Pasta Armando e Chef Alessandro Borghese lanciano lo Spaghettone a Tuttofood
Pasta Armando e Chef Alessandro Borghese lanciano lo Spaghettone: il più Grosso tra gli spaghetti Armando
La soddisfazione di mangiare un piatto di spaghetti da oggi è ancora più grossa. Pasta Armando e Chef Alessandro Borghese lanciano Lo Spaghettone, il formato di spaghetto più grosso tra quelli proposti dal brand Armando.
La continua ricerca della qualità e la volontà di innovare del pastificio irpino lo hanno portato a introdurre Lo Spaghettone nella linea di semola di grano duro di Pasta Armando, che conta già numerosi altri formati realizzati con solo grano 100% italiano della Filiera Armando e con la certificazione “Zero residui di pesticidi e glifosato”, conferita da Bureau Veritas®.
Piatto tra i più amati e rappresentativi della cucina italiana, gli spaghetti sono la scelta preferita dallo Chef Alessandro Borghese in fatto di primi, con cui realizza la sua famosa “Cacio e Pepe”, ricetta simbolo del suo ristorante “AB – Il lusso della semplicità” preparata esclusivamente con Pasta Armando.
Proprio da questa collaborazione nasce l’idea di sviluppare insieme un formato che, con il suo spessore, contribuisca a rendere ancora più appagante un classico delle nostre tavole. Per Lo Spaghettone, trafilato al bronzo, si è ricercato uno spessore che garantisse una perfetta tenuta in cottura e al morso, e che lo rendesse ideale per sughi tipici della tradizione.
“Siamo molto orgogliosi di annunciare la nascita di questo nuovo formato molto speciale, sia perché va incontro alle esigenze più gourmet del mercato sia soprattutto perché esprime in modo semplice e concreto i frutti della collaborazione con Chef Alessandro Borghese, che con noi condivide la stessa ricerca del gusto e della genuinità degli ingredienti”. – Fabrizio Nucifora, Brand sales & Marketing Director di De Matteis Agroalimentare.
Brand Ambassador di Pasta Armando da oltre quattro anni, Chef Alessandro Borghese presta anche il proprio volto al nuovo pack: Lo Spaghettone è infatti confezionato in uno speciale astuccio in cartoncino da 500g che si distingue dagli altri prodotti della linea Armando, grazie al suo colore rosso e al sorriso rassicurante dello chef.
“Sono stato accolto con amicizia dalla famiglia Armando, che da sempre sviluppa e produce prodotti di altissima qualità grazie all’utilizzo di materie prime eccellenti. – afferma Chef Alessandro Borghese – Volevo una trafila di pasta tenace, dalla perfetta tenuta in cottura e al morso. Questo nuovo formato, il più grosso, mi rappresenta per la sua esuberanza e la capacità di distinguersi.”
Lo Spaghettone, come l’intera linea di Pasta Armando, è realizzato secondo il metodo tradizionale, utilizzando solo semola di grano duro 100% italiano di filiera, ed è trafilato al bronzo. La linea è certificata “Metodo Zero Residui di Pesticidi e Glifosato”, ovvero contiene meno dello 0,00001g (zero tecnico) di residui dei più̀ diffusi prodotti fitosanitari utilizzati nella coltivazione e conservazione del grano duro. A garantirlo, oltre ai controlli interni, la certificazione dell’ente terzo Bureau Veritas®.
Inoltre, anche la confezione de Lo Spaghettone, come il resto della linea Armando, è totalmente smaltibile nella carta per ridurne l’impatto ambientale, in sintonia con l’impegno dell’azienda nei confronti della ambiente.
La Spaghettone è disponibile nei punti vendita del canale moderno, tradizionale e nell’e-commerce del sito: https://www.pastarmando.it/
About De Matteis Agroalimentare SpA
Nasce nel 1993 a Flumeri (AV), in prossimità delle principali aree di coltivazione del grano duro di Puglia, Campania e Basilicata. Grazie all’impegno e alla passione delle due famiglie fondatrici, De Matteis e Grillo, è oggi uno dei più importanti player nel mercato mondiale della pasta secca di alta qualità: conta 270 dipendenti ed esporta in oltre 40 Paesi del mondo, per un fatturato (2020) di 175 milioni di euro realizzato all’80% all’estero. De Matteis Agroalimentare SpA è fra le poche aziende del settore ad avere il molino di proprietà collegato direttamente al pastificio. Il suo impianto di molitura, con annesso pastificio delle origini, è diventato un insediamento industriale all’avanguardia. L’impianto di Flumeri (AV) insieme a quello di Giano dell’Umbria (PG) raggiungono una capacità produttiva annua di oltre 180.000 tonnellate.
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