Caro Evan Hansen, un dramma adolescenziale

Caro Evan Hansen

Caro Evan Hansen, un dramma adolescenziale

Caro Evan Hansen (titolo originale Dear Evan Hansen), diretto da Stephen Chbosky e distribuito dalla Universal Pictures, è l’adattamento cinematografico del musical Dear Evan Hansen di Steven Levenson e Benj Pasek & Justin Paul del 2015, che ha vinto sei Tony Awards.  Il film, interpretato da Ben Platt e Kaitlyn Dever, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021, in collaborazione con Alice nella città. Il regista statunitense Stephen Chbosky ha già sviluppato il tema sugli adolescenti problematici: ha scritto “Il ragazzo da parete”, divenuto cult, tradotto in sette lingue, pubblicato in Europa, Sud America e Asia.  Da questo romanzo Chbosky ha tratto e diretto il film “Noi siamo infinito” e successivamente ha diretto il film Wonder. Ora, propone al pubblico “Caro Evan Hansen”.

Sinossi

Il film racconta la storia di un liceale di nome Evan (Ben Platt) piuttosto solitario, che soffre di un grave disturbo di ansia sociale. Il ragazzo vorrebbe essere semplicemente compreso e sentirsi parte di qualcosa, ma risulta una cosa alquanto difficile quando ti ritrovi nel caotico mondo degli adolescenti, dove tutto si svolge sui social media, anche i legami o la costruzione di un’identità. La svolta arriva con un tragico evento: quando un suo compagno di classe si suicida, Evan decide di intraprendere un percorso all’interno di se stesso. Questo viaggio metaforico dentro di sé lo porterà a scoprirsi, ma soprattutto a farsi conoscere dai suoi coetanei e a essere accettato da loro, provando a vivere quella vita che finora si è negato e che ha tanto desiderato…

Caro Evans Hansen

Da giovedì 2 dicembre al cinema

Durata: due ore e 17 minuti

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