Orticola 2022 apre i battenti a Milano dal 5 all’8 maggio
Orticola, mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi giunta alla sua 25ª edizione, apre i battenti giovedì 5 maggio dalle ore 14,00 alle ore 18,30 per continuare venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 dalle ore 9,30 alle ore 19,30 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli a Milano. Gli ingressi sono da via Palestro, piazza Cavour e Palazzo Dugnani via Manin 2.
Orticola ritorna con tante novità! Il 2022 è l’anno degli esordi! Esordio per i “Dialoghi in Giardino”, il nuovo ciclo di incontri, dibattiti e presentazioni con ospiti internazionali, personalità istituzionali ed esperti botanici che esordisce con 5 appuntamenti, uno più interessante dell’altro e per il “Padiglione Orticola” accolto in un affascinante scenario per raccontare Orticola di Lombardia, associazione senza scopo di lucro. Senza dimenticare tutti i vivaisti storici, quelli nuovi, le piante strane, sconosciute, particolari e i momenti di corsi e laboratori, fiore all’occhiello della mostra-mercato, che quest’anno sono ancora più ricchi e interessanti!
DIALOGHI IN GIARDINO
Il primo appuntamento di “Dialoghi in Giardino” è giovedì 5 maggio alle ore 17,00: alla presenza di Gianluca Brivio Sforza e Filippo Pizzoni, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Orticola di Lombardia, Enrica Roddolo, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera, modera l’incontro dal titolo “Ecososteniblità tra Milano e Londra”, al quale partecipano Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano, Carlos Magdalena, Senior Botanical Horticulturist, a Royal Botanic Gardens, di Kew e Briano Martinoni, Co-founder e CCO di Green Future Project, nella magica cornice della serra di Square Garden. Si prosegue venerdì 6 maggio alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1, con Filippo Pizzoni, che insieme a Michael Marriott, uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione, e Paolo Pozzo, titolare dell’omonimo vivaio, ci portano alla scoperta di “Le rose inglesi, nate dall’estro di uno dei più grandi ibridatori europei, David Austin”. Modera l’incontro Margherita Lombardi di Gardenia. Sempre venerdì 6 e sempre in Area Corsi Dugnani 1 alle ore 15 “La peonia ‘Orticola Milano’, il fascino di creare nuove peonie”, conversazione con Roberto Gamoletti, ibridatore da 25 anni e autore della peonia dedicata a Orticola, e Giovanni Buffa, titolare del vivaio G&G Buffa con Filippo Pizzoni. Potremo ascoltare nuovamente la conversazione sulle peonie sabato 7 alle ore 15 in Area Corsi Dugnani1. Sabato 7 alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1 e domenica 8 maggio alle ore 11,00 presso lo spazio dell’Azienda Agricola D’Aleo, si parte per un viaggio insieme a un cacciatore di piante, o meglio di passiflore. “Alla scoperta della passiflora” a cura di Maurizio Vecchia, titolare della Collezione Nazionale Italiana di Passiflora, certificata dalla Società Botanica Italiana, che comprende 400 vasi e oltre 250 taxa.
PADIGLIONE ORTICOLA
Allestito nell’affascinante serra di vetro e ferro dal taglio minimalista di Square Garden, inserita armoniosamente nello spazio antistante la fontana, arredata con la collezione 1800 di Tectona e l’allestimento floreale del Team Pastor Flower, il Padiglione Orticola vuole celebrare i primi 25 anni di mostra-mercato, senza enfatizzazioni, ma raccontando, con una piccola mostra, la realtà di Orticola di Lombardia, associazione senza scopo di lucro, che organizza la mostra mercato dal “secolo scorso”, dal 1996! L’associazione nasce nel 1865 per volontà di un gruppo di giovani milanesi, tra cui il conte Francesco Pertusati, con l’idea di promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo. La più importante, tra le tante felici iniziative dell’associazione, in tempi recenti è proprio la mostra-mercato Orticola, nata anche con lo scopo di raccogliere fondi per il verde cittadino. Da allora, Orticola di Lombardia e il Comune di Milano collaborano insieme, investendo gli utili derivanti dai biglietti di ingresso per i giardini della nostra città. Ecco quindi nascere il “Giardino di Palazzo Reale”, ubicato nel secondo cortile aperto sulla via Francesco Pecorari, dove prima vi era un posteggio, con un investimento iniziale che dura nel tempo e che ha donato alla cittadinanza uno spazio verde che non c’era dove sostare in relax. Con le risorse raccolte nel 2005 è partito anche il progetto di sistemazione del Giardino Perego in via dei Giardini che dura tuttora. In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e della riapertura al pubblico della Sala delle Asse dopo i restauri, nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, non distante dall’originale, prende vita la Pergola dei Gelsi. Le iniziative di Orticola proseguono ed escono anche dai cancelli dei Giardini Pubblici con il FuoriOrticola che coinvolge la città attraverso una serie di eventi diffusi per i musei, le gallerie, le vie e i quartieri con iniziative aperte e da non perdere. Questi i primi 25 anni, quante altre importanti iniziative saranno pensate per il futuro?
25 ANNI IN PILLOLE
La mostra-mercato Orticola ha visto la luce nel 1996, anche se effettivamente la sua prima edizione risale al 1866, un anno dopo la fondazione dell’omonima Associazione e si svolse nel Salone di Palazzo Dugnani. Da 25 anni si tiene sempre ai Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, da qualche anno intitolati a Indro Montanelli, sempre nello spazio intorno alla fontana davanti a Palazzo Dugnani, che si è man mano allargato. Organizzata su ispirazione di Francesca Marzotto Caotorta ed Emilio Gola, che, insieme a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, tutti Consiglieri dell’Associazione, componevano il primo Comitato Organizzatore, e pensata con l’intento di incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati, talvolta poco conosciuti, e un pubblico di amatori di giardinaggio, è diventata, nell’arco di 25 anni, la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale di ricerca e di collezione, partendo da 37 espositori del 1996, ha raggiunto i 150 di quest’anno. Tantissime le iniziative realizzate nel corso di questi anni, tutte indirizzate a promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale del nostro paese. Ma il racconto dei “primi” 25 anni di Orticola è ancora lungo e pillola dopo pillola ve lo presentiamo nella scheda dedicata.
I “VIVAISTI STORICI DI 25 ANNI FA”
Qualcuno ci ha creduto fin dall’inizio, per altri era una bella vetrina su Milano, per altri ancora la possibilità di incontrare altri vivaisti per scambiare idee e progetti, dei 150 espositori di oggi, ben 9 ritornano ogni anno dal lontano 1996, considerando che all’epoca erano 37 in totale! Dopo Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Lazzaro Cappellini e Orchideria di Morosolo, Il Giardino Vivace, Il Principe Iris e Il Peccato Vegetale, “last but not least” eccone ancora tre: Vivai delle Commande A Carmagnola, in provincia di Torino, Gabriella Salvi del Pero e Carlo Salvi del Pero coltivano numerose varietà e cultivar di Paeonia e Hosta e sono un punto di riferimento per gli appassionati. Rose Barni Società Agricola Si trova a Pistoia, è un vivaio specializzato da generazioni nella creazione, selezione e produzione di rose. Vivaio Anna Peyron A Castagneto Po, in provincia di Torino, è un vivaio-giardino in cui crescono numerose piante, in particolare rose, ortensie e clematidi grazie all’operato di Anna Peyron e Saskia Pellion di Persano. I dettagli di tutti i vivai nella scheda “I vivai storici”.
I REGALI: PEONIA ‘ORTICOLA MILANO’ E LA FORBICE ORTICOLA
Come celebrare questi “magici” 25 anni, se non con un fiore? Con un fiore così amato che da sempre è un po’ il simbolo di Orticola? Ma festeggiare 25 anni di Mostra significa celebrare la capacità e la creatività italiana. In Mostra sarà presentata per la prima volta Paeonia ‘Orticola Milano’, creata da Roberto Gamoletti e registrata all’American Peony Society. Roberto Gamoletti, autore di ‘Orticola Milano’ si occupa di ibridazione delle peonie a livello amatoriale da 25 anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbustivi, unico italiano negli ultimi 18 anni. La sua passione per la creazione di nuove varietà di peonia con impollinazione controllata si è arricchita negli anni mediante lo scambio di esperienze e materiali con noti ibridatori nord americani ed europei. La Paeonia ‘Orticola Milano’ è un ibrido erbaceo, a fioritura precoce con fiori semidoppi, lievemente profumata, ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di ‘Dreamtime’ (rosa con fiore singolo) con ‘Vanilla Schnapps’ (giallo chiara semidoppia). Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità color pesca/albicocca al centro del fiore. La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge una altezza di circa 76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017 la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia di Torino che anche quest’anno non mancherà in Mostra, per la sedicesima volta! 3ERRE presenta per la prima volta la nuova cesoia ORTICOLA, dedicata alla nostra storica Mostra, con due ampiezze di taglio, adatta alla raccolta di uva, frutta e ortaggi, ma consigliata anche per la cura di bonsai e orchidee!
I NUOVI ESPOSITORI
Perché Orticola ha scelto proprio loro? Questi nuovi vivai sono stati selezionati perché producono direttamente o recuperano e riproducono piante antiche già presenti sul territorio, privilegiano metodi biologici o modalità di coltivazione volte a ridurre l’impatto ambientale, ad esempio con vasi biodegradabili e riutilizzabili. Per quest’anno Orticola presenta un gruppo di nuovi vivaisti, giovani, start up, eredi di famiglie. Ai sette già presentati a marzo e ad aprile: Fattipomodorituoi, di Carmagnola (TO), Lemonflor, di Giovanni Rizzo che si trova a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, Rosso Tiziano di San Cesareo, in provincia di 4 Roma e Renato Ronco Vivai, vivaio di Torino, Azienda Vivaistica Frutticoltura Orvieto, dell’omonima città in provincia di Terni, Azienda Agricola D’Aleo, a San Cipirello, nell’entroterra occidentale siciliano e Plant that Plant, un’attività di vendita al dettaglio nel settore delle piante, situata vicina a Malmö in Svezia, se ne aggiungono altri quattro. Vivaio Fior di Rosa, da Teolo, in provincia di Padova, è un vivaio specializzato in rose antiche, moderne e da collezione e in più ha una vasta scelta di clematidi. Vivaio Le Muse, da Lanuvio, in provincia di Roma, nasce dalla profonda passione per il Regno Vegetale, in particolare per le piante della fascia tropicale e sub-tropicale. Kimera Tropical, nasce dalla volontà di Paolo Vassalli, appassionato per la natura che dopo 14 anni di vita in Costa Rica da due anni è tornato in Italia causa pandemia, presenta in mostra-mercato piante da seme provenienti dalla collezione costaricense. Intragnola Giardino Botanico, associazione onlus di Laveno-Mombello, in provincia di Varese, presenta una piccola collezione di cedri del Libano da seme certificato di provenienza libanese e di Taxodium distichum prodotti “in casa”, nel giardino botanico del parco di villa Intragnola, affacciato al Lago Maggiore, vincolato dalla Soprintendenza. Quest’anno sarà presente ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste che promuove la sua attività in campo vivaistico forestale condotta presso il Vivaio Forestale Regionale di Curno (BG), il vivaio di Regione Lombardia che si occupa della produzione di piante forestali autoctone di provenienza locale. I dettagli nella scheda “I nuovi espositori”.
SOLO PER ORTICOLA E SOLO PER UNA VOLTA
Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione, presenta eccezionalmente per la prima volta in Italia ad Orticola, Nymphaea thermarum, un vero e rarissimo gioiello della Natura. Originaria del Rwanda, dove viveva in una piccola sorgente termale, a seguito dello sfruttamento delle acque e dell’essiccazione della pozza in cui viveva, è scomparsa. Esistevano solo alcuni semi raccolti e di cui si era tentata la coltivazione, senza successo. Solo Carlos Magdalena, botanico e orticoltore di Kew, a Londra, è riuscito, riproducendo le condizioni del luogo d’origine, a farla germinare, crescere e riprodurre, salvandola dall’estinzione. La sua coltivazione è difficilissima, è unica rispetto a tutte le altre ninfee, non ama essere annegata, si comporta quindi come una pianta palustre, non sopporta il sole pieno, ma preferisce la mezz’ombra, non sopporta le temperature inferiori ai +15 gradi ed è particolarmente difficile quindi tenerla in vita d’inverno, infatti viene conservata all’interno. I fiori piccolissimi, spesso si autoimpollinano, creando diversi semi la maggior parte dei quali fertili, ma nono[1]stante l’alta percentuale di germinabilità, le micropiante, difficilmente raggiungono la maturità, molto spesso muoiono, essendo particolarmente delicate. La pianta non è in vendita, è in coltivazione per la collezione privata dei titolari del vivaio, oltre che per la donazione ad Orti Botanici.
OLTRE ALLA NINFEA, C’È DI PIÙ … Anche quest’anno, Orticola, grazie alle scoperte e al lavoro dei suoi vivaisti, può presentare alcune tra le piante e i fiori più particolari e speciali che si possano trovare, riuscendo a stupire ancora una volta il suo pubblico! Oltre al Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, una specie endemica bul[1]gara, l’Anthurium luxurians, particolarmente raro e la Monstera obliqua, una specie originaria di Trinidad e dell’America tropicale centrale e meridionale presentata da Plant that plant, la Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’, un clone appena registrato da Diflora, la Plantago sempervirens, il cui nome generico deriva dal latino “planta” che significa “pianta dei piedi” perché cresce in ambienti calpestati di Pépinière Botanique de Vaugines, la Fatsia japonica, che tollera bene luoghi inquinati o l’Aspidistra elatior, che cresce dove altre piante non potrebbero sopravvivere di Donna di Piante. Nello stand de L’Antico Fiore è esposto Pelargonium cotyledonis, chiamato anche “il vecchio padre vivo per sempre” (Old Father Live Forever), che si trova solo sull’isola di Sant’Elena, nell’Oceano Atlantico del Sud ed ha una particolare ed esclusiva caratteristica: i fiori non hanno screziature! Pollicirosa presenta la Spiraea decumbens, un arbusto nano alpino alto appena 10-40 cm, con fusti che, come dice il nome, strisciano o possono ricadere dalle rocce. È presente in Italia con due sottospecie, ma solo sulle montagne del Veneto e del Friuli. Da Cactus & succulente Stefano Colombo si può ammirare una vera super rarità, il vischio più piccolo e … su un’euforbia! E’ Viscum minimum su Euphorbia horrida. Il Vivaio Tara presenta una bellissima varietà brevettata di camelia:
‘1001 Summer Nights® Jasmine’, un ibrido di C. changii x reticulata. Tutte le piante nella scheda “Le piante speciali”.
IMPARIAMO A ORTICOLA
Da sempre considerati un “plus” di Orticola, i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini sono presenti anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno di CityLife, partner storico che ha voluto condividere con Orticola la passione per il verde e la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio. Sono allestiti nelle due aree corsi a disposizione (Dugnani 1 e Dugnani 2), negli stand degli espositori e nello Stand 138 di CityLife messo a disposizione proprio per i laboratori. Durante i giorni come laboratori tecnici sulle piante, corsi di pittura e decorazione floreale, presentazione di libri e di giardini, visite guidate alla mostra-mercato e ai Giardini Pubblici. Anche i media partner storici di Orticola, iODonna, Gardenia e GiardinoAntico sono presenti con incontri, conferenze, laboratori e corsi presso i loro stand e nelle aree preposte. Anche i due nuovi partner che affiancano Orticola quest’anno: TOLOGreen e AMSA, arricchiscono con le loro presentazioni il calendario degli incontri. Tante le iniziative per i più piccoli: da l’Orchestra della Natura, per suonare con rami, foglie, pietre, semi e conchiglie, a ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste che intrattiene i bambini con laboratori ogni 20 minuti nel loro stand. Anche quest’anno ci affianca Kikolle Lab che presenta tre nuovi laboratori, dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni, pensati in esclusiva per festeggiare i 25 anni della manifestazione e che vogliono trasmettere ai più pic[1]coli il messaggio che «vivere tra le piante fa bene», La partecipazione ai momenti di incontro, laboratori e corsi, tranne quelli di Kikolle Lab che sono a pagamento e su prenotazione (in loco o a info@kikollelab.com), è gratuita e libera fino ad esaurimento posti. Gli approfondimenti dei corsi nella scheda “Impariamo a Orticola”. Il calendario definitivo è disponibile nel pieghevole distribuito gratuitamente agli ingressi della mostra-merca[1]to e sul sito www.orticola.org. 6 Orticola ci introduce alla scoperta dell’intima connessione tra esseri umani e natura e si presenta con una nuova e impattante veste grafica, un po’ anni ’60, un po’ futuristica.
IL TEMA: IN EQUILIBRIO CON LA NATURA
Chi si occupa di piante e di giardini sa da sempre che fanno bene: circondarsi di piante influisce positivamente sul nostro umore, migliora notevolmente la qualità della nostra vita, ha un effetto positivo sul nostro benessere psico-fisico, così come passeggiare in foreste e parchi, osservare gli alberi, praticare attività manuali all’aria aperta, coltivare un orto, un giardino, un terrazzo. E’ un bisogno innato di cui ora siamo più consapevoli proprio perché ci siamo sempre più allontanati dalla Natura. Il rinnovato interesse nei suoi confronti, induce a nuovo sguardo, sappiamo che non dobbiamo più combatterla, ma cercare con essa un nuovo equilibrio, anzi riconciliarci con i suoi ritmi: è ciò che già teorizzava nel 1984 il testo Biofilia. Il nostro legame con la natura, del biologo statunitense Edward O. Wilson, fondatore della sociobiologia, intesa come lo studio sistematico dell’evoluzione biologica del comportamento sociale. Cos’è quindi la biofilia? E’ l’insieme delle connessioni che gli esseri umani inconsciamente cercano con il resto del mondo vivente. Questo tema, ormai sempre più trattato e conosciuto, si sta sviluppando in numerosi ambiti, dall’architettura al design, dal turismo alla progettazione del paesaggio. In concreto la biofilia si traduce nel progettare cercando un nuovo equilibrio con la Natura, per sviluppare modi di vita sempre più sostenibili, sempre più a contatto con tutti gli esseri viventi, specialmente con le piante. Orticola vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico, a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimurgiche, dagli oli essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico fino ai giardini terapeutici. Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e allo tempo stesso la tiene attiva, la tranquillizza, la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di benessere all’intero organismo. Ecco perché la missione di Orticola è oggi ancora più importante: non possiamo più parlare solo ad appassionati o neofiti, dobbiamo riuscire a parlare a tutti, portando le nostre esperienze di appassionati, giardinieri, collezionisti, vivaisti, progettisti. A Orticola 2022 potremo vedere e conoscere le piante che più “fanno bene”, non solo per la vista, l’olfatto, il tatto, ma per tutto il corpo e per la mente.
L’IMMAGINE: ERBARIO VIVO
Una raccolta di piante, un erbario, ma questa volta un “Erbario Vivo”, raffigurazione contemporanea di una Natura che sempre di più vogliamo sentire viva: un bene da preservare e proteggere, nella sua magnificenza e inarrivabile imperfetta perfezione. L’immagine Orticola 2022, curata da Chiara Pomati, si esprime attraverso una serie di Tableaux Vivants, in cui convivono piante, animali e insetti; piante da fiore o tropicali, insetti pronubi, indispensabili per l’impollinazione, ma anche altri abitanti del giardino: dalla malva alla Monstera, dalla peonia alla carpa, in compagnia di api, bombi, lumache e libellule: ed è così che ai nostri occhi si manifesta il richiamo della Natura, nelle sue convivenze casuali o necessarie, ma sempre meravigliose. Orticola, da sempre dalla parte della Natura, non può che essere figura principale in quest’immagine, infatti il cartiglio dello stemma si fa dinamico e diventa un abbraccio che avvolge, protegge e quindi preserva ogni biodiversità del nostro pianeta. L’idea è far diventare Orticola un omaggio alla Natura, un portare tra le mura cittadine l’incanto che dentro ad essa si nasconde.
LE GIURIE DELLA MOSTRA-MERCATO: DUE OSPITI D’ECCELLENZA!
Nella mattinata di giovedì 5 maggio sono all’opera due giurie: la Giuria Botanica, composta da 10 esperti del settore che assegna i Premi per le migliori collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e bellezza e il premio per i piccoli vivai; e la Giuria di Stile che invece consegna i premi alla migliore esposizione, alla creatività e originalità e alla carriera. Come ormai è tradizione da qualche anno, la Giuria Botanica accoglie ospiti d’eccellenza, 2 quest’anno, sicuramente tra i più prestigiosi avuti negli anni: Carlos Magdalena e Michael Marriott. Carlos Magdalena è botanico e orticoltore nel Tropical Nursery, il vivaio di piante tropicali dei Royal Botanic Gardens di Kew, a Londra. Qui ha messo a punto tecniche pionieristiche per favorire la riproduzione delle specie, soprattutto per salvare quelle a rischio di estinzione che sta recuperando in tutto il mondo. Conferenziere internazionale, è presidente della International Waterlily and Water Gardening Society. Nel 2019 è stato tradotto in Italia il suo best-seller, “Il Messia delle piante”. Michael Marriott è uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione. Per il suo lavoro viaggia moltissimo, anche per condividere le sue competenze, che sono state ampiamente diffuse su mezzi di comunicazione di tutto il mondo. Ha lavorato per 35 anni presso David Austin come esperto per tutto ciò che riguarda le rose, svolgendo un ruolo molto importante nello sviluppo e nella promozione delle rose inglesi, essendo un profondo conoscitore delle oltre 200 varietà create e introdotte sul mercato mondiale da David Austin.
ORTICOLA PER MILANO
Da 25 anni Orticola di Lombardia, Associazione senza scopo di lucro, devolve i proventi derivanti dall’organizzazione della mostra mercato al verde cittadino; in particolare, una parte è destinata ai Giardini Pubblici Indro Montanelli e al Giardino Perego, in via dei Giardini, in entrambi proseguono le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, e a “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco nel 2019. L’impegno è indirizzato anche al mantenimento del Giardino di Palazzo Reale e alla gestione della Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna, oltre che alla riqualificazione del perimetro esterno del Cortile di Palazzo Dugnani, mentre sono sempre attivi in viale Eginardo gli Orti Fioriti di CityLife. Un altro progetto sono le panchine in teak regalate da Ceresio Investments a Milano e che si trovano in giro per la città.
I SERVIZI PER I VISITATORI
L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it per assicurarsi la prenotazione in mostra. I biglietti sono disponibili all’acquisto al costo di € 12,00. È POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO SOLO ON LINE A € 12,00 SU WWW.ORTICOLA.ORG E SU WWW.MIDATICKET.IT.
Come ogni anno è presente il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter proseguire la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì a domenica, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per il trasporto degli acquisti e gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt, il grembiulone Orticola e gli occhiali Vogue, sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli. Inoltre si possono godere momenti di relax seduti all’ombra per gustare gelati, mangiare e bere nei punti ristoro. L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 16 anni e ai portatori di handicap con un accompagnatore. La Mostra Mercato Orticola 2022 garantisce l’adempimento di tutti gli obblighi e le precauzioni richieste secondo le disposizioni di legge in materia di prevenzione del Covid-19 se attive al momento della mostra-mercato
Condividi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.