Body positive, il primo digital talk di “Obecity Digital Village”

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Body positive, il primo digital talk di “Obecity Digital Village”

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Inaugurata, con il primo digital talk sul tema del Body Positive, la piattaforma Obecity Digital Village.  Presenti all’incontro virtuale che si è tenuto lo scorso 23 settembre ospiti rilevanti come il prof. Michele Carruba, Presidente Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli studi di Milano e Presidente dell’Advisory Board di Obecity, Anna Rita Cosso Vice Presidente Nazionale Cittadinanzattiva e Lucia Del Pasqua Giornalista e Content Creator.

Guidati da Filippo Solibello conduttore di Rai Radio 2, si sono confrontati sul tema del Body Positive, un approccio mentale che aiuta ad accettare il proprio corpo anche se non rientra nei canoni predefiniti dagli standard di bellezza contemporanei, ma che sottolinea l’importanza della salute, della felicità dell’individuo, prevenendo il sovrappeso e l’obesità.

La piattaforma è stata pensata per creare momenti di dialogo diretto e confronto con il pubblico, in attesa di un evento fisico programmato per il 2021. Una piattaforma digitale a disposizione della community, che potrà relazionarsi con la redazione e con il pool di dieci esperti del mondo scientifico in ambito nutrizione e comunicazione. Attraverso le chat di discussione messe a disposizione dalla piattaforma, verranno raccolte le richieste degli utenti e verrà dato un feedback a ogni domanda inviata.

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La comunicazione sarà semplice, seppur basata su evidenze scientifiche, con l’obiettivo di coinvolgere ed educare il più ampio pubblico possibile, in particolar modo i bambini e le loro famiglie. È proprio all’interno della famiglia, infatti, che si assimilano le buone abitudini di vita e alimentazione, ed è in età pediatrica che l’obesità rappresenta il fattore chiave in termini di prevenzione.

Infatti sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’obesità e promuovere la prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita, divulgando informazioni, strumenti e consigli di facile utilizzo, è l’obiettivo del progetto Obecity, ideato dalla società di comunicazione integrata SG Company con il supporto di Medtronic Italia e presentato il giugno scorso a Milano.

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Informare le persone sui gravi rischi che questa malattia comporta, promuovere l’adozione di giuste attenzioni come il movimento fisico e l’alimentazione sana: questa, la svolta culturale che vuole favorire Obecity grazie all’attivazione di esperti e con un calendario di appuntamenti volti a far luce sui diversi temi della vita di ogni giorno.

Un impegno che nasce dalla fotografia dello scenario attuale: 1 adulto su 10 in Italia, infatti, è obeso (10%) e quasi 4 su 10 sono in sovrappeso (37%). Non solo: i dati aumentano nei bambini, con il 12% di obesi e il 24% in sovrappeso.

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Il punto sostanziale su cui vogliamo fare cultura” – ha spiegato il prof. Michele Carruba, Presidente Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli studi di Milano e Presidente dell’Advisory Board di Obecity – “è questo: oggi l’obesità viene vissuta come un problema estetico e non come malattia. L’obesità è il risultato dell’interazione di molteplici fattori che comprendono cause genetiche, ambientali, epigenetiche e deriva da alterazioni dei meccanismi neuroendocrini che regolano il peso corporeo. Lo stigma nei confronti dell’obesità è causato da una “non cultura”. Il problema viene visto come incapacità della persona coinvolta. Dobbiamo riconsiderare il tutto da un punto di vista culturale, insieme. L’obesità è curabile e, non solo, è prevenibile. Se noi spieghiamo alle persone – sin da bambini – come si deve mangiare, le aiutiamo ad investire nella loro salute.”

Noi come Cittadinanzattiva abbiamo a cuore, tra tanti temi, soprattutto quello relativo alla salute e quindi aderiamo alla campagna per il riconoscimento dell’obesità come malattia. Ci siamo chiesti allo stesso tempo: come possiamo, con la comunità, aiutarci reciprocamente? La battaglia contro gli stili di vita scorretti, contro un’alimentazione sbagliata, è difficile farla da soli. Da qui la possibilità – per fare un esempio – di far muovere le persone, uscendo insieme, con le esperienze dei gruppi di cammino. Esperienze che ci consentono di conoscere meglio le nostre città, sostenendoci e dandoci appuntamenti settimanali, per ritrovare ognuno il proprio corpo” – ha commentato Anna Rita Cosso, Vice Presidente Nazionale Cittadinanzattiva.

Non sono mancate all’incontro virtuale, inoltre, le brillanti parole di Lucia Del Pasqua Content Creator, che quotidianamente si impegna a comunicare ai suoi follower l’importanza di “Trenta minuti di sport al dì”.

Vediamo se questo mio messaggio dei trenta minuti di sport al giorno può influenzare qualcuno in maniera positiva, mi son detta un giorno. Così ho iniziato a postare quotidianamente una foto, un mini-video dei miei allenamenti e questa cosa ha avuto molto successo, tanto che durante il lockdown si sono iscritte, sin da subito, 470 persone nel giro di poche ore. Il mio sogno ora è quello di creare una vera e propria applicazione! – dichiara Lucia Del Pasqua – “il messaggio che mi preme trasferire è questo: facciamo in modo che le persone capiscano l’importanza anche dei piccoli gesti per prevenire l’obesità. Fondamentale è lo stato di salute, non tanto la taglia che è relativa, perché siamo tutti diversi.”

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