Oltre 13.000 i visitatori di cui l’85% buyer. Dopo lo stallo delle fashion week nelle ultime stagioni, l’evento che ha messo in rete la città grazie a un programma particolarmente ricco di contenuti, happening, talk, installazioni in Tortona Fashion District e oltre 30 attivazioni di Milano Loves Italy.

Momento clou l’evento di WHITE con la performance inaspettata della cantautrice italiana MADAME, che ha interpretato una versione inedita di Sign o’ the Times di Prince, canzone scelta come tema e ispirazione di questa edizione.

Si è chiusa l’edizione SIGN OF THE TIMES di WHITE Milano con la direzione artistica di Massimiliano Bizzi e Beppe Angiolini, che ha segnato un importante cambiamento nella strategia e comunicazione del salone, patrocinato dal Comune di Milano, un evento realizzato anche grazie al supporto di MAECI e ICE-Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese. Visitatori e buyer che hanno avuto modo di apprezzare la ricerca e qualità del brand mix presente nelle due location Tortona 27 e 54. L’estero torna al salone con presenze qualificate e rilevanti, anche da Paesi extra europei con nomi come Lane Crawford (Miami, Los Angeles), The Webster Miami, Al Tayer Group, matchesfashion.com, Voo Berlin, Majid Al Futtaim (United Arab Emirates e Cairo), Galeries LaFayette (UAE) Apropos Koeln (Amburgo), Solis Lyon, tanto per citarne solo alcuni.

Commenta Massimiliano Bizzi, founder di WHITE: “I risultati inaspettati particolarmente positivi di questa edizione premiano la qualità del lavoro e della nuova strategia della manifestazione e mi rendono orgoglioso della connessione con Milano, città che si è dimostrata forte e reattiva. Quello che ho progettato oltre un anno fa – mettere in rete e in dialogo i diversi player del sistema moda – sta finalmente prendendo forma. Non vogliamo parlare semplicemente di ripartenza e di fare sistema, ma della volontà di FARE, e AGIRE, dando voce e visibilità tanto ai brand consolidati quanto ai giovani, fornendo strumenti concreti per connetterli al business”.

I 7 eventi organizzati da WHITE in Tortona 27 e 54 hanno alimentato quest’edizione di un’energia positiva con partner internazionali come British Fashion Council, The Face Magazine e Vogue Italia con l’evento Future Fashion Innovation, tanto per citarne alcuni.

White

Highlight di questa edizione la performance di MADAME, rivelazione femminile del rap italiano – con una personale interpretazione di Sign o’ the Times di Prince, arrangiata in chiave unplugged, che ha sottolineato il pensiero di libertà e rinnovamento su cui è radicato il nuovo concept del Salone. MADAME è stata scelta proprio per la capacità di parlare alle nuove generazioni e vero simbolo del cambiamento della società attuale. Non a caso la cantante ha scelto di indossare per la serata un contemporary maker DADAMAX, che personalizza e rielabora col ricamo giacche vintage che diventano veri pezzi unici. Sempre a supporto delle aziende italiane il progetto con le 7 Secret Room curate da DIMORESTUDIO con Kiton, Massimo Alba, Aspesi, Incotex, Tagliatore, Finamore e Borsalino – che hanno scelto di rappresentare i 7 valori, attraverso 7 tonalità di bianco, portatori di un nuovo percorso della moda, inclusivo e guidato da una nuova progettualità in cui i marchi hanno interpretato l’universo femminile con i pezzi più identificativi del guardaroba maschile.

Importante la presenza di tante istituzioni, che hanno visitato l’evento tra cui Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto – Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Carlo Maria Ferro, Presidente ICE-Agenzia, Fabio Pietrella – Presidente Confartigianato Moda, Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, l’Onorevole Giorgia Meloni – Fratelli D’Italia, Cristina Tajani – Assessore Moda Comune Milano, Mario Boselli – Presidente Onorario Camera Nazionale Della Moda, Giacomo Santucci, Presidente di Camera Buyer Italia, Gigliola Maule – Presidente CSM- Camera Showroom Milano.

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