L’olio extravergine di oliva Cuonzo, un farmaco della natura pugliese
A Palombaio, piccolo paese in provincia di Bari, l’olio extravergine di oliva CUONZO non a caso possiede un posto d’onore fra la miriade di olii mediterranei.
Alimento “nutraceutico” per eccellenza che unisce indiscusse proprietà nutritive e salutari, l’olio extravergine di oliva biologico prodotto dall’Azienda Agricola Cuonzo è frutto di una terra rossa e generosa e di ulivi sani e prosperosi (www.oliocuonzo.com ).
All’ombra di un ulivo millenario, Letizia Cuonzo ci coinvolge nelle emozioni che ci regala il suo olio: “Ne produciamo due tipi monovarietali”, racconta “Quello ricavato da olive di varietà ogliarola ha un bel colore giallo oro; il sapore è delicatamente fruttato con profumo di mandorla e mela verde e leggero aroma di lattuga fresca. Ha un gusto dolce, molto armonico ed equilibrato.
L’olio prodotto dalla varietà coratina è naturalmente ricco di polifenoli. Di colore verdognolo ha un sapore di oliva fresca. E’ deciso e intenso, con profumi di carciofo, rucola e cicoria. E’ piccante e amarognolo. Pizzica alla gola. Tutto ciò significa che siamo riusciti a mantenere intatti i polifenoli contenuti nelle olive. E sappiamo quanto bene facciano i polifenoli: combattono i radicali liberi, quindi l’invecchiamento, proteggono le arterie dal colesterolo cattivo, contrastano le malattie cardiovascolari e l’insorgere dell’arteriosclerosi”.
Per il suo inconfondibile gusto e le proprietà salutari i consumatori sembrano apprezzarlo sempre di più, visto che l’olio extravergine di oliva Cuonzo è molto richiesto sia nel Nord Italia sia nei Paesi europei ed extraeuropei.
Noi siamo andati a scoprire come e dove nasce.
Siamo a Bitonto, in provincia di Bari, città dell’olio per eccellenza e della cultura. Qui Letizia Cuonzo conduce con il marito, Michele Lonardelli, l’omonima azienda agricola. Gli uliveti si estendono a perdita d’occhio per ben trenta ettari.
“Ho preso in mano le redini dell’azienda nel 2010 e ho deciso di convertire tutta la produzione in biologico”, spiega l’imprenditrice.
In campagna è iniziata sin dalle prime ore dell’alba la raccolta. Uno scuotitore agita l’albero per favorire la caduta delle olive metà nere e metà verdi, che vengono adagiate sui teli, separate dai rami e disposte in cassette ben aerate. La loro destinazione è il frantoio distante poche centinaia di metri.
Il cuore pulsante dell’azienda è, infatti, l’elegante villa di famiglia, circondata da un magnifico giardino all’italiana, trasformata negli anni ’70 dal padre di Letizia in frantoio per avviare la produzione olearia. Letizia conserva ancora oggi gli antichi macchinari come se fosse un vero e proprio museo di archeologia industriale.
Ma la destinazione delle olive appena raccolte in campagna è il modernissimo frantoio, che si trova al piano terra della stessa villa ed è frutto della più avanzata e moderna tecnologia: si tratta di un Protoreattore Linea Partitaria, dove l’estrazione dell’olio è rigorosamente meccanica e a freddo.
“Le olive, separate dalle foglie, vengono schiacciate e ridotte in poltiglia; ed è nel Protoreattore che, in solo 90 secondi, protetto dall’ossigeno, a temperatura inferiore ai 27 gradi, l’olio inizia a prendere vita, per passare poi nel decanter che separa la parte solida dalle componenti liquide. Una centrifuga separa poi l’acqua di vegetazione dall’olio extravergine di oliva, pronto già al consumo.”
In alta stagione il Protoreattore lavora quasi a ciclo continuo da ottobre fino a metà gennaio.
I profumi delle olive appena molite si diffondono nell’aria e diventano un irresistibile richiamo.
Pensiamo allora che ci troviamo di fronte a un vero e proprio elisir di longevità, da consumare sia crudo sia in cucina.
AZIENDA AGRICOLA CUONZO
Corso Vittorio Emanuele 22
70032 Palombaio, frazione di Bitonto (BA)
Info e prenotazioni:
Tel. 080 37 38 012 – info@oliocuonzo.com
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