Le lacrime di Achille, Teatro Verdi di Milano dal 21 al 25 febbraio 2024
Le lacrime di Achille, una nuova produzione del Teatro del Buratto, è in scena al Teatro Verdi di Milano, con Davide Del Grosso e Giacomo Peia, testo e regia di Renata Coluccini. Le musiche sono di Luca De Marinis, luci di Marco Zennaro, scene e costumi di Caterina Berta. Il Direttore di Produzione è Franco Spadavecchia.
«…per stupirci della fragilità di Achille e della forza di Patroclo, della loro crescita, della guerra, dell’amore e della morte.»
Il mito è un racconto fuori dal tempo, è attuale: non serve attualizzarlo, ci consente di porre delle domande all’oggi, di affrontare tematiche sempre vive. Per questo motivo il Teatro del Buratto ha deciso di raccontare la storia di Achille e Patroclo: per parlare di due ragazzi, di famiglie differenti, di forza e fragilità, di amore, di guerra, di un destino con cui fare i conti.
Il testo di Renata Coluccini narra la storia di un legame che affronta un futuro già designato, quello del goffo e invisibile Patroclo (Davide Del Grosso), scelto dal giovane eroe Achille (Giacomo Peia). Gli elementi del racconto ci permettono di scoprire le diverse facce e possibilità dei protagonisti, per stupirci della fragilità di Achille e della forza di Patroclo, della loro crescita, della guerra, dell’amore e della morte.
Ne “Le lacrime di Achille” si viaggerà nei ricordi del grande eroe Achille e del semplice ragazzo Patroclo, dalla loro infanzia a Ftia, all’addestramento sul monte dei centauri, dai giorni di attesa in Aulide, sino al tempo in cui Achille sarà divorato dall’ira sotto le mura di Troia. Incomberanno le profezie come condanna, ma anche le profezie come giustificazione per non scegliere. Un’amicizia, un amore intenso, dall’inizio alla fine…
La storia viene narrata da Patroclo, che chiama il pubblico a testimone di una storia che non è solo fatta di viaggi, guerre ed eroi, ma da uomini, giovani uomini, che si trovano ad affrontare il conflitto che ogni scelta della vita presuppone. Scegliere vuol dire prendere delle responsabilità verso sé stessi e gli altri. Patroclo rivendica per una storia umana che lo vede protagonista e regala una nuova immagine di Achille. Seguire la vicenda di Patroclo e Achille vuol dire non solo immergersi nella storia narrata dall’Iliade, scoprire l’infanzia di chi è cresciuto per essere eroe, viaggiare verso Troia, conoscere nobiltà e orrori di una guerra dove le figure femminili divengono pretesto o bottino, ma soprattutto seguire due vicende umane che ci lasciano con domande aperte sul destino, la forza delle scelte, l’amore, il peso delle aspettative e la grande forza e fragilità umana.
Renata Coluccini è da anni impegnata per le nuove generazioni, dapprima come attrice e formatrice in seguito come regista. Dal 2005 inizia la collaborazione con il Teatro del Buratto dedicandosi in particolare a sviluppare il “Progetto Giovani” dedicato agli adolescenti ed è responsabile artistica delle “Stagioni ragazzi” al teatro Munari e al teatro Verdi. Dal 2015 è co-direttrice artistica del Festival Segnali, festival nazionale di Teatro per le nuove generazioni.
Riaperto lo scorso novembre il Teatro Verdi di Milano è dedicato a giovani e adulti. I titoli selezionati e proposti per la stagione, la sera il pubblico la sera e la mattina per le scuole superiori, propongono una drammaturgia capace di affrontare problematiche tipiche dell’età giovanile, affinché, scegliere di assistere una rappresentazione teatrale possa diventare un’abitudine per chi si prepara a entrare nel mondo adulto, allo stesso modo di una proiezione cinematografica, un concerto o una performance artistica.
Il Verdi, ubicato in una zona di Milano molto vivace e molto frequentata dai giovani – il quartiere Isola – piena di locali e proposte culturali, ha tutte le premesse per diventare un loro punto di riferimento. Questo è l’obiettivo della Compagnia del Buratto che lo gestisce dal 1975.
Gli otto spettacoli in programma aprono suggestioni, stimolano confronti e riflessioni, su temi come l’affettività, l’ambiente, la memoria storica, la società, le relazioni famigliari ecc.
Quattro spettacoli sono una produzione del Buratto: A cup of tea with Shakespeare realizzato in collaborazione con Theatre of the 7 Directions, che ha aperto la stagione; Le lacrime di Achille, novità in scena a febbraio; Fashion victims. L’insostenibile realtà del fashion, un produzione del 2022-23 a marzo e infine Janis. Take another little piece of my hear, conclude la programmazione a maggio.
Una delle grandi ricchezze della stagione del Buratto deriva dalla partecipazione di numerose compagnie teatrali provenienti da tutto il territorio nazionale. Gli altri quattro spettacoli in programma sono proposti da: Tourbillon Teatro, Come un giglio in un campo, (25 gennaio 2023); CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Minotauro (6 febbraio 2024); Burambò, Amore e Psiche (5 marzo 2024); Principio Attivo Teatro, Il figlio che sarò (22 mar 2024).
La programmazione serale (‘La Sera a Teatro’) rientra anche ‘Invito a Teatro’. Da segnalare 1 + teen, l’abbonamento di ‘Invito a Teatro’ che permette ad un adulto di portare a teatro fino a 3 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni.
‘A teatro con la scuola’, la mattina – per le scuole secondarie di primo e secondo grado – propone una selezione più ampia, con 13 titoli, toccando anche temi come il cyberbullismo, l’affettività, l’amicizia, il sentirsi ‘straniero’ come condizione umana e sociale e molto altro.
LE LACRIME DI ACHILLE
Dal 21 al 25 febbraio 2024
TEATRO VERDI Milano, Via Pastrengo 16
INFO E PRENOTAZIONI Tel. 02.27002476 – prenotazioni@teatrodelburatto.it – www.teatrodelburatto.it
PREZZO DEL BIGLIETTO PER LA STAGIONE “INSIEME A TEATRO”
15,00 € BIGLIETTO INTERO ACQUISTABILE IN BIGLIETTERIA O ONLINE
10,00 € BIGLIETTO RIDOTTO ACQUISTABILE IN BIGLIETTERIA, DISPONIBILE ALLA PRENOTAZIONE
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