Enel X e Alpine Pearls insieme per l’elettrico
La mobilità elettrica è in forte crescita, in Italia e nel mondo. Chi sceglie un’automobile elettrica contribuisce a ridurre non solo le emissioni acustiche e gassose che affliggono le nostre città, ma anche le esternalità negative del traffico privato negli ambienti più periferici e incontaminati, dove la natura non ama essere disturbata. Con quasi duecentomila stazioni di ricarica installate in tutta Europa, oggi è possibile muoversi con serenità alla guida di un veicolo elettrico quasi in ogni angolo del continente, grazie alla capillarità delle reti elettriche nazionali.
L’ultima frontiera dell’e-mobility sono le Alpi, le cui vallate si stanno progressivamente dotando delle infrastrutture necessarie per portare anche in alta quota la rivoluzione dell’automobilismo verde. È questa una delle sfide di Alpine Pearls, il network internazionale che raccoglie oltre 20 località dell’arco alpino impegnate a promuovere un turismo sostenibile in montagna. E in questa sfida le Perle alpine sono supportate anche dal maggiore operatore italiano del settore, Enel X.
La collaborazione con Enel X nasce da un contatto della Perla valdostana di Cogne che si è votata da tempo allo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile. Nel luglio 2019 Enel X ha offerto uno dei sette veicoli (NISSAN LEAF 40 LOGATA Enel X) con relativo equipaggio formato da Marco Manzin (P.M.O Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta divisione e- Mobility) e Christian Sortino (Responsabile Illuminazione Pubblica Nord Ovest) che ha partecipato al primo Alpine Pearls E-Tour, un appassionante viaggio in team di 1600 km attraverso le Perle alpine dalla Valle d’Aosta alla Slovenia, per dimostrare che una nuova idea di mobilità è possibile. La partnership proseguirà anche per la seconda edizione dell’evento, rinviata al 2021 per l’emergenza Covid.
Ad oggi Enel X conta circa 52 mila punti di ricarica in tutta Europa di cui 14 mila nella nostra penisola, che dovrebbero diventare 28 mila entro il 2022. La sfida di portare l’elettrico anche tra i tornanti e le vette ha trovato proprio a Cogne un avamposto di tutto rispetto, con ben 5 stazioni multi-presa a cui se ne aggiungeranno presto altre. A Cogne l’elettrico ha anche registrato un piccolo record, con la colonnina più alta d’Italia, a oltre 1500 m di quota.
Pochi giorni fa l’Amministrazione della Perla valdostana ha ricevuto due auto elettriche nell’ambito del progetto europeo MobiLab per la sperimentazione sulla mobilità elettrica in montagna. Si tratta di due potenti SUV in grado di percorrere fino a 450 km con una ricarica, che nel corso del 2021 saranno messi a disposizione di turisti e residenti per un test drive all’ombra del Gran Paradiso. Nel frattempo, colonnine di ricarica Enel X sono state installate e altre sono in procinto di esserlo in numerose altre località Alpine Pearls, da Limone Piemonte a Ceresole Reale, da Lavarone (Alpe Cimbra) a Forni di Sopra.
L’internazionalità di Alpine Pearls e l’ambizione del network di essere sempre all’avanguardia sul tema della mobilità green ben si sposa con il programma di Enel X, che prevede investimenti fino a 300 milioni di euro per una rete capillare di ricarica che sarà composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane, e Fast (50 kW) e Ultra Fast (fino a 350 kW) per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. Tra queste ultime rientrano le stazioni di ricarica del progetto europeo EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Enel in collaborazione con l’utility austriaca Verbund e le case automobilistiche Nissan, Renault, BMW e Volkswagen. EVA+ prevede l’installazione di 200 stazioni di ricarica Fast, di cui 180 in Italia e 20 in Austria, lungo i corridoi autostradali.
Raggiungere le Alpi in auto elettrica partendo dalle grandi città sarà dunque sempre più alla portata di tutti e le località Alpine Pearls si propongono come mete ideali per un gruppo target – quello dei possessori e utilizzatori di auto elettriche – in fortissima crescita.
La massima fruibilità della rete è assicurata dagli accordi di «interoperabilità» tra gli operatori, grazie ai quali è possibile effettuare ricariche presso gli impianti di aziende diverse utilizzando un solo abbonamento, alle condizioni economiche stipulate col proprio fornitore. Con la app JuicePass si può comodamente consultare una mappa sempre aggiornata dei distributori con relative tariffe, caratteristiche e orari di accesso.
Il futuro della mobilità elettrica in montagna appare dunque roseo. Non solo grazie alla crescente diffusione dei punti di approvvigionamento, ma soprattutto al fatto che i vantaggi per l’ambiente e la salute sono sempre più evidenti. È infatti importante aggiungere che non si tratta di «spostare» altrove l’inquinamento: l’energia erogata da Enel X proviene per il 95% da fonti rinnovabili.
Per maggiori info su Alpine Pearls: www.alpine-pearls.com
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