Una spiegazione per tutto, tensioni e incomunicabilità nell’Ungheria di Orbán
Una spiegazione per tutto (titolo internazionale “Explanation for everthing”) è un film drammatico ungherese-slovacco del 2023 diretto da Gábor Reisz, che ha co-scritto la sceneggiatura con Éva Schulze. Gli interpreti sono: Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András Rusznák.
La pellicola è ambientata nell’Ungheria odierna governata da Orbán e offre uno spaccato della società polarizzata e spaccata da molteplici tensioni. Abel, il protagonista, uno studente di Budapest, è interpretato da Adonyi-Walsh Gáspár.
Sinossi
Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l’amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l’esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l’accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio…
Acclamato al Festival di Venezia, Una spiegazione per tutto racconta l’oggi con raffinata umanità e restituisce il ritratto di un Paese (e di un’Europa?) spaccato in due, dove nessuno sa o vuole comunicare apertamente con l’altro.
Il film è stato presentato in anteprima all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film. Una spiegazione per tutto sarà nei cinema italiani dal 1 maggio 2024 con Arthouse, la divisione di I Wonder dedicata alla riscoperta del cinema d’autore più innovativo, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO
Dal 1 maggio 2024 al cinema
Durata: 128 minuti
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