europadonna.it, inizia la rivoluzione 2.0
Approfondimenti su esami e terapie che stanno rivoluzionando la pratica clinica, nuove pillole video per spiegare con parole semplici una malattia complessa, ma anche il rinnovamento dell’area riservata per le associazioni e la possibilità di rivolgersi direttamente agli specialisti tramite live chat e dirette sui social network. Entro la fine dell’anno Europa Donna Italia (https://europadonna.it/), il movimento per la prevenzione e cura del tumore al seno, completerà la rivoluzione del proprio portale, divenuto nel tempo un punto di riferimento per affidabilità e comprensibilità in tutto ciò che riguarda la patologia mammaria.
“La tecnologia è un mezzo potente per diffondere fake news, ma anche per contrastarle.
Da anni Europa Donna Italia è impegnata in questa battaglia: ogni singolo contenuto del portale è stato rivisto e approvato dal nostro comitato tecnico scientifico” ricorda la Presidente Rosanna D’Antona.
Durante l’emergenza sanitaria, l’intero Paese ha finito per modulare riunioni di lavoro, lezioni scolastiche e perfino consulti clinici da remoto grazie alle tecnologie informatiche.
Così ha fatto Europa Donna Italia: per rimanere al fianco delle donne, l’Associazione ha potenziato il monitoraggio delle strutture ospedaliere e gli strumenti per la condivisione delle informazioni sanitarie sul territorio.
Parallelamente, è stata condotta un’indagine per censire le iniziative di supporto e sostegno delle Associazioni.
“L’esperienza maturata in questi mesi ci ha convinto della necessità di accelerare la transizione informatica.
In aggiunta ai consueti ampliamenti del portale, avviati nel 2018, in questo primo semestre del 2020 abbiamo avviato la riorganizzazione e il potenziamento degli strumenti: live chat, nuove pillole video e aggiornamenti sulle terapie in procinto di entrare nella pratica clinica” riprende D’Antona.
Tutte le piattaforme dell’Associazione saranno integrate per funzionare in maniera complementare.
I maggiori cambiamenti riguarderanno la newsletter, che proporrà contenuti inediti, e la nuova area riservata, all’interno della quale le associazioni potranno disporre di nuove funzionalità e materiali dedicati.
Per quanto riguarda l’ampliamento dei contenuti, nel corso dell’anno sarà pubblicato, tra gli altri, un nuovo capitolo della guida pratica, dedicato alla sessualità e alla preservazione della fertilità, nonché gli approfondimenti di alcuni argomenti di attualità: test genomici, farmaci biosimilari, terapie neoadiuvanti e iort (Intra-Operative RadioTherapy).
Infine, nel corso del 2020 sarà presentata la terza stagione dei 60×60, brevi pillole video in cui gli esperti hanno a disposizione un minuto per spiegare con parole semplici esami, terapie e procedure.
Per fronteggiare l’incertezza di questi mesi, nei quali il timore di un’infezione si è aggiunta alla preoccupazione per il tumore, Europa Donna Italia ha lanciato un ciclo di dirette nelle quali le donne hanno potuto porre in prima persona domande e timori agli esperti.
Gli appuntamenti si protrarranno fino alla fine dell’anno, quando saranno sostituiti dal debutto della chat live di Edi, l’assistente digitale dell’associazione.
Concluso l’addestramento dell’intelligenza artificiale, nei prossimi mesi l’architettura del chatbot subirà un profondo aggiornamento per renderlo più recettivo alle domande e per permettere, in determinate fasce orarie, il subentro di uno specialista in carne e ossa: per quanto ben addestrato, un software non potrà mai sostituirsi all’uomo nel fondamentale rapporto tra medico e paziente.
L’aggiornamento del sito è stato possibile grazie al contributo non condizionato di Bayer, Perlana, Pfizer, Pierre Fabre e Roche.
Stefania Bortolotti
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