Focus labbra: presentate al congresso Agorà 2022 le ultime novità nel campo della Medicina Estetica
La cura delle labbra rappresenta una delle aree di maggior attrattività estetica e la cui richiesta di trattamento è sempre elevata ed un costante evergreen.
Da sempre, infatti, emblema di fascino e bellezza, quando sono turgide e ben definite donano un senso di benessere e giovinezza al volto del paziente, aumentandone l’attrattività.
I parametri estetici del viso erano già stati definiti da Leonardo da Vinci per il quale l’armonia fra le varie unità anatomiche del volto era assolutamente necessaria ai fini di una bellezza non artefatta.
Ai giorni d’oggi la Medicina Estetica ha fatto passi da giganti ma gli obiettivi sono rimasti immutati: una bellezza naturale che rispetti forme, volumi e proporzioni.
Il successo dei concorsi di bellezza internazionali dimostra l’esistenza di un canone cross- culturale nella valutazione estetica, in particolare di un volto, la cui perfezione viene identificata dalla definizione dei volumi e dei contorni, da una pelle ben levigata, dallo sguardo ed infine dalla dimensione e forma delle labbra. Labbra piene, turgide, ben definite danno l’idea di gioventù, sensualità e freschezza. Al contrario, labbra sottili, cadenti e dal profilo mal definito creano un aspetto piatto e quasi senescente. Forse è proprio per questo motivo che oggi il trattamento medico estetico delle labbra rappresenta un punto cardine della correzione degli inestetismi del viso, un intervento reso più efficace grazie a materiali iniettabili di sicura affidabilità. Accanto a una correzione puramente estetica, volta a enfatizzare soprattutto in pazienti giovani, la naturale bellezza, esiste poi il grande tema del ringiovanimento dei tessuti labiali e perilabiali, ove l’uso di metodiche poco invasive permette risultati di grande effetto, con interventi di minima compromissione della vita sociale.
Sebbene considerate una tematica evergreen, le labbra stanno vivendo negli ultimi anni una trasformazione mediatica che fa di queste non più solo un canone estetico ma piuttosto un’icona social. Tra le Millennials la richiesta più frequente è di labbra che puntano ad una maggiore definizione, estroflessione, minimizzando quella che è la proiezione anteriore: le tecniche verticali, lineari o a ventaglio, aiutano il medico proprio a raggiungere questo obiettivo, ovvero a definire ed estroflettere il labbro senza proiettarlo anteriormente.
Negli anni ’80 del secolo scorso, grazie alla immissione sul mercato del collagene, ebbe inizio l’era delle correzioni non chirurgiche dei difetti estetici del volto e tra questi anche il trattamento delle labbra. L’introduzione dell’acido ialuronico iniettabile per uso estetico, nel 1996, ha aperto poi un’epoca di sicurezza, efficacia cosmetica, ampia compliance, facile esecuzione. Da allora alcuni milioni di donne (ma anche uomini) hanno richiesto e ottenuto impianti di acido ialuronico per l’aumento, la correzione o il ringiovanimento delle labbra.
L’impiego di filler per le labbra è un valido aiuto per migliorare esteticamente, modificandone il volume, esaltandone il profilo o soltanto rendendole lievemente più turgide e idratate.
I trattamenti si eseguono con l’uso dei materiali di riempimento come l’acido ialuronico che permettono risultati temporanei ma duraturi, nel rispetto del tessuto e dell’anatomia, lasciando il labbro morbido e mobile. In ogni caso è consigliabile un approccio conservativo ed un risultato sobrio e non vistoso. Le labbra possono essere migliorate accentuandone il contorno ed il disegno, rendendole complessivamente più armoniose, senza modificare i volumi, ovvero possono essere aumentate quando troppo sottili, o enfatizzate aumentandone il turgore e la proiezione. Gli angoli della bocca possono essere riempiti ed innalzati conferendo un aspetto più sereno e rilassato al volto ed eliminando l’aspetto triste.
L’approccio correttivo-estetico rende quindi necessario migliorare la forma, ripristinare il volume, preservare o ricreare l’arco di cupido e le creste filtrali, correggere il contorno, le pieghe nasolabiali e le pieghe della commissura, supportando anche e soprattutto il labbro bianco inferiore e gli angoli. Altrettanto importante è la correzione delle rughe periorali verticali, che più di ogni altro segno danno alle labbra un aspetto senescente.
Nella valutazione del processo di correzione delle labbra bisogna sempre aver presente quella che è la madre di tutte le discipline mediche: l’anatomia. Le labbra fanno parte della unità estetica orale-periorale, che a sua volta rappresenta una sottounità della unità estetica inferiore del volto. Tale rapporto deve essere mantenuto anche dopo una correzione volumetrica con un filler. Labbra corrette senza rispettare questo rapporto appaiono spesso eccessive e artefatte per una abnorme enfatizzazione del labbro superiore.
“Per una correzione corretta e completa delle labbra l’impiego di prodotti diversi ma sinergici, fra i quali gli acidi ialuronici fanno la parte del leone. I classici acidi ialuronici stabilizzati saranno utili per correggere o delineare i contorni, le creste filtrali e le pieghe della commissura, ma anche per supportare e riempire le strutture non proprie labiali, come il labbro bianco inferiore o la piega naso-labiale”, spiega il Dott. Giovanni Salti – Coordinatore della Sessione. “La possibile associazione della tossina botulinica permette poi di ridurre leggermente il tono di base del muscolo orbicolare, a cui segue una lieve estroflessione della mucosa labiale, e di determinare il blocco delle microcontratture del muscolo responsabile delle rughe verticali, con un effetto di allungamento della durata dei filler. Nella nostra esperienza quotidiana il trattamento correttivo delle labbra non viene più proposto sulla base del tipo di materiale e con la limitazione legata al contenuto di una fiala, ma come sinergia di trattamenti utili ad ottenere il miglior risultato possibile, che si identifica oggi nella possibilità di ottenere risultati personalizzati, naturali, misurati ed in armonia con il resto del viso. L’associazione di più materiali e metodiche è per le labbra come pure per il resto del viso, il mezzo migliore per ottenere un ringiovanimento globale non invasivo”, conclude il Dott. Salti.
In conclusione, la correzione delle labbra, sia anche come obiettivo puramente estetico o anti-aging, non può prescindere da una valutazione attenta dell’unità anatomico-estetica orale-periorale, di come questa unità si inserisca armonicamente nel terzo inferiore del volto in rapporto ai restanti due terzi ed infine di una conoscenza approfondita del tipo di tessuto da trattare e dei materiali da utilizzare per un approccio personalizzato ricercando sempre un effetto estremamente naturale e adattando la tecnica e il filler utilizzato alle esigenze del singolo paziente.
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Agorà – Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico è una Società Scientifica Italiana attiva nello sviluppo e nella formazione della Medicina Estetica in Italia e nel mondo. La S.M.I.E.M. (Scuola Superiore Postuniversitaria di Medicina ad Indirizzo Estetico di Milano), creata e gestita fin dal 1986 dall’ A.S.I.U.M. (Associazione Specialisti Idroclimatologi dell’Università di Milano) e patrocinata da vari Enti e Associazioni nazionali ed internazionali, trova dal 1996 in Agorà (Associazione per l’Aggiornamento Medico) la continuità della propria consolidata tradizione di insegnamento. Dal 1998 inoltre, Agorà organizza e promuove l' annuale Congresso Internazionale di Medicina Estetica, un importante appuntamento internazionale per un costante confronto interdisciplinare ed aggiornamento scientifico su tutte le novità di settore. www.societamedicinaestetica.it
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