Telemedicina e isole: una realtà post Covid-19
Se la pandemia da Coronavirus ha messo in luce la grande importanza della telemedicina per garantire la salute e i LEA, anche attraverso il distanziamento e la sicurezza, a maggior ragione si elevano ponti con le isole, naturalmente separate dalla terraferma.
Di questi giorni è la notizia che, grazie ad ANSPI, Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole, è stato introdotto all’Elba un programma di telemedicina con l’utilizzo di TelbiosConnect, la piattaforma che prevede l’utilizzo e la distribuzione di 30 kit comprensivi di saturimetro, misuratore di pressione con la misurazione dei parametri inviabile via app e televisite per visite specialistiche programmate da realizzare da remoto.
L’operazione, che comprende la formazione di circa una trentina di medici, avrà una durata di sei mesi e getta un ponte anche verso il futuro della sanità a distanza in isole come Procida, Pantelleria o La Maddalena. Luoghi meravigliosi, ma dove curarsi, anche a prescindere dall’emergenza Covid-19, può diventare complicato se i collegamenti sono interrotti, dove prendere un traghetto talvolta è impossibile a causa delle condizioni meteo. In queste condizioni geografiche tipiche delle piccole isole, strumento estremamente utile diventa quindi la televisita anche per le visite specialistiche programmate, per le visite pediatriche o cardiologiche da realizzare da remoto.
“Il grave e complesso momento che coinvolge inevitabilmente anche la nostra Isola impone la messa in campo di tutte le forze, le conoscenze e le tecnologie disponibili per l’individuazione e lo sviluppo di modelli assistenziali, anche innovativi, improntati all’efficacia clinica unitamente alla tutela degli Operatori, tutti fortemente esposti al contagio COVID-19 nello svolgimento della loro professione nei rispettivi ruoli e competenze – commenta il dottor Gianni Donigaglia, Presidente ANSPI –. La nostra associazione ha sviluppato un progetto specifico che, anche attraverso l’impiego tecnologie di tele-assistenza, già ben conosciute e sperimentate, consente il perseguimento dell’efficacia clinica con la minore esposizione al contagio, nello specifico, dei Medici di Medicina Generale e della Continuità assistenziale sul territorio. Il progetto è stato contestualizzato – nello specifico del momento – sulla risposta alla emergenza Covid-19, ma si può facilmente estendere ed implementare su tutto il ventaglio dei servizi territoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali, in risposta ai bisogni complessi della cronicità/complessità”.
About ab medica
Fondata nel 1984 da Aldo Cerruti, tuttora Presidente della società, ab medica è oggi l’azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, nonché punto di riferimento per la robotica chirurgica. Sono parte del gruppo ab medica diverse aziende orientate all’innovazione nella medicina, tra cui A TLC (telecomunicazioni e sistemi per la telemedicina), Genomnia (genomica e bioinformatica), Medical Labs (produzione di dispositivi medicali avanzati), Pacinotti (commercializzazione di dispositivi medici), Telbios (teleassistenza, telecardiologia, telemonitoraggio domiciliare), Officine Ortopediche Rizzoli (protesi, apparecchi ortopedici, ausili e attrezzature ospedaliere), ABEX Excelencia Robótica (distribuzione chirurgia robotica da Vinci in Spagna e Portogallo).
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