Da Astellas mascherine e dispositivi per 100 ospedali italiani
Decuplicare gli sforzi: è questo l’obiettivo richiesto a tutti, ed in particolare agli operatori sanitari, per fronteggiare l’epidemia da Sars2-CoV-2019.
L’evoluzione degli ultimi giorni ci porta ad essere ottimisti, i numeri dei contagi calano e i sintomi sembrano essere più lievi, anche se purtroppo il virus circola ancora e ogni giorno ci sono nuovi casi.
In questo momento di transizione tra la fase emergenziale e la convivenza con il virus, Astellas, azienda farmaceutica giapponese ma con una forte presenza in Italia (https://www.astellas.com/it/), vuole mantenere alta l’attenzione e rafforzare il suo impegno.
L’epidemia infatti ha messo a dura prova le strutture e gli operatori sanitari, per i quali è ancora fondamentale avere a disposizione i dispositivi di protezione individuale per evitare eventuali contagi involontari tra operatori sanitari e pazienti.
Astellas si propone come partner per i medici e gli ospedali offrendo il proprio contributo in questo senso, attraverso l’iniziativa #1000percento.
L’azienda ha deciso di mettere a disposizione circa 100.000 mascherine KN95-FFP2, quasi 1.000 dispositivi a struttura, per gli operatori sanitari di 100 ospedali italiani, che si occupano in particolare di pazienti fragili, come chi soffre di patologie oncologiche ed ematologiche, chi è stato sottoposto a trapianto d’organo o chi soffre d’insufficienza renale in forma grave.
“Sappiamo che questo nostro sforzo è solo una goccia nel mare della solidarietà che deve accompagnare medici e operatori sanitari impegnati a combattere le complicanze legate all’infezione, che risulta particolarmente a rischio nei soggetti fragili, come appunto sono quelli per i quali decuplichiamo gli sforzi per studiare e rendere disponibili terapie mirate in base alle caratteristiche della malattia di ogni persona – sottolinea Giuseppe Maduri, Amministratore delegato di Astellas Italia – Mettendo a disposizione dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari vogliamo testimoniare il nostro impegno al fianco di medici, pazienti e Istituzioni, in un ruolo di “cittadino responsabile” che un’azienda come la nostra ha sempre come faro per la propria attività, in ogni parte del mondo.
Tutti insieme, dando il #1000percento, saremo in grado di superare questo momento di grande difficoltà e tornare alla nostra vita di ogni giorno.”
“Il nostro #1000per cento non è calato dall’alto, ma rappresenta una scelta condivisa con tutti i dipendenti dell’azienda, cui va il mio ringraziamento – prosegue Maduri – Ed è proprio dall’attenzione che da sempre ognuno di noi pone nei confronti dei pazienti, ai quali cerchiamo di portare la nostra innovazione, che sono nate diverse iniziative perfettamente inquadrate nella cornice di supporto al Sistema Italia che il progetto vuole portare avanti nel tempo”.
In questo senso, la donazione di mascherine agli ospedali in prima linea nell’emergenza Covid-19 ha coinvolto tutti i collaboratori dell’Azienda che operano in Italia, grazie all’iniziativa “I disegni dei bambini Astellas per i nostri Operatori Sanitari”.
I bambini dei dipendenti, con tanta tenerezza, hanno contribuito a veicolare un messaggio di speranza a Medici, Infermieri, Farmacisti che tanto hanno fatto e ancora stanno facendo per tutti noi.
La distribuzione delle mascherine è stata accompagnata da una lettera di ringraziamento per l’impegno in questa dura battaglia a cui è stato associato un disegno dei bambini di Astellas.
Stefania Bortolotti
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