Vacanze Accessibili ad Agri e Slow Travel Expo Bergamo
Vacanze Accessibili proposte dalla Fiera di Bergamo con Agri e Slow Travel Expo
Un viaggio deve essere un sogno che si avvera per tutti, nessuno escluso. Sul turismo accessibile ci sono margini interessanti per aprire le porte dei territori a chiunque abbia difficoltà fisiche, sensoriali o richieda servizi particolari. Secondo i più recenti dati Istat, sono oltre 3 milioni 150mila gli italiani con disabilità, mentre in Europa superano gli 87 milioni ed entro il 2035 si calcola un aumento del 70% di viaggiatori con disabilità. Le strutture e i luoghi che riusciranno a investire in un turismo davvero inclusivo avranno dunque margini di crescita e di potenzialità di tutto interesse. Basti pensare che, a livello globale, la mancanza di strutture e servizi adeguati genera perdite che ogni anno si aggirano sui 142 miliardi di euro e 3,4 milioni di posti di lavoro. A dirlo sono gli studi di Enat – European Network for Accessible Tourism che sarà tra i protagonisti della 9^ edizione di Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori che si tiene a Bergamo dal 16 al 18 febbraio.
Il salone internazionale del turismo sostenibile ed esperienziale diventa un’occasione imperdibile per scoprire tutti i borghi, le località e le strutture che valorizzano il viaggio lento e senza barriere.
Turismo accessibile tra urbano e rurale: il caso di Bergamo
All’Agri e Slow Travel Expo si inizia con l’esempio del territorio ospitante. In particolare venerdì 16 febbraio dalle 17 alle 18 sul Palco Eventi è in programma un incontro che vede tra i protagonisti Provincia, Confcooperative e l’Università di Bergamo. Nell’occasione sarà presentato anche il progetto “STAI – Servizi per un turismo accessibile e inclusivo” messo a punto da Visit Bergamo e dalla Provincia. Si tratta di uno studio che dà ampio spazio alla formazione degli operatori turistici, a tirocini, al miglioramento dei servizi sanitari di vicinanza. Il documento introduce anche un focus sulla promozione dei percorsi accessibili tra cui il Cammino Brescia-Bergamo e la Ciclovia Culturale Bergamo-Brescia insieme agli itinerari in Val Taleggio e Bergamo Alta (Bg), ai sentieri delle Province di Bergamo e Brescia mappati dal Club Alpino Italiano, ai percorsi turistici montani e lacustri della Valle Camonica (Bs) e al comprensorio del Clusone (Bg). Verrà lanciata infine anche l’inchiesta sul turismo accessibile nella Bergamasca a cura di Claudia Tisat (Provincia di Bergamo) e di Alice Bassanesi (Università di Bergamo). Le conclusioni sono affidate a Marco Pizzio di Enat.
Cresce la domanda di turismo accessibile
Ad Agri e Slow Travel Expo sarà presentato lo studio “Oltre le mura, per una cultura dell’accessibilità dei territori” nato da una collaborazione tra Promoberg e la Provincia di Bergamo con il supporto di Enat. Il progetto è l’occasione per fare il punto sullo stato di fatto del turismo accessibile a livello nazionale e internazionale, prendere consapevolezza della situazione attuale e proporre azioni di crescita. Secondo un’analisi di Eurostat, infatti, la domanda potenziale di turismo accessibile è stimata in 127,5 milioni di persone (46 milioni di persone con una qualche forma di disabilità oltre a circa 81 milioni di persone over 65), interessando circa il 17% della popolazione europea. Sono numeri che danno il senso di quanto importante sia per i territori investire in questo segmento.
“L’accessibilità turistica è un diritto fondamentale di ogni individuo e rappresenta un punto di partenza per promuovere l’inclusione sociale e garantire pari opportunità a tutti i cittadini. È fondamentale che le destinazioni turistiche si impegnino a rimuovere ogni barriera fisica, sensoriale o cognitiva che possa ostacolare l’accesso delle persone con disabilità ai servizi e alle strutture turistiche. Ciò implica la realizzazione di infrastrutture accessibili, come rampe, ascensori, bagni adatti e percorsi senza ostacoli, nonché la formazione del personale per offrire un’assistenza adeguata a tutti i visitatori. L’accessibilità nel turismo non riguarda solo la rimozione delle barriere architettoniche, ma abbraccia anche l’accessibilità cognitiva, sensoriale e comunicativa, rendendo possibile l’esperienza turistica per tutti. Offre l’opportunità di partecipare pienamente alla vita sociale e culturale, di esplorare nuovi luoghi, di vivere esperienze uniche e di creare ricordi indimenticabili. Rendere le destinazioni turistiche accessibili a tutti significa superare i pregiudizi e le barriere mentali che spesso limitano l’accesso e la partecipazione delle persone con disabilità. Ciò favorisce un ambiente sociale più inclusivo, in cui tutti possono sentirsi accolti e valorizzati. Rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per l’industria turistica incentivando il miglioramento dei servizi e amplificando e diversificando l’offerta” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.
Agri e Slow Travel Expo è una fiera ibrida, che sviluppa sia la parte espositiva aperta al grande pubblico (B2C) che quella rivolta agli operatori economici (B2B) con 40 buyer provenienti dall’Italia e dall’estero, rappresentati da associazioni, tour operator, tour organizer, bus operator, agenzie di viaggio, mice, sport event organizer. Principalmente italiani, ma con una significativa presenza di paesi europei ed extraeuropei.
AGRI E SLOW TRAVEL EXPO
INGRESSO GRATUITO
DAL 16 AL 18 FEBBRAIO 2024
DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 19,00
FIERA DI BERGAMO, VIA LUNGA – BERGAMO
TELEFONO 035 3230911
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