Worldy e Visverbi uniscono il mondo del giornalismo tradizionale a quello della comunicazione digitale
Worldy, piattaforma nata nel 2019 da un’idea di Luca Carta e Daniele Murtas, è oggi la Startup con la community d’informazione generalista e orizzontale più grande in Italia grazie ai suoi 530K utenti iscritti. Worldy nasce con l’obiettivo di informare i giovani su tematiche traversali quali attualità, finanza, musica, sport e tecnologia, rendendo accessibile e comprensibile l’informazione. La mission di Worldy è di essere il punto di riferimento per l’informazione Under 30 in Italia creando un Ecosistema Digitale che riesca a sensibilizzare e informare i giovani su più settori possibili, rendendo accessibile un’informazione spesso ostica per i ragazzi.
Visverbi è una società che da oltre 10 anni gestisce figure professionali legate al mondo del giornalismo e dell’editoria, puntando sull’integrazione e sul dialogo fra mondi e strumenti di comunicazione. Dalla collaborazione tra le due società si uniscono due mondi, quello del giornalismo più tradizionale, dove Visverbi è leader e quello dell’informazione nativa digitale applicata ai nuovi media, grazie ai mezzi e all’innovazione portata da Worldy.
Luca Carta (AD Worldy): Spesso la comunicazione digitale e il giornalismo tradizionale sono percepiti come due poli opposti, noi di Worldy pensiamo che l’unione di questi due mondi sia fondamentale per iniziare a colmare un gap generazionale ormai sempre più presente. Abbiamo trovato all’interno di Visverbi delle professionalità in linea con il nostro pensiero ed entusiaste di contribuire all’evoluzione del mondo dell’informazione. Siamo convinti che questa collaborazione contribuirà alla crescita della qualità dell’informazione online, su Worldy e non solo.
Barbara Castorina (AD Visverbi): Il mondo dei media e della comunicazione sta attraversando una fase di grande cambiamento. Le spinte tecnologiche, insieme alla fruizione always on e ai social hanno ridefinito tutti i paradigmi del giornalismo. Dovevamo solo decidere se subire questo cambiamento o cercare di esserne attori. Abbiamo individuato in Worldy la società più adatta, fresca, dinamica e nativa dei social media in grado di parlare alla fascia 15/30 come i media tradizionali non sanno più fare. Abbiamo l’ambizione di puntare a un nuovo modo di fare giornalismo.
In particolare, cinque giornalisti, esperti di diversi settori affronteranno tematiche di interesse pubblico con la professionalità che li contraddistingue ed il tone of voice tipico di Worldy. Tra questi troviamo Simone Alliva, autore per L’Espresso di diverse inchieste su politica, giustizia, abilismo, misoginia, razzismo, diritto alla salute, carceri, bullismo e omotransfobia che parlerà di diritti civili. Alessio Jacona, giornalista esperto di hi-tech innovazione e narratore fotografico, parlerà di umanità “aumentata” dalla tecnologia. Nicolas Ballario, giornalista, curatore ed esperto d’arte contemporanea, approfondirà il tema dell’arte legata all’informazione. Alessandro Giuli editorialista, conduttore, narratore di storie e tradizioni popolari, approfondirà questi temi. Infine, Francesca Romana Barberini, conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo e tra le 50 food writer e imprenditrici che sono state capaci di costruire carriere di successo nel mondo del food in Italia e all’estero, parlerà di empowerment femminile e di come il suo lavoro sia un esempio virtuoso e fonte d’ispirazione per donne e uomini.
Imparzialità, inclusione, responsabilità, passione e semplicità sono solo alcuni dei punti cardine alla base del progetto Worldy, concetti chiave espressi perfettamente grazie alla vincente collaborazione con Visverbi.
Nella foto in home page: Luca Carta, AD Worldy
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