Manzoni 150. Il Presidente Mattarella a Milano per le celebrazioni
Manzoni 150: in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lunedì 22 maggio, giunge a Milano in visita al Famedio e a Casa Manzoni.
Alle ore 12, Mattarella presenzia alla deposizione di una corona di fiori con rose bianche e rosse, sulla tomba dello scrittore Alessandro Manzoni, sepolto al Famedio del Cimitero Monumentale.
Ad accogliere il presidente il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, la vicesindaco Anna Scavuzzo, la Presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi, il prefetto Renato Saccone e i componenti della Commissione per le Onoranze al Famedio.
Dopo la deposizione della corona di fiori, l’assessore Tommaso Sacchi ha illustrato al Presidente della Repubblica alcuni cenni storici sul Famedio, il pantheon dove sono ricordati coloro che hanno dato lustro alla città. La tomba di Alessandro Manzoni si trova proprio al centro della struttura. Lo scrittore milanese è stato il primo ad essere traslato nel Famedio, nel 1883, a dieci anni dalla sua morte.
Nel Famedio sono ospitati i resti di otto personaggi, gli altri sono iscritti. Negli altri due sarcofaghi presenti nella grande sala si trovano Carlo Cattaneo e Luca Beltrami; mentre quattro colombari di fascia a lato ponente custodiscono i resti di Salvatore Quasimodo, Carlo Forlanini, Bruno Munari e Leo Valiani. In un colombaro di fascia a lato, da novembre 2021, riposa Carla Fracci, prima donna ad essere accolta nel Famedio dopo 155 anni dall’inaugurazione del Cimitero Monumentale.
Alle ore 16, Sergio Mattarella giunge in via Gerolamo Morone 1, dove l’autore de I Promessi Sposi ha vissuto dal 1813 al 22 maggio 1873, data della sua morte.
La Civile Orchestra di fiati ha celebrato il suo arrivo eseguendo l’inno nazionale.
Qui, a Casa Manzoni, vengono lette un’orazione del presidente onorario di Casa Manzoni Giovanni Bazoli e una lettura dell’attrice Eleonora Giovanardi.
Nella Sala Rossa – presente anche una rappresentanza di studenti dei due istituti scolastici cittadini intitolati ad Alessandro Manzoni – vengono presentati i saluti istituzionali da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del presidente di Casa Manzoni Angelo Stella
“Oggi, a 150 anni di distanza, la figura di Alessandro Manzoni si staglia come una delle personalità più rilevanti dell’intera storia della nostra città e del nostro Paese – ha ricordato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala nel suo podcast quotidiano ‘Buongiorno Milano’ dedicato allo scrittore – Non è personaggio semplice, certamente. Ma non è neanche quella figura impolverata e lontana dalla vita che una certa tradizione accademica e pubblicistica italiana ha consegnato all’opinione pubblica e, soprattutto, ai più giovani.
Alessandro Manzoni è un vero Milanese d’Europa, uno scrittore che da piazza Belgioioso ha esercitato tramite le sue opere e il suo pensiero un fascino e un interesse difficilmente imitabili nella storia del nostro Paese”, ha aggiunto Giuseppe Sala.
Un francobollo celebra i 150 anni della comparsa dello scrittore
Per la commemorazione, Poste Italiane comunica che viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo commemorativo di Alessandro Manzoni, nel 150° anniversario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20 euro.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Rita Fantini. La vignetta raffigura un ritratto di Alessandro Manzoni delimitato in basso da un libro aperto su cui campeggia la firma autografa dello scrittore. Completano il francobollo le date “1785-1873”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale Milano 24.
Come rileva Angelo Stella (Presidente del Centro Nazionale di studi Manzoniani) nel bollettino illustrativo dell’emissione, Manzoni è divenuto, già in vita, ”riferimento culturale della Nazione”.
Condividi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.