La Tenda Rossa, il restauro di una storia

La Tenda Rossa

La Tenda Rossa, il restauro di una storia

La Tenda Rossa è uno dei più commoventi cimeli della storia dell’aviazione italiana, e da mercoledì 15 febbraio 2023 torna ad essere visibile al pubblico al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano in Collezioni di Studio.

Il Direttore Generale del Museo, Fiorenzo Marco Galli, il Direttore Generale Cultura Comune di Milano, Marco Edoardo Maria Minoja, il Curatore Trasporti del Museo, Marco Iezzi, Cinzia Oliva e Valeria Borgialli, restauratrici, ne sono orgogliosi.

Testimonianza unica della spedizione scientifica al Polo Nord guidata da Umberto Nobile, la Tenda Rossa diede rifugio per 48 giorni ai superstiti del Dirigibile Italia precipitato sul pack della banchisa polare artica, nel corso di una tempesta, alle ore 10,33 del 25 maggio 1928, sino al momento del loro salvataggio, operato il 12 luglio da una nave rompighiaccio russa, il Krasin.

I sopravvissuti vennero individuati e salvati grazie al segnale di SOS trasmesso con la piccola radio da campo “Ondina 33”

La Tenda venne riportata in Italia ed esposta già nell’agosto del 1928 presso il Castello Sforzesco di Milano. Successivamente entrò a far parte delle collezioni del Civico Museo Navale Didattico, confluite nel 1953 nel nascente Museo della Scienza e della Tecnica (oggi Tecnologia, che conserva la Tenda in comodato dal Comune di Milano). Dopo essere stata esposta nel 1998 per la mostra del 70° anniversario della spedizione, la Tenda viene conservata in deposito per via delle sue condizioni conservative.

Nel 2008 viene avviato il complesso restauro, conclusosi nel 2023, che ha reso possibile la ricollocazione della Tenda in Collezioni di Studio del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, dove è stato studiato un box apposito per garantirne l’adeguata conservazione, nuovamente accessibile al pubblico, ed è l’evento clou delle celebrazioni per i 70 anni del Museo, tra mostre-spettacolo, visite guidate, arte contemporanea e laboratori interattivi.

La Tenda Rossa prodotta dall’azienda milanese Ettore Moretti, ha una pianta quadrata (270 cm X 270 cm) e una struttura piramidale (h massima 250 cm). È realizzata in tela di seta, di color avorio per la parte esterna e in taffettà di seta blu-petrolio per quella interna.
Per renderla visibile all’avvistamento aereo i superstiti vi versano dell’anilina rossa, utilizzata in volo per determinare la quota del Dirigibile. Sebbene sbiadita dopo pochi giorni, questa particolare colorazione conferirà alla Tenda il nome con cui è conosciuta.

Il restauro della Tenda è stato un intervento complesso che ha richiesto l’expertise di professionisti del settore tessile, analisi scientifiche, ricerche storiche e momenti di riflessione comune con i professionisti del Museo attorno all’oggetto.

In accordo con la Soprintendenza l’incarico è stato affidato alla restauratrice di tessuti Cinzia Oliva (Torino).

Lo stato di conservazione dei materiali costitutivi era molto compromesso e frammentario.

La seta, sia del rivestimento esterno sia di quello interno, era completamente depolimerizzata con una conseguente perdita di elasticità e tenuta meccanica. Inoltre, la sovrapposizione dei diversi strati di materiale, la loro frammentarietà e la forma tridimensionale del manufatto, rendevano estremamente arduo orientarsi nell’interpretazione strutturale dell’oggetto.

L’analisi delle cuciture e dei materiali ha rivelato in due spicchi della Tenda la presenza di molteplici e stratificati interventi di restauro eseguiti nel tempo (probabilmente attorno agli anni ’50 del Novecento), di cui non è però stata rinvenuta alcuna documentazione.

L’intervento si è concentrato sulla fondamentale restituzione di unità del bene e della lettura complessiva del suo volume, senza rimuovere i precedenti interventi, ormai storicizzati, per evitare di compromettere i materiali originali e perché ormai ritenuti parte integrante della storia dell’oggetto.

Lo studio del materiale tessile costitutivo svolto in collaborazione con la Stazione Sperimentale della Seta di Milano, ha evidenziato come la Tenda non potesse più essere riposta in deposito piegata, a causa del degrado molto avanzato del filato.

Inoltre, la situazione frammentaria del tessuto necessitava di un intervento che restituisse continuità ai lembi lacerati e consunti. Questa particolare delicatezza dei materiali, ormai giunti ad un momento critico del loro tempo vita, ha richiesto una sperimentazione sui metodi di consolidamento, svolta in collaborazione con il Laboratorio di Diagnostica dei Musei Vaticani di Roma, diretto da Ulderico Santamaria.

Estese porzioni del tessuto della tenda esterna e la totalità della tenda interna non erano più in grado di sostenere il proprio peso e, se non supportate adeguatamente, sarebbero andate incontro a lacerazioni e strappi ulteriori.

La risposta conservativa, studiata con lo staff del Museo, è stata la creazione di una struttura interna super leggera in alluminio e tessuto, progettata e realizzata dalla restauratrice Valeria Borgialli, per sostenere la tenda esterna in un delicato equilibrio di tensioni.

Quella interna, ancora solidale e cucita alla base della Tenda, risulta invece adagiata su cuscini di supporto e protetta da uno strato di tulle in nylon.

La Tenda Rossa appartiene alla collezione del Civico Museo Navale Didattico, che ha appena compiuto 100 anni, in comodato al Museo dal Comune di Milano.

Il restauro è stato co-finanziato da Regione Lombardia Assessorato all’Autonomia e Cultura.

La collocazione in Collezioni di Studio è resa possibile grazie al contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto “MUSEO APERTO: Collezioni e risorse educative per una nuova accessibilità”.

La Tenda Rossa, Collezioni di  Studio

Museo della Scienza e Tecnologia

Via San Vittore 21, 20123 Milano

Tel. 02.48555.1

Da mercoledì 15 febbraio 2023

Orari:  ore 9,30/17,00 da martedì a venerdì

Sabato, domenica e festivi ore 9,30/18,30

Chiuso i lunedì non festivi, e 24, 25 dicembre e 1 gennaio

Biglietti: intero 10 € – Ridotto 7,50 €

Gratuito: bambini sotto i  3 anni, portatori di handicap e accompagnatore

INFO per acquisti online: info@museoscienza.it

www.museoscienza.org

Condividi