandro Capretti, i partecipanti conosceranno la storia, i restauri, i segreti e le bellezze di questo luogo unico al mondo. Di fronte all’Abbazia, nelle acque dell’Area Marina Protetta a 17 metri di profondità, si trova la statua in bronzo del Cristo degli abissi, opera dell’artista Guido Galletti: è famosa in tutto il mondo e una copia a grandezza naturale è esposta all’interno della Chiesa di San Fruttuoso.
Al rientro, alla Manuelina, uno dei Locali Storici d’Italia di Recco associati al Consorzio, seguiranno le presentazioni dei due Consorzi promotori di “Sapori in Paradiso”.
I piacentini per l’occasione svelano l’affascinante mondo dell’arte della norcineria raccontando e dimostrando in diretta le tradizioni più segrete che accompagnano le preparazioni della Coppa Piacentina DOP, del Salame Piacentino DOP e della Pancetta Piacentina DOP, completando le informazioni con cenni ed aneddoti storici.
I recchesi si esibiscono nel loro coinvolgente “Cooking show” con la preparazione della Focaccia di Recco col formaggio IGP a riprova della grande abilità e manualità che questa eccellenza gastronomica richiede, completando l’informazione con le leggende che l’accompagnano e le ragioni della richiesta di una tutela europea molto particolare.
Norcini e salumieri, focacciai, fornai e ristoratori, insieme per valorizzare le caratteristiche distintive di Coppa Piacentina DOP, Salame Piacentino DOP, Pancetta Piacentina DOP e Focaccia di Recco col formaggio IGP; il significato dell’eccellenza espresso nei prodotti DOP e IGP.
Il giorno successivo, venerdì 26 alla mattina visita riservata e guidata al Santuario di N.S. del Suffragio Patrona di Recco: storia ed evoluzione artistica dell’edificio di particolare interesse storico artistico, le opere d’arte contenute quali i settecenteschi bassorilievi a stucco recentemente restaurati. Nell’attiguo Oratorio, sede dell’Arciconfraternita di N. S. del Suffragio, esposizione dell’apparato processionale: gli artistici Crocifissi, il gonfalone, i fanali lignei, le cappe e l’arca argentea della Madonna. A seguire passeggiata in centro Città, lungomare fino alla famosa “Ciappea” (prende il nome dalla caratteristica lastra d’ardesia in dialetto ligure detta Ciappa) scogliera a strapiombo nel mare che vanta una naturale acqua verde smeraldo con meravigliosi fondali. Da quest’anno la Ciappea, regno naturale dei giovani che per la sua straordinaria bellezza attrae turisti d’ogni dove, sia d’estate che in inverno, con la spiaggia centrale Recco è insignita della Bandiera blu.
Ore 11,15 Aperitivo in spiaggia, al caratteristico Baretto di IVO con i cocktail della barlady Emanuela e le focacce “con e senza” (cipolle) del Panificio Moltedo “Titta”.
Trasferimento a Sori per un pranzo con menù tipico ligure alla Trattoria Il Boschetto, uno dei ristoranti associati al Consorzio Focaccia di Recco.
L’obiettivo finale è quello di rafforzare la validità della scelta effettuata dai produttori nell’aderire al percorso dei prodotti DOP e IGP, informando correttamente il vasto pubblico sulle differenze di qualità con analoghi prodotti generici, una scelta che oggi viene confortata dagli apprezzamenti dei media e dal gradimento di un pubblico ogni giorno più vasto.
Sapori, profumi, storie e tradizioni fortemente ancorati ai rispettivi territori che trovano grazie alla vicinanza dei loro confini geografici presupposti d’incontro e nuove occasioni di promozione e valorizzazione per diffondere la conoscenza di queste eccellenze gastronomiche italiane con l’obiettivo di incentivarne consumo e rinomanza.
Prossimo appuntamento:
Giovedì 29 e venerdì 30 agosto 2024
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