A Mahé sulle tracce di James Bond

A Mahé

A Mahé sulle tracce di James Bond

A Mahé

Il mare, il sole e la natura incontaminata delle isole dell’Oceano Indiano hanno ispirato i racconti di Fleming, creatore di James Bond. L’agente segreto più amato al mondo e il suo autore hanno trascorso all’isola di Mahé un piacevole soggiorno tra escursioni, snorkeling e antiche leggende che narrano di tesori nascosti dai pirati. Luoghi e racconti che ancora oggi affascinano molti visitatori in cerca di relax in un paradiso terrestre circondato da acqua cristallina e specie rare. Un’avventura tra tartarughe giganti e foreste di palme per ripercorrere le tappe del viaggio dello scrittore inglese e vivere una giornata nei panni di un agente segreto.   

SOGGIORNO A MAHÉ COME L’AUTORE DI JAMES BOND

Era il 1958 quando lo scrittore inglese Ian Fleming, creatore del celebre agente 007, si recò alle Seychelles in cerca di ispirazione. Il personaggio di James Bond era nato dalla sua penna appena cinque anni prima da quel viaggio nelle bellissime isole dell’Oceano Indiano. Lasciò la piovosa Londra e si trasferì per diversi giorni sull’isola di Mahé, la più grande dell’arcipelago: qui lo scrittore si concesse una vacanza di puro relax, tra la cultura creola e gli abitanti del luogo che gli fecero apprezzare la bellezza della natura e il fascino di antiche leggende. Storie e luoghi che ancora affascinano i visitatori in arrivo sull’isola di Mahé.

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Per tornare sui passi dell’autore di James Bond bisogna partire dalla costa nord-occidentale dell’isola, lungo la spiaggia di Beau Vallon dove soggiornò. Da qui partiva all’avventura in cerca di piante esotiche e specie rare da poter citare nei suoi libri: tra un’escursione e lo snorkeling nelle acque cristalline, Fleming elaborò la trama di uno dei suoi racconti che compongono la raccolta intitolata “Solo per i tuoi occhi”. La storia è ambientata proprio alle Seychelles, dove un miliardario organizza una caccia ad una specie rara di pesce denominata “rarità di Hildebrand”, James Bond si unisce alla spedizione che si conclude con la cattura dell’animale e con la scoperta di un assassinio.

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La sua immaginazione però si spinse ancora oltre, tanto che nei cattivi delle sue storie si ritrovano elementi e caratteristiche che rimandano all’isola. Fleming era affascinato dalla storia dei pirati che tra il 1600 e il 1700 depredavano le ricche navi mercantili della regione, sequestrando pietre preziose, argento, oro e nascondendo il bottino nell’arcipelago delle Seychelles. Una delle leggende che lo incuriosì in particolare, ancora oggi molto sentita dai Seychellesi, è la ricerca di un tesoro pirata nascosto dal bucaniere La Buse (detto “La Poiana”) sotto la finissima sabbia bianca di Bel Ombre, spiaggia settentrionale dell’isola di Mahé. Negli anni moltissimi esploratori hanno cercato invano di recuperare le ricchezze che si celano tra le dune o sotto le onde del mare, ma nessuno è ancora riuscito nell’impresa.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE

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Sull’isola di Mahé si trova la capitale Victoria: una città vivace, dove immergersi fra le spezie e i colori del celebre mercato “Sir Selwyn Selwyn Clarke Market”. Da non perdere anche il giardino “Du Roi Spice Garden”, ricco di moltissime piante dai profumi inebrianti fra cui la vaniglia, la citronella, la cannella, il pepe e il curry. Meritano una visita anche il Museo di storia nazionale, il Museo di storia naturale ed il giardino botanico a Mont Fleuri. Lo spettacolo e il tesoro più bello dell’isola, però, si nasconde tra le bellissime spiagge e calette nascoste disseminate sulla costa: oltre a Beau Vallon, dove si può praticare una moltitudine di attività nautiche, vanno esplorate e ammirate anche Anse La Mouche, Anse Royale, Anse Soleil, Anse Intendance, Port Glaud e Anse Takamaka.

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