Anjali Project: al via la 2^ edizione, progetto che sostiene gli operatori del non profit attraverso percorsi di meditazione

Anjali Project

Anjali Project: al via la 2^ edizione, progetto che sostiene gli operatori del non profit attraverso percorsi di meditazione

Dopo l’ottimo riscontro ottenuto nella prima edizione, tenutasi a Firenze nel 2022 e articolata in tre incontri aperti agli operatori di Oxfam Italia, torna Anjali Project, il progetto non-profit che nasce per sostenere l’empowerment delle persone che operano in contesti di complessità ed emergenza attraverso la realizzazione di seminari e programmi per la pratica della meditazione. Sempre più spesso nelle organizzazioni, nelle imprese e presso le istituzioni vengono organizzati percorsi di meditazione che diventano pratiche consolidate e ripetute nel tempo: queste pratiche facilitano il processo di creazione di valore e orientano le persone ad essere consapevoli di cosa accade “qui ed ora”, sia come individui che come gruppo. “Il progetto Anjali intende aiutare chi aiuta – dicono Camilla Buzzi e Paola Gennari Santori, ideatrici del progetto – persone che si trovano ad agire in contesti di violenza e sofferenza che spesso favoriscono ansia e burnout.”

Per il 2023 Anjali Project propone un programma che prevede due masterclass di pratica collettiva sul tema del “Lasciare Andare” e sessioni individuali di pratica meditativa online. Le masterclass – a cui partecipano operatori di ActionAid, Acra, Ail, CBM, Comitato Maria Letizia Verga, Cospe, Greenpeace, HelpAge Italia, Intersos, Oxfam Italia, Peter Pan, Save the Children, Terra! – si svolgeranno a Roma il 12 maggio presso il centro Yoga Zem e a Milano il 9 Giugno presso la scuola di danza Spazio Opera.

Lasciare andare può essere una scelta molto semplice, ma non facile. E come per la maggior parte delle cose che si devono imparare, anche per apprendere l’arte del lasciare andare occorre esercitarsi, e per farlo è indispensabile fare pratica di meditazione. Attraverso questa pratica sarà possibile fare emergere – e liberare – il carico che ciascuno porta con sé, riconoscendo ed accogliendo le proprie emozioni che si specchiano in quelle dell’altro, del beneficiario, e trovare spazio per un’energia in grado di generare pensieri cura di sé.

Il programma si completa con un incontro di approfondimento aperto al pubblico dal titolo “Le ragioni del Lasciare Andare: una pratica contemplativa a sostegno di chi opera in contesti di emergenza e di crisi. L’incontro, che si svolge il 23 maggio alle ore 15 presso la Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi, vedrà partecipare Laura Silvia Battaglia, reporter in aree di crisi, Emilia Romano, Presidente Oxfam Italia, e Ludovica Chiussi Curzi dell’Università di Bologna (info e iscrizioni: info@anjaliproject.it). Anche per questa edizione, Astrolabio Ubaldini, la casa editrice romana sostiene il progetto donando ai partecipanti volumi della collezione dedicata alla pratica meditativa.

Anjali Project (www.anjaliproject.it ) è un progetto ideato da:

Paola Gennari Santori si è formata nello studio delle Lingue e Civiltà orientali ed oggi è consulente executive nell’ambito della sostenibilità e della filantropia; nel suo percorso di meditazione segue la scuola dell’antico bȫn tibetano, una delle più antiche tradizioni spirituali al mondo, praticando e insegnando le tecniche che permettono di dimorare nella propria vera natura e di comprendere le potenzialità e l’energia insite in ciascuno di noi.

Camilla Buzzi lavora nel campo delle PR da oltre venti anni principalmente nei settori kidswear e beauty   ( www.cbcommunications.it ) ; pratica Raja Yoga – il nome con cui è nota la dottrina dello Yoga classico, originariamente esposta negli Yoga Sūtra, l’opera attribuita al filosofo indiano Patañjali – e Feldenkrais, la disciplina olistica per la riorganizzazione corporea e di auto-educazione mediante il movimento che porta alla consapevolezza dei propri schemi motori.

 

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