Le buone pratiche per una sessualità consapevole della donna, dell’uomo e della coppia

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Le buone pratiche per una sessualità consapevole della donna, dell’uomo e della coppia

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Di benessere sessuale si parla troppo poco, nonostante la sua centralità nella qualità della vita individuale e di coppia.

Parlarne in modo aperto, chiaro e semplice è oggi prioritario per promuovere una educazione positiva e responsabile.

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

L’evento organizzato a Milano da Federchimica ASSOSALUTE lo scorso 27 febbraio si è concentrato sugli aspetti sia scientifici sia pratici del benessere sessuale.

Dr. Aldo Franco De Rose

I relatori Dott. Aldo Franco De RoseSpecialista in Urologia e Andrologia e Presidente dell’Associazione Andrologi Italiani (ASSAI), e la Prof.ssa Rossella NappiProfessoressa ordinaria di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Pavia – IRCCS Policlinico San Matteo e Presidente dell’Associazione dei Ginecologi Universitari Italiani, intervistati dalla straordinaria giornalista Elvira Naselli hanno narrato il valore della sessualità e di una buona sessualità nel percorso di vita, dall’adolescenza all’età matura.

I relatori hanno evidenziato la necessità di promuovere informazioni corrette sulle fasi della vita dell’uomo e della donna, come approcciarle e come risolvere le difficoltà della sfera sessuale che si possono presentare.

Un approccio a 360° adottando un lessico molto chiaro e pratico.

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Prof.ssa Rossella Nappi

Elvira Naselli ha guidato con grande sensibilità e competenza gli eccellenti relatori nel tracciare una panoramica esaustiva delle specificità e differenze della dimensione sessuale maschile e femminile.

Per il Dott. De Rose gli uomini tendono a rivolgersi all’andrologo quando hanno problemi  sessuali o riproduttivi  o dei genitali  perché sospettano di avere contratto  patologie sessualmente trasmissibili. Le donne, al contrario, precisa la Prof. Nappi approcciano la visita ginecologica anche in ottica preventiva.

I relatori hanno poi presentato brevemente costumi ed i comportamenti sessuali degli adolescenti. In tale delicata fase della vita sono molteplici i dubbi e  le ansie, oltre le domande, tante, che aspirano a spazio di confronto e risposta.

Un esempio tra tutti il funzionamento dei contraccettivi, ma anche le paure maschili legate alle dimensioni del pene (cd sindrome da spogliatoio e eiaculazione precoce da inesperienza).

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Il genitore spesso accompagna il giovane alla visita, laddove per le ragazze il consultorio è spazio privilegiato per parlarne in autonomia.

Resta frequente il ricorso al web per reperire informazioni in ambito sessuale, spesso a causa dell’imbarazzo a parlarne con un medico o con i genitori.

Se le donne adulte sono più attente a sottoporsi ai controlli periodici, gli uomini dice De Rose, ancora una volta, consultano lo specialista se manifestano un sintomo, dal deficit erettile al calo del desiderio.

Anche il tempo della duopause (dell’uomo e della donna) è una fase più critica che predispone al consulto.

De Rose e Nappi puntano inoltre i riflettori sulla necessità di attenzionare la salute riproduttiva e sull’incidenza dello stile di vita (sana alimentazione, moderazione di bevande alcoliche, pratica regolare di sport senza far uso di anabolizzanti) quale fattore importante per preservarla.

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Anche la cura del benessere mentale, del resto è fattore importante per una sessualità soddisfacente.

La parola chiave dell’evento è la consapevolezza del valore del benessere sessuale.

Il piacere richiede sempre rispetto, consenso e reciproca disponibilità a condividere ed esplorare l’intimità erotica.

In questo senso è stata altresì sottolineata l’opportunità e la priorità di fare “Corsi di educazione affettiva e sessuale” nelle scuole sin dalle elementari, così da promuovere comportamenti responsabili e educare i giovani al rispetto.

Solo in questo modo l’esperienzialità sessuale può divenire un’opportunità di crescita positiva, ma anche uno strumento di contrasto alle prevaricazioni e alla violenza di genere.

Da ultimo sono stati forniti consigli pratici per una ottima salute sessuale, come acquisire conoscenza su ciò che ruota intorno alla sfera intima, chiedere consulto specialistico in presenza di sintomi per evitare cronicizzazioni di problemi, comunicare apertamente al partner le défaillance sessuali, prevenire patologie attraverso l’autopalpazione del seno e dei testicoli.

Le buone pratiche per una sessualità consapevole

Infine, l’indicazione più importante: avere rapporti sessuali protetti attraverso l’utilizzo del condom.

Le malattie sessualmente trasmissibili restano una minaccia silente anche nel 2024!

Proteggersi è fondamentale, come anche considerare la vaccinazione contro l’HPV, sia per le ragazze sia per i ragazzi, quale ulteriore misura preventiva.

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