E adesso voglio tornare in forma!
Dopo il periodo di clausura ricominciamo a pensare alle rughe che aumentano, alle macchie che compaiono, alla pelle che si rilassa e perde elasticità.
Insomma è arrivato il momento di darsi un’occhiata post-quarantena e riprendersi….
All’inizio sembrava impossibile affrontare la reclusione imposta dall’emergenza coronavirus; poi con il passare delle settimane, molti hanno finito con l’abituarsi e, anzi, hanno scoperto diversi aspetti positivi.
In ogni caso, ora che le attività si sono riavviate, utilizziamo il periodo estivo (sia che si vada fuori città, oppure no) per iniziare una “remise en forme” dopo la sosta.
Dimentichiamo “la sindrome della capanna” (paura di lasciare il rifugio sicuro, la nostra casa): è tempo di rimediare, ristrutturare, in una parola rimettersi in sesto, pronte a ripartire, in forma e in armonia con noi stesse e pensare al nostro “look” rivolgendoci ai Centri dedicati.
Abbiamo chiesto al dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano, di parlarci di come rallentare il processo d’invecchiamento e migliorare l’aspetto del derma.
Dottor Tartaglini, come tonificare, rassodare e rimodellare la pelle di corpo e viso dopo il forzato riposo e anche in vista delle prossime vacanze?
“Esistono apparecchi tecnologicamente avanzati – afferma l’esperto – che permettono di ottenere risultati più evidenti grazie ad una maggiore selettività e penetrazione nel derma e di garantire in sicurezza, i migliori risultati su tutti i tipi di pelle.
Una metodologia, la radiofrequenza, che consente una gamma ampia di applicazioni: grazie ad un apposito applicatore si può agire rassodando, tonificando e distendendo la pelle rilassata.”
Dopo questa premessa, cosa può dirci della radiofrequenza?
A che cosa serve questa tecnica e quali sono gli effetti sul corpo?
“Questa tecnica riscalda in profondità il derma utilizzando una dose di energia ridotta.
La temperatura della pelle della paziente è continuamente monitorata durate il trattamento per evitare scottature.
Il trattamento “risolleva” i contorni delle zone del corpo che preoccupano le signore come cosce, pancia, glutei ed interno braccia, ripristinandone la tonicità.
Insomma, questa metodologia, contrasta in modo efficace la lassità cutanea dovuta all’avanzare dell’età oppure ad un repentino dimagrimento.”
Come si effettua il trattamento?
“Si tratta la zona con uno speciale manipolo che, man mano che si muove guidato da mani esperte, provoca un graduale riscaldamento del derma, ma lasciandone la superficie cutanea costante intorno ai 40 gradi.
Il calore – intenso e profondo – stimola la produzione di nuovo collagene, il componente fondamentale della tonicità della pelle.
Una metodica che è efficace anche contro l’odiatissima cellulite.”
Può spiegarci come funziona questa metodologia?
“Durante la seduta si protegge la pelle con un gel, poi si fa scivolare il manipolo sulle zone da trattare.
La paziente avverte una sensazione di calore, ma non è assolutamente dolorosa.
La durata del trattamento varia da 20 a 40 minuti: i primi risultati sono già ben visibili dopo tre o quattro trattamenti.
Il numero delle applicazioni viene stabilito dal medico in base alla situazione soggettiva.
Non ci sono controindicazioni, ma da evitare in caso di gravidanza e malattie da collagene (es. psoriasi).”
Le rughe – continua Dario Tartaglini – rappresentano lo stadio finale di una progressiva degenerazione del derma, dove viene prodotto il collagene, ovvero la proteina che garantisce la necessaria struttura alla nostra pelle.
A partire dai 25 anni, il contenuto naturale di collagene nell’organismo diminuisce di circa il 2% ogni anno.
L’invecchiamento cutaneo è un processo geneticamente determinato, ma oggi la pelle che invecchia può essere stimolata a reagire apparendo più giovane e luminosa”
Dottore, vuol dire che la radiofrequenza funziona anche contro le rughe?
“Sì, questa metodica è una validissima alternativa alle iniezioni di acido ialuronico che non solo “distende” le rughe, ma rallenta il processo di invecchiamento della pelle.
Parliamo di un trattamento davvero efficace e che agisce ad un livello di calore gradevole.
La seduta dura circa 30 minuti e trasmette alla paziente la sensazione di un piacevole massaggio.
Alla fine del trattamento non ci sono rossori e il miglioramento del derma è graduale.
Per un evidente miglioramento della pelle è bene ipotizzare almeno otto o dieci sedute a distanza di dieci giorni una dall’altra.”
Per quanto riguarda l’alimentazione, come comportarsi dopo questo periodo dove un po’ tutti abbiamo trasgredito a tavola?
“E bene seguire un regime alimentare leggero ed equilibrato, puntando soprattutto su cibi che favoriscano una sorta di “pulizia interna”, in primis frutta e verdura che non appesantiscono il fegato.
Aumentare l’attività fisica: bastano 20/30 minuti al giorno di “movimento” leggero.
Va bene anche una passeggiata a passo veloce: lo sport aiuta a migliorare il metabolismo e ad espellere le tossine.
Ridurre il consumo di vino e alcol i cui effetti sono “impegnativi” per il fegato ed importanti dal punto di vista dell’apporto calorico.
E’ consigliato bere molta acqua (bastano “8 bicchieri” lungo tutto il corso della giornata), alternando il consumo con thè verde e tisane (senza zucchero) che aiutano a mantenere il giusto livello di idratazione dell’organismo.”
E, per concludere?
Sintetizza Dario Tartaglini: “un regime alimentare corretto e la Medicina Estetica non sono più un fattore di moda, ma ormai parte integrante delle abitudini di tanti uomini e donne del nostro Paese, di ogni età e classe sociale.
Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 Milano – Tel. 02/36684785/6 – info@betarmedical.it – www.betarmedical.it
Stefania Bortolotti
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