Caldo record: strategie anti-afa per combattere stanchezza e cali di pressione

Caldo record: strategie anti-afa per combattere stanchezza e cali di pressione

Caldo record: strategie anti-afa

Con le ondate di calore che stanno attagliando ormai da settimane l’Europa e, più nello specifico, l’Italia, la prima raccomandazione degli esperti è sicuramente quella di mantenersi idratati. Spesso però bere molta acqua e seguire una dieta equilibrata con il giusto apporto di frutta e verdura non basta.  Serve un aiuto in più. E questo aiuto può venire proprio dagli integratori alimentari, nostro alleati contro il caldo e il senso di stanchezza (sia fisica che mentale).

Caldo record: strategie anti-afa

Tuttavia, come spiega il dottor Luca Spagnolo, farmacista e responsabile scientifico delle formulazioni e della produzione dell’azienda Officina Speziale, la famiglia degli integratori è molto grande. Dunque è necessario fare un po’ di chiarezza. Nella definizione dal Ministero della Salute si parla di prodotti destinati ad integrare la dieta che costituiscono una fonte concentrata di sostanze aventi effetti nutritivi o fisiologici. Questi effetti possono essere diversi. Quindi è importante sapere quali sono quelli più adatti al nostro fabbisogno.

Caldo record: strategie anti-afa

Durante il periodo estivo il consiglio è quello di utilizzare degli integratori “salini”. Si tratta spesso di prodotti contenti magnesio e potassio, due sali minerali necessari per la conduzione degli impulsi elettrici all’interno del nostro corpo. La loro importanza è legata al fatto che una diminuzione eccessiva della loro concentrazione può causare diversi disturbi al nostro organismo. Tra i più comuni e a rapida comparsa troviamo fatica fisica, crampi muscolari e diminuzione della pressione arteriosa.

Caldo record: strategie anti-afa

Tali integratori alimentari però non sono gli unici alleati contro il grande caldo. Quest’ultimo non colpisce soltanto i muscoli, ma spesso interferisce anche sulle nostre capacità cognitive. Quando si registrano alte temperature, noi ci sentiamo più stanchi e meno concentrati. Come recuperare allora le forze? Un grande alleato può essere il Coenzima Q10. Esso agisce all’interno delle cellule, migliorando i processi di produzione di energia che viene poi utilizzata sia dai muscoli sia a livello cerebrale. Aumentano, di conseguenza, le funzioni cognitive come attenzione e capacità operative.

Caldo record: strategie anti-afa

Il caldo e le alte temperature possono poi provocare cambiamenti anche sui nostri capelli e le nostre unghie. Anche loro sono mesi a dura prova. Dalla natura ci vengono in aiuto alcune piante in grado di reintegrare le sostanze nutritive e i minerali necessari. Abbiamo, ad esempio, il miglio, pianta ricca di amminoacidi e minerali, utile anche nella produzione della cheratina (fondamentale per la struttura di capelli e unghie). O ancora il pantenolo o vitamina B5 che è in grado di prevenire la caduta dei capelli, la comparsa dei capelli bianchi e lo sfaldamento delle unghie.

Un errore molto frequente è quello di sottovalutare l’importanza degli integratori che agiscono rinforzando il sistema immunitario. Si considerano spesso come prodotti tipici della stagionalità invernale, ma in realtà questi possono aiutare a prevenire patologie tipiche della stagionalità estiva come l’Herpes simplex o micosi ricorrenti. Tra gli attivi più utilizzati in questi casi abbiamo l’echinacea – che aumenta la concentrazione dei globuli bianchi e quindi la reattività del sistema immunitari o – e l’uncaria, pianta con azione più selettiva su allergie e herpes simplex sia in fase preventiva sia in acuta.

Il dottor Spagnolo, vincitore del premio Giovane Farmacista dell’anno al Cosmofarma 2023, infine che sul mercato oggi ci sono migliaia e migliaia di prodotti, spesso molto simili tra loro. Quale scegliere allora? La risposta è molto semplice: affidiamoci sempre a professionisti della salute. Farmacisti, medici o dottori sapranno consigliare quale integratore alimentare fa al caso nostro.

Dall’altro canto noi possiamo verificare – soprattutto quando si parla di integratori derivati da estratti di piante – che ci sia la titolazione, non sempre presente negli ingredienti di molti integratori e che ne caratterizza la qualità. Si tratta della concentrazione in percentuale di un attivo contenuto all’interno delle piante.  Tale presenza, che deve essere indicata in etichetta nella sezione degli ingredienti, ci permette di comprendere così la quantità di attivo all’interno dell’integratore. Se questo è opportunamente concentrato si otterranno in termini più standardizzati i risultati cercati con il suo utilizzo.

Gli integratori alimentari possono essere acquistati e utilizzati senza ricetta e senza consulto medico. Tuttavia è opportuno sapere sempre che si tratta di prodotti che hanno effetti fisiologici. Quindi, soprattutto in concomitanza di pazienti che assumono terapie farmacologiche o che hanno avuto casi di allergie alimentari importanti, è sempre meglio confrontarsi con il farmacista e il medico di fiducia prima di inserire nuovi integratori alimentari nella routine quotidiana.

 

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