Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio: i consumi culturali dal pre-Covid ad oggi

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio: i consumi culturali dal pre-Covid ad oggi

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

Libro Bianco: Il “ritorno al futuro” della cultura

Il “ritorno al futuro” della cultura:

libri, cinema e spettacoli dal vivo al centro dei consumi culturali che cambiano

L’offerta culturale del territorio influenza la scelta di vacanze brevi, weekend e ponti

  • I dati degli ultimi cinque anni mostrano un sistema culturale resiliente, con un riposizionamento dei consumatori e un’offerta fondamentalmente nuova;
      • La digitalizzazione ha modificato l’approccio ai prodotti culturali, offrendo una fruizione flessibile nel tempo e nello spazio;
      • Il cinema appare risorto: il 43% degli italiani sceglie i film in sala per la capacità di generare emozioni;
      • L’offerta culturale è uno dei principali fattori attrattivi del nostro Paese: è driver di scelta della propria destinazione e fattore di arricchimento della propria esperienza di vacanza;
      • Il libro nella sua forma classica cartacea è ancora centrale (preferito dal 72% degli italiani), mentre per quanto riguarda l’informazione il 72% sceglie le piattaforme gratuite online;
      • La spesa media per i concerti sale al di sopra dei valori pre-Covid: da poco più di 50€ nel 2019 ad un picco di 70€ nel giugno del 2023.

    Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

Libro Bianco: Il “ritorno al futuro” della cultura

Impresa Cultura Italia-Confcommercio presenta il Libro Bianco sulla spesa e sui comportamenti di consumi di beni e servizi culturali in Italia, una lettura longitudinale frutto delle rilevazioni realizzate negli ultimi cinque anni dal suo Osservatorio realizzato con SWG. La presentazione è avvenuta nella sala immersiva del MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo. L’evento è stato patrocinato da Fondazione Fiera Milano.

Nell’ultimo quadriennio, il sistema culturale italiano ha dovuto affrontare una crisi imprevedibile ed incredibilmente pervasiva generata da fattori esogeni che ha messo in maggiore difficoltà quelle imprese culturali che già avevano al loro interno forti elementi di debolezza. Una crisi che ha scosso dalle fondamenta il sistema, ma che oggi appare superata con un nuovo posizionamento dei consumatori rispetto ad una offerta che, nel contempo, è fortemente cambiata.

Per conoscere più attentamente un settore che è in forte evoluzione Impresa Cultura Italia-Confcommercio ha deciso di raccogliere le rilevazioni dei comportamenti e dei consumi culturali in Italia degli ultimi cinque anni realizzati da SWG all’interno del Libro Bianco, uno strumento utile per capire ed intercettare le trasformazioni in atto.

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

All’interno del Libro Bianco è presentata una panoramica sui consumi culturali che va dal periodo pre-covid (2019) ad oggi: sono descritti il cambiamento della percezione della cultura tra i consumatori e le evoluzioni delle preferenze culturali; emergono quali tipologie di prodotto culturale sono più consumate e quali, invece, presentano una forte decrescita. Infine, un aspetto fondamentale che emerge dalle rilevazioni è il nuovo ruolo assunto della tecnologia all’interno del mondo culturale: in che modo l’evoluzione tecnologica sta incidendo in questo settore?

Libro Bianco: Il “ritorno al futuro” della cultura

I risultati possono considerarsi positivi o negativi? E quale sarà il nostro futuro rapporto culturale con la tecnologia?

La presentazione di questi dati è stata eseguita da Giovanni Borghesan, Researcher SWG.

Carlo Fontana, Presidente Impresa Cultura Italia – Confcommercio ne ha discusso con Domenico Barbuto, Segretario Generale di Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS),Valentina Garavaglia, Prorettore vicario dell’Università Iulm, Marco Minicucci, Direttore strategia e marketing di Milano&Partners, Vasiliki Pierrakea, Vicepresidente di Fondazione Fiera Milano.

Moderatore Edoardo Prati, Divulgatore e influencer di letteratura classica.

Libro Bianco: Il “ritorno al futuro” della cultura

Carlo Fontana, Presidente Impresa Cultura Italia-Confcommercio, si è così espresso:

“Con la lettura longitudinale del Libro Bianco dei comportamenti e dei consumi culturali in Italia, realizzata da SWG, si intende aprire uno spazio di riflessione sulla cultura come fattore di sviluppo e progresso per l’intera società, nonché autentico motore di crescita economica. Questo è anche l’obiettivo che è stato perseguito come Impresa Cultura Italia- Confcommercio attraverso l’Osservatorio negli ultimi quattro anni.

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Un periodo che ha segnato profondamente il panorama culturale italiano e che ci ha posto di fronte a sfide inimmaginabili, costringendoci a ridefinire il nostro approccio alla cultura e all’intrattenimento. La pandemia di Covid-19, seguita dalla crisi inflazionistica, ha scosso dalle fondamenta il nostro sistema culturale, esponendo e amplificando le debolezze strutturali esistenti.

Queste avversità, tuttavia, non sono state solo una fonte di difficoltà, ma anche un’opportunità di trasformazione e innovazione. La pandemia ha rappresentato un evento spartiacque, interrompendo bruscamente la fruizione tradizionale di molte forme d’arte e cultura. Teatri, cinema, musei e spazi espositivi hanno chiuso i battenti, e gli eventi culturali sono stati cancellati o posticipati indefinitamente. Questo ci ha obbligato a esplorare nuove strade, accelerando una rivoluzione digitale che, in tempi normali, avrebbe richiesto anni per compiersi.

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La digitalizzazione ha trasformato profondamente il modo in cui i prodotti culturali vengono creati, distribuiti e consumati. La fruizione on demand è diventata una componente centrale, con una crescente richiesta di accesso flessibile ai contenuti culturali. Gli abbonamenti e le piattaforme di streaming hanno offerto ai consumatori la possibilità di esplorare un vasto repertorio di offerta, tenendo conto dei propri ritmi e preferenze. Tuttavia, le esperienze culturali si sono adattate diversamente ai nuovi modi di fruizione. Penso, ad esempio, alla lettura di libri che ha mantenuto una forte preferenza per il formato cartaceo, e agli spettacoli dal vivo, come il teatro e i concerti, che hanno mostrato limiti nella trasposizione digitale, evidenziando l’importanza dell’interazione con il pubblico. O ancora al cinema che, dopo la crisi, ha posto una nuova enfasi sulla qualità e sull’unicità dell’esperienza.

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

È fondamentale, quindi, che l’offerta culturale evolva insieme alla domanda, per raggiungere pubblici sempre nuovi, specialmente tra i giovani, valorizzando quei contesti che, per il patrimonio artistico e la ricchezza dei luoghi, così come per la storia, le tradizioni e la cultura gastronomica sono unici nel nostro Paese. Oggi, infatti, possiamo guardare con ottimismo a un futuro in cui questa sinergia tra cultura, turismo e territorio non solo ne preserva efficacemente l’identità, ma ne amplifica oltre i confini la portata e il valore, promuovendone allo stesso tempo lo sviluppo economico.”

Durante gli interventi, è emerso che si sono imposte nuove modalità di consumo.

Gli eventi live sono stati cancellati e solo nel 2023 hanno ripreso, raggiungendo nel 2024 i valori pre-pandemici.

Fino a giugno 2022 si rilevava una riduzione della fruizione di beni e servizi culturali, con tendenza verso un consumo digitale casalingo.

Tuttavia, il 72% ha preferito leggere il libro nella sua forma classica, gustando il piacere della conoscenza e dell’emozione contro il 52% che ha scelto la versione digitale.

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70% sono le famiglie che, dopo il 2020, hanno sottoscritto un abbonamento a una piattaforma TV in streaming.

Libro Bianco: Il “ritorno al futuro” della cultura

15% sono gli italiani che leggono quotidiani cartacei, contro un 13% che legge quotidiani da app a pagamento.

Il modello di fruizione TV on demand ha sostituito l’uso tradizionale.

Il cinema ha goduto di una grande ripresa, non solo quando trattasi di un’opera speciale, ma soprattutto per il piacere emotivo e relazionale. Una piccola percentuale ha ridotto le serate al cinema a causa degli strascichi dell’esperienza pandemica.

LIBRO BIANCO

Libro Bianco di Impresa Cultura Italia-Confcommercio

Osservatorio Impresa Cultura Italia–Confcommercio

sulla spesa e sui comportamenti di consumi di beni e servizi culturali in Italia

 

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