“La ligne – La linea invisibile”, un rapporto madre-figlia conflittuale e complesso
“La ligne – La linea invisibile” è un film drammatico, diretto dalla regista svizzera-francese Ursula Meier e distribuito in Italia da Satine Film.
Presentato in concorso alla 72ma edizione del Festival di Berlino 2022, alla 23ma edizione del Napoli Film Festival e al Longtake Interactive Film Festival, il film vede protagoniste le attrici Stéphanie Blanchoud e Valeria Bruni Tedeschi in un complesso e atipico rapporto madre-figlia.
Al centro della vicenda il rapporto conflittuale tra Christina (Valeria Bruni Tedeschi), una pianista che ha abbandonato la carriera di solista per dedicarsi alle tre figlie, e Margaret (Stéphanie Blanchoud), la primogenita giovane talentuosa ma emotivamente instabile.
Completano il cast artistico Elli Spagnolo (Marion), India Hair (Louise), Dali Benssalah (Hervé), Benjamin Biolay (Julian), Eric Ruf (Serge).
Sinossi
Margaret è una donna di 35 anni con una lunga storia di violenze inflitte e subite e una fragilità emotiva che spesso non riesce a definire e contenere nelle sole parole. In seguito a una brutale discussione con la madre e alla denuncia di quest’ultima, il giudice le impone un severo ordine restrittivo: in attesa del processo e per almeno tre mesi, non le è permesso entrare in contatto con la madre né avvicinarsi a meno di cento metri dalla casa familiare.
Isolata e bandita dalla sua famiglia, Margaret si ritrova letteralmente chiusa fuori e allontanata dalla sua cerchia di affetti. Questa “linea” diventa così un ostacolo sia in senso letterale che figurato, facendo esacerbare in lei il desiderio di essere più che mai vicina alla famiglia, tanto da farla recare ogni giorno sulla soglia di quel confine, tanto invisibile quanto al momento invalicabile.
La linea, dapprima quasi irreale poiché immateriale diventa poi visibile, tangibile, dipinta da Marion, la sorellina di Margaret. Marion vuole aiutare Margaret a seguire l’ordinanza del giudice. Controlla e la respinge quando oltrepassa la linea.
Collegamento e filo conduttore nel film è il rapporto con la musica. E’ l’unica eredità positiva che Christina ha trasmesso a Margaret e che a sua volta trasmette a Marion.
La musica è anche quanto Margaret ha condiviso con il suo ex-compagno, che accoglie Margaret, quando non può tornare nella casa della sua famiglia.
Benjamin Biolay ha composto una canzone per il film, un duetto che racconta la storia d’amore tra il personaggio che interpreta e Margaret.
Ursula Meier nel 2008 ha diretto Home, selezionato per la Semaine de la Critique al Festival di Cannes, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui tre nomination ai César. Nel 2012 ha diretto Sister, nel 2018 ha diretto Ondes de choc. Sempre nel 2018 riceve da Suisse Image un fondo per registe donne per realizzare il suo primo film in lingua inglese Quiet Land.
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Link Youtube
La ligne – La linea invisibile
Dal 19 gennaio 2023 nei cinema
Durata: 103 minuti
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