Flirt estivo
di Laura Rivolta, sessuologa psicologa psicoterapeuta
Agosto, il culmine dell’estate, è arrivato: la stagione dei flirt è ufficialmente inaugurata!
I sondaggi lo dimostrano, sarà la luce e il suo effetto positivo sullo spirito o il sole, che ci dona colore, i colori e i rumori di piazze e terrazze popolate di persone: in estate i flirt aumentano.
Del resto le giornate si allungano e con esse il piacere di trascorrere tempo in compagnia. Al resto ci pensano gli abiti, trasparenti, leggeri e colorati, che avvolgono corpi abbronzati ed esposti allo sguardo… segnali e richiami di forte erotismo.
L’estate è anche momento di vacanza, svago e stacco, cui si accompagna un prorompente desiderio di libertà, trasgressione. Ci si sente più seducenti, complice anche il cambiamento psicofisico.
Stress lavorativo, incombenze quotidiane e soprattutto le preoccupazioni, veri killer del desiderio, con i mesi estivi si allentano, ci si apre alle novità, con maggiore disponibilità agli incontri.
Le vacanze sono anche tempo di flirt estivi! Visto che ciò che si vive con spensieratezza fa stare bene, a beneficiarne sono autostima e sicurezza personale, con conseguente carico di energia.
È quindi importante vivere il momento, senza castelli in aria, così da evitare sofferenze inutili e tossiche. Se il fascino dell’ignoto e dell’avventura sono potenti afrodisiaci, solo la consapevolezza dei possibili pericoli in cui si incorre lasciandosi andare ai flirt estivi consente di viverli appieno e in libertà!
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- Impegnati a capire cosa desideri. È importante essere consapevoli che la dinamica del flirt è la leggerezza e l’assenza di impegno: monitora le aspettative per evitare delusioni o stati d’animo difficili da gestire.
- Attenziona la tua destinazione. Parola d’ordine: no alle mete da “gruppo famiglia”, rendono difficili le nuove conoscenze e i potenziali flirt. Se pensi di non aver scelto il luogo giusto, cambia! Ricorda che si va in vacanza una volta all’anno, non trovarti a dover aspettare 365 giorni per poterti distrarre ancora, nella mente e nel corpo. Punta al relax e al divertimento. Anche le settimane in barca a vela con minimo spazio vitale e intimità forzata rischiano di essere un’arma a doppio taglio, peraltro senza indolori uscite di emergenza.
- Osa, decidendo di partire in autonomia. Il gruppo di amici rende sicuri ma limita di fatto le occasioni di incontro. Punta anche su potenziali partner che in città non sceglieresti, può aiutare ad evitare aspettative eccessive sulla persona incontrata.
- Scegli un atteggiamento positivo e sorridente. Sempre. Non importa se il sorriso non è ricambiato: approcciarsi all’altro con incanto e curiosità è sempre consigliato, evitando il pensiero che una notte di passioni implichi di default il monopolio su tutta la vacanza. Al mattino si può anche scoprire che la fiamma del giorno prima è la noia fatta persona o che la sua passione più grande sono i gatti e/o la madre: l’importante è esser stati bene.
- Non essere creduloni. L’estate porta a parlare, lusingare, esagerare. Fa parte del gioco, ma se si vuole giocare… meglio conoscerne le regole, tra queste: evitare progettualità, vivendo nel luminoso e accaldato presente. Esserne consapevoli è fondamentale, anche per le energie da accumulare per affrontare l’autunno: un “dopo” non sempre è necessario, spesso il “qui e ora” funzionano molto bene.
Le caratteristiche del flirt, dell’avventura estiva, ne valorizzano l’aspetto positivo: l’assenza di preoccupazioni e pensieri eccessivi sul partner, su quello che pensa, su quello che farete, sulla necessità di condividere vita, morte e miracoli (comprensiva di parenti più o meno serpenti, propri e suoi), pena la stessa condanna a morte del flirt.
La consapevolezza, che sempre valorizzo, qui significa comprendere e vivere a pieno le proprie scelte, essere sempre pronti e disposti a divertirsi (con precauzione, protezione e rispetto, per sé e per l’altro), con spensieratezza, leggerezza e allegria: questa è la chiave per sentirsi più forti, più felici, così da vivere questi momenti al meglio.
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