Acanto, agenzia di comunicazione che guarda al futuro
Acanto archivia il 2022 in crescita, con un fatturato di 2,2 milioni di euro in aumento del 16%. Grazie a un’alta attenzione alla gestione dei servizi, Acanto sta vivendo una forte ristrutturazione frutto delle scelte strategiche poste in atto da Carlo Beccatti, e del socio Carlo Piazzesi, insieme dal 1988.
“Dopo tutte le traversie degli ultimi anni, durante le quali abbiamo comunque avuto una crescita del 30%, il 2022 è stato un anno molto importante per noi. Radicali cambiamenti attraverso un modello organizzativo molto più strutturato”, dichiara Carlo Beccatti. “Abbiamo cambiato l’organigramma con responsabilità affidata ai giovani, poi sul fronte della ristrutturazione delle procedure di lavoro incentrate sull’analisi dei dati e questo è solo l’inizio di un nuovo percorso”.
Artefice di questa crescita è l’ecosistema di Acanto. “Da sempre abbiamo posto attenzione al mantenere un clima aziendale positivo e con condivisione di valori – dice ancora Carlo Beccatti – un fattore questo, apprezzato non solo internamente dalle persone, ma da clienti e partner”.
Nell’ultimo anno il team della società si è allargato portando il numero di dipendenti e collaboratori attorno a 50. Acanto ha posto la sua attenzione al benessere del proprio team di lavoro, istituendo un piano di welfare con modalità incentivanti e prevedendo un budget formativo per aumentare la loro professionalità nei vari ambiti e lo smart working per attività nelle quali è preferibile “isolarsi”.
“Il nostro mercato di riferimento è quello b2b,” afferma Fabio Balista Chief of Sales, “e l’obiettivo primario è di essere scelti come partner per la consulenza strategica di comunicazione delle aziende che operano in tale ambito. I settori nei quali si concentra maggiormente il nostro portfolio sono machinery, “design e arredo” e manifattura, ma abbiamo dei clienti anche in altri campi, quali: robotica, software, enti e servizi. La nostra presenza in terra emiratina, attraverso l’hub di Dubai e la successiva apertura dell’ufficio di Milano sono state operazioni complesse, tuttavia, oggi possiamo dirlo, si sono rivelate strategicamente vincenti. Le nostre sedi ci hanno garantito, da una parte, presenza sui territori e dall’altra hanno dato all’agenzia quella unicità che ci ha permesso, ad esempio, di essere scelti come partner tecnico di Padiglione Italia ad Expo Dubai e di aver accompagnato la nascita del brand Marche Land of Excellence che, proprio a partire dalla presenza della Regione Marche ad Expo Dubai, definisce il perimetro comunicativo di tutte le azioni di internazionalizzazione della regione.”
“La forma del mercato a noi contemporaneo ci impone dei metodi e delle scelte,” prosegue Fabio Bertozzi Head of Digital, “la sua struttura fluida e in continuo divenire, esalta e avvilisce tecnologie e ambiti di intervento con grande rapidità. Essere data driven non è una scelta, è una condizione con la quale fare i conti per poter conoscere sé stessi e costruirsi il proprio ruolo all’interno del panorama attuale e futuro. Attraverso un livello di analisi elevato su noi stessi e una relazione continua con quello che ci circonda, il nostro intento è di affermarci come una costante e non una variabile, grazie anche al complesso sistema di ricerca e sviluppo che con tutti i nostri collaboratori applichiamo ogni giorno.”
Acanto è un punto di riferimento da decenni per Aziende B2B per le attività di comunicazione on e off line, con eccellenze nel web mkt, il rendering e la produzione video.
“Stiamo lavorando molto in un percorso di rinnovamento che continui a mantenere le nostre persone al centro e contestualmente continuare ad erogare una sempre maggiore qualità dei servizi”, conclude Carlo Beccatti. “Un percorso che ad oggi fortunatamente ci sta dando stimoli con cui alimentare il futuro di Acanto”.
@acanto_comunicazione
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