Food Delivery: moda passeggera o trend in espansione?
La crisi sanitaria ha modificato oltre misura le abitudini delle persone a livello mondiale. La paura costante di uscire di casa ha innalzato sicuramente le richieste di delivery con le consegne a casa relative a cibo take away, abiti, accessori e farmaci.
Una tendenza che ha toccato in altissima misura anche il settore della ristorazione e delle aziende agricole, e che, anche dopo sedici mesi dallo scoppio dell’emergenza ed il progressivo rientro nei parametri considerati non più allarmistici, pare non accennare ad uno stop nelle richieste dei clienti.
Secondo quanto riferito da Cia-Agricoltori Italiani, la tendenza proseguirà anche per tutto il 2022, dove la multicanalità della vendita a domicilio e quella diretta sarà la vera rivoluzione negli acquisti. La spiegazione risiede nel cambio di esigenze dei consumatori, il poco tempo libero, i ritmi frenetici della vita quotidiana ma anche l’abitudine di consumare sempre più spesso a casa il cibo.
Una tendenza che ha toccato in altissima misura anche il settore della ristorazione e delle aziende agricole
Quello del delivery è un mercato in forte ascesa tanto che a livello globale conta un giro di affari del valore di circa 93 miliardi di dollari. Il motivo? Non solo il Covid ma anche la modificazione etnica registrata a seguito del fenomeno migratorio ha cambiato i nostri gusti alimentari. A questo aggiungiamo la crescente emancipazione e occupazione femminile e non dimentichiamo la composizione familiare a struttura mono nucleare legata alle esigenze di studio o di lavoro fuori sede.
Questo nuovo bisogno indotto continuerà senza sosta anche negli anni a venire e potranno sopravvivere solo quelle attività che evolveranno i propri canali verso questa diversa esigenza degli utenti finali. Soprattutto la ristorazione e le aziende del food devono cercare di convertirsi e aggiornarsi per fornire un servizio incentrato sempre più verso il trend delle consegne.
Riuscire ad ammodernare anche i propri menù, appoggiarsi a piattaforme on line che si occupano della consegna oppure fornirsi di mezzi di trasporto personali idonei al trasporto, può consentire a queste attività di farsi strada nel nuovo mercato in espansione.
Inoltre sono sempre maggiori le richieste alimentari dei consumatori in termini di healthy food. Gli ultimi sei mesi del 2020 mostrano un picco del +127% dei prodotti vegetariani in consegna, +90% per il vegano, +76% per il poké, +63% per le insalate, +20% per il biologico e +7% per il senza glutine.
Riuscire ad aggiornarsi anche in questo versante con l’ausilio di imballaggi alimentari sicuri e resistenti che preservino la naturale fragranza del prodotto contenuto al suo interno, che sia cotto o fresco, è la giusta chiave di volta. Rajapack.it può essere il punto di riferimento per la fornitura di questo tipo di imballaggi a protezione degli alimenti, con la sua ricca gamma di buste, scatole e contenitori adatti per il trasporto, per i servizi di take away e di ristorazione adatti ad ogni esigenza.
Reinventarsi, digitalizzarsi e fare rete è ciò su cui devono puntare gli attori della ristorazione per rimanere sul mercato ed il delivery, a quanto pare, è la strada giusta da imboccare.
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