“Don Chisciotte” al Teatro Manzoni di Milano dal 27 febbraio 2020
Don Chisciotte sarà in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 27 febbraio al 15 marzo 2020 liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra con la drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini e presentato da Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo.
Scene di Massimo Troncanetti, costumi di Francesco Esposito, luci di Davide Scognamiglio, musiche di Francesco Forni. La regia è di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer.
PERSONAGGI E INTERPRETI
Don Chisciotte – Alessio Boni
Sancho Panza – Serra Yilmaz
Curato, Incappucciato, Cavaliere degli specchi – Marcello Prayer
Morte, Re di Spagna, Incappucciato, Teresa Panza, Pastore, Contadina, Duca – Francesco Meoni
Dottore, Incappucciato, Pastore, maggiordomo – Pietro Faiella
Antonia sorella di Don Chisciotte, Incappucciato, Contadina, Guardia del re, Duchessa – Liliana Massari
Governante, Contadina, Guardia del re – Elena Nico
Ronzinante, Giovane attore – Nicolò Diana
Chi è pazzo? Chi è normale?
Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.
L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire? Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale. È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole pre-determinate che, a loro volta, ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte.
Alessio Boni
DON CHISCIOTTE
DAL 27 FEBBRAIO AL 15 MARZO 2020
ORARI: feriali 20:45, domenica 15:30
BIGLIETTI: Poltronissima Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Poltronissima under 26 € 15,50
Teatro Manzoni di Milano
Via Manzoni 42
20121 Milano
Tel. 02 7636901
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