Stress da rientro vacanze
di Laura Rivolta, sessuologa psicologa psicoterapeuta
Le vacanze sono finite, si torna alla routine ciascuno con il proprio bagaglio di ricordi, per alcuni positivo per altri meno. Divertimento, leggerezza e distrazioni hanno scandito i giorni di stacco, rendendo il rientro faticoso per tanti, per alcuni addirittura un vero e proprio choc.
Gli inglesi hanno un termine per questa particolare sensazione: post-vacation blues, dove “blue” è sinonimo di tristezza. Lo stress post-vacanza, sindrome sempre più diffusa, si manifesta sotto varie forme: stanchezza, insonnia, calo di concentrazione, emicranie, difficoltà digestive, apatia, irritabilità e ansia, della mente e del corpo. Un malessere generale psicofisico, che non fa distinzioni di età, causato dalla ripresa dei normali ritmi di vita, dalla necessità di adattarsi alla routine, dopo un tempo di disconnessione, di spina staccata dalle incombenze di stress quotidiano.
Le cause. A cambiare, in modo rapido e brusco , è la “qualità del nostro tempo”. Passiamo da un tempo di vacanza lento, approssimativo, senza obblighi specifici, di totale relax, ad un tempo che richiede puntualità e precisione. Il rientro a casa, al lavoro, coincide con la ripresa di vita frenetica, di responsabilità, impegni e doveri . Questo rappresenta una sorta di choc. La vacanza può però avere la funzione di ricordarci che la vita va vissuta a velocità sostenibili. E’ un’opportunità per ascoltarci e imparare cosa è bene per noi, cosa conferisce qualità alla propria quotidianità, nei limiti del lavoro, degli orari e degli impegni. In primis è fondamentale adottare un atteggiamento mentale funzionale, riconoscendo la felicità e la gioia di ciò che si è vissuto in vacanza. Lo step successivo è quello di lavorare sul concetto di “vacanza mentale”, cercando di inserire nella vita quotidiana le abitudini adottate in vacanza come leggere un libro, trascorrere più tempo con il partner e i figli. Coltivare la dimensione della condivisione, dello stare insieme, ma anche del proprio tempo individuale, sono eccezionali antistress. La formula migliore per combattere il post vacation blues è trovare un giusto equilibrio.
Decalogo per preservare i benefici della vacanza.
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- Concediti un tempo di assestamento per rientrare nella routine, la gradualità genera relax e quiete, riducendo ansia e stress.
- Scrivi una check list di priorità, privilegiando la qualità alla quantità, così da rendere più semplice affrontare e organizzare il carico di lavoro quotidiano.
- Procedi a piccoli passi! Ad ogni giorno la sua azione: pretendete di fare tutto in una giornata è il modo migliore per aumentare la frustrazione, lo stress e auto-sabotarsi.
- Ritaglia i giusti spazi da trascorrere con gli amici per narrare ciò che hai fatto, per andare fuori a cena, al cinema, per passeggiare nella natura il fine settimana. Fare qualcosa che ci piace preserva la magia dei ritmi lenti delle vacanze estive e il benessere maturato in quei giorni.
- Iscriviti a qualche corso che può interessarti e/o coltiva un nuovo hobby: dedicare un tempo buono a se stessi è sempre opportuno, stimola mente e creatività.
- Coltiva nuove relazioni, resta in contatto con le persone che hai conosciuto in vacanza, ritrova quelle che hai lasciato in città: sono tutte forme di ricarica energetica alternata per generare nuovi slanci .
- Ricollegati a livello mnemonico e visivo anche attraverso le foto scattate ai momenti di vacanza vissuti, alle emozioni, ai profumi dei luoghi e delle persone che hai incontrato. I ricordi positivi che riaffiorano aiutano a stare bene, allentano le tensioni e le ansie.
- Cura l’alimentazione, specie se in vacanza abbiamo esagerato , mangiare sano , idratarsi di più permette di disintossicarsi, contrastando la stanchezza e azzerando il senso di colpa per eventuali eccessi.
- Pratica attività fisica per recuperare la forma fisica eventualmente perduta e, soprattutto, per incrementare il rilascio di endorfine, ormoni del buon umore e della felicità.
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