Oppenheimer, il progetto Manhattan, morte, distruzione di mondi
Oppenheimer, distribuito da Universal Pictures, è un thriller storico scritto e diretto da Christopher Nolan, girato in IMAX® 65mm, che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.
Julius Robert Oppenheimer (New York, 22 aprile 1904 – Princeton, 18 febbraio 1967) era di origini ebraiche: il padre Julius S. Oppenheimer, ebreo tedesco, emigrò negli Stati Uniti nel 1988 e divenne un ricco importatore tessile; la madre, Ella Friedman, statunitense di origini tedesche ed ebraiche, era un’esperta d’arte; il fratello minore Frank (1912-1985) divenne anch’egli un fisico.
Nel 1922 iniziò ad Harvard gli studi di Chimica, ma passò alla Fisica dopo il primo anno.
Suo mentore fu Percy Williams Bridgman, futuro premio Nobel per la Fisica.
Dopo la laurea nel 1925, summa cum laude, lavorò come studente ricercatore alla Cambridge University, diretto da Ernest Rutherford, presso il laboratorio di Joseph Thomson, un celebre fisico sperimentale. Oppenheimer continuò le sue ricerche in vari altri centri di fisica europei fra cui quelli di Leida, Gottinga e Zurigo.
Robert Oppenheimer, autore di importanti contributi nel campo della fisica moderna, e in particolare nella meccanica quantistica, è principalmente noto per il suo contributo alla costruzione della prima bomba atomica, nel progetto Manhattan e alla successiva crisi di coscienza che lo indusse a rifiutare di lavorare a quella all’idrogeno.
Costruì il primo ordigno atomico per il governo degli Stati Uniti, conducendo gli esperimenti nel deserto del New Mexico.
Contemporaneamente a George Gamow spiegò, in modo indipendente, l’effetto tunnel quantistico. Diede contributi alla scoperta del positrone, studiò il fenomeno degli sciami atmosferici di raggi cosmici e il collasso gravitazionale di stelle di grandi dimensioni. Fece studi con acceleratori di particelle sul bombardamento di nuclei pesanti con deuteroni. Einstein aveva presentato la potenzialità bellica dell’energia nucleare al presidente americano F.D. Roosevelt e gli Stati Uniti vollero proseguire con il project Manhattan (a cui partecipò anche Enrico Fermi) che culminò con il lavoro di Oppenheimer e gli scienziati da lui diretti con la prima esplosione nucleare nel Nuovo Messico.
Il 16 luglio 1945, Oppenheimer e altri si riunirono nel sito di test Trinity, a sud di Los Alamos, per il primo tentativo di esplosione nucleare al mondo. Il tentativo ebbe successo, gli scienziati erano euforici, sapevano che la bomba soprannominata Gadget avrebbe segnato il futuro del mondo.
Dopo il lancio, Oppenheimer disse: <Ora sono diventato Morte, il distruttore di mondi.> La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8,15, l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima. Tre giorni dopo, un altro sgancio atomico su Nagasaki.
La maggioranza degli scienziati, coinvolti nel progetto Manhattan, concordi con Oppenheimer e Teller, dall’agosto 1945 in poi, erano contrari all’impiego di armi devastanti, mentre Teller iniziò a lavorare su un’arma ancor più devastante, la bomba all’idrogeno.
Oppenheimer era un accanito fumatore e gli fu diagnosticato un cancro alla gola alla fine del 1965. Dopo un intervento chirurgico inconcludente, fu sottoposto a un trattamento radioterapico e a una chemioterapia senza successo alla fine del 1966. Il 15 febbraio 1967 cadde in coma e morì nella sua casa a Princeton, nel New Jersey, il 18 febbraio, all’età di 62 anni.
Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence.
“Oppenheimer” è interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore nel 2006 del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin, la cui nuova edizione sarà disponibile in libreria dal 20 giugno con Garzanti.
Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX® 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Oppenheimer
Dal 23 agosto 2023 #soloalcinema
Durata: 180 minuti
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