“16 Storie di Successo ispirate da Napoleon Hill” di Carmen Mancarella
“16 Storie di Successo” è il titolo dato dalla giornalista salentina Carmen Mancarella al suo primo libro, che, dopo il tutto esaurito delle presentazioni nel Salento e a Verona, sarà presentato anche a Milano presso l’Associazione regionale pugliesi in via Pietro Calvi 29, a due passi da piazza Duomo.
Dopo i saluti del presidente Camillo De Milato e le introduzioni del giornalista e scrittore, Agostino Picicco dell’avvocato Danilo Scarlino del direttivo Arp, sarà la giornalista di Famiglia Cristiana, Rosanna Precchia a presentare il libro assieme all’autrice Carmen Mancarella. Interverranno alcuni dei protagonisti intervistati: Angelo Maria Perrino, direttore di Affaritaliani.it e Vante Totisco, presidente di CDSHotels SPA.
IL LIBRO
“16 Storie di Successo” si ispira alla Scienza motivazionale fondata nei primi anni del ‘900 da Napoleon Hill che, ricevette un incarico dal re dell’acciaio Carnegie, di scoprire se nella vita di uomini e donne di successo c’erano comportamenti comuni. Hill dopo aver fatto tantissime interviste, codificò esattamente 16 cartelli lungo la strada per il successo. Il primo è avere un Sogno, uno scopo definito nella vita, il secondo: Non arrendersi davanti ai fallimenti, anzi imparare da questi. Tra le frasi fondamentali, alla base della filosofia del successo, vi è questa: “Gli ostacoli che incontri sul tuo cammino sono solo pietre che ti serviranno per attraversare il fiume!”
La giornalista salentina Carmen Mancarella ha commentato con imprenditori, professionisti e giornalisti famosi del Salento (ma non solo) i 16 cartelli lungo la strada per il successo, facendo in modo che raccontassero le loro storie, senza riserve, svelando soprattutto quali sono stati i momenti duri e come li hanno superati. “Un libro appassionante e sincero che apre nuove prospettive”, come è stato definito già dai primissimi lettori.
“Per scrivere questo libro”, svela Carmen Mancarella, “sono salita sull’altalena delle emozioni. L’ho fatto perché volevo vivere pienamente l’avventura della vita. E… sono rimasta colpita dal fatto che nessuno degli intervistati si considera di successo… Anzi.”
CHI E’ L’AUTRICE CARMEN MANCARELLA
Carmen Mancarella, giornalista professionista ed editore, si è inventata un lavoro partendo dalla bellezza della propria terra, il Salento. Molto legata alla carta stampata, ha fondato e dirige da quasi vent’anni la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge. Ma è stata capace di cambiare pelle, utilizzando anche il web come strumento di comunicazione, tanto da essere considerata un’esperta di social e web marketing.
Ha ospitato più di mille giornalisti, provenienti da Milano, Roma, Ferrara, Napoli, Padova, Berlino, Amsterdam e Parigi, organizzando ben 65 educational in soli undici anni.
Più volte premiata per la sua attività di promozione del Salento e non solo, considera il momento più bello della sua carriera, la tesi di laurea che le è stata dedicata nell’ambito del corso di laurea in Valorizzazione dei Sistemi turistico culturali, Università della Calabria, firmata da Ana Maria Stan. (www.mediterraneantourism.it)
Ecco il video trailer del libro
https://www.youtube.com/watch?v=E0b94edREDk
16 Storie di Successo
Ispirate da Napoleon Hill
di Carmen Mancarella
pag. 160
Mancarella editore
COME E DOVE SI ACQUISTA IL LIBRO
“16 Storie di Successo” può essere acquistato versando 25,00 euro, spese di spedizione per l’Italia incluse, sul conto corrente intestato a Mancarella editore di Carmina Mancarella.
Causale: acquisto di 1 copia del libro “16 Storie di Successo”
IBAN: IT 63L 08445 79751 000 000 95 5718 – Bcc di Terra d’Otranto, filiale di Melendugno
Segnalare nome, indirizzo e l’avvenuto bonifico tramite email: spiaggepuglia@gmail.com
PRESENTAZIONE DELLA GIORNALISTA CARMEN MANCARELLA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1212319255621321&id=620441691475750
https://www.facebook.com/620441691475750/posts/1212319255621321/
PREFAZIONE DELL’AUTRICE
“Il viso si contrae, cerca di diventare una maschera, ma gli occhi tradiscono: si inumidiscono, diventando più lucidi. Ritornano nella mente e nel cuore i ricordi. Per scrivere questo libro sono salita sulle montagne russe delle emozioni: è nato per una sfida a me stessa, perché volevo abbracciare questa meravigliosa avventura che è la vita, viverla fino in fondo. Spero di esserci riuscita.
La scelta delle personalità intervistate non è stata determinata dal loro fatturato, ma dal grado di soddisfazione e di felicità che esse sono riuscite a raggiungere! Che sia il manager che riesce a fatturare 60milioni di euro l’anno o l’artigiana che ha guadagnato in una stagione 12mila euro dopo aver rischiato per averne investiti 4, poco importa. Sono allo stesso livello uomini e donne di successo perché dimostrano di avere un alto grado di soddisfazione personale.
La stesura di questo libro, in realtà, è iniziata sei anni fa. Ero in una libreria, la Feltrinelli di Bari, per la presentazione del libro del mio amico e collega Stefano Paolo Giussani, L’ultima onda del lago, quando iniziai a curiosare tra gli scaffali e i suoi corridoi.
Non c’è avventura più bella che esplorare una libreria: diventa un vero e proprio viaggio sensoriale per la mente e per lo spirito! Passeggiare tra gli scaffali significa aprirsi a nuovi mondi e a nuove avventure. Ed eccomi aprirmi ad un universo, che non conoscevo: Napoleon Hill, la mappa per il successo!
La copertina era gialla, il colore della creatività, e il titolo un po’ ambizioso! Ma non ho provato diffidenza e l’ho comprato, spinta dalla curiosità. Da quel momento è come avere sulla mia spalla la mano di un amico che mi sprona, mi corregge, mi fa capire quali sono i miei errori, mi stimola. E così… tutti gli insegnamenti (o quasi) che Napoleon Hill sviscera nel suo libro e poi in tanti altri che ho letto, ho cercato di metterli in atto nella mia piccola grande follia imprenditoriale. Anche perché sono stata sempre convinta che il vero imprenditore emerge, solo quando le cose vanno male e non quando piovono soldi da tutte le parti!
E così mi sono messa in cammino, in modo duro, scientifico, senza se e senza ma. Ho cercato di applicare i principi della Scienza motivazionale: avere un sogno, essere disposti a dare prima ancora che ricevere, imparare dai fallimenti, immaginare, avere una visione, pensiero accurato, costanza, fiducia in se stessi…
So già che sono in tutto molto deficitaria. Ma un sogno preciso ce l’ho e (purtroppo per me) non riguarda il mio fatturato: voglio vedere la mia terra ricca e felice, grazie alle opportunità create dal turismo. Voglio che i giovani non siano costretti ad emigrare, ma possano scegliere se andare via o restare qui. Ma se restano qui è perché trovano lavoro. Questa visione la vedo lentamente e faticosamente diventare reale e mi sento un granello di questa esaltante storia che stiamo scrivendo tutti assieme, quando parliamo di una terra magica dalle potenzialità ancora inespresse: il Salento.
Oltre che cercare di applicare i principi della Scienza motivazionale, ho accettato di vivere l’avventura della vita e di misurarmi con imprenditori e professionisti, che ho sempre ammirato da lontano e di cui ero curiosa di scoprire la storia.
Se negli anni ’30, Napoleon Hill ebbe l’incarico dal re dell’acciaio Canergie di analizzare i casi degli uomini e delle donne di successo e di scoprire se in loro c’erano dei comportamenti comuni, bè, io mi sono data l’incarico da sola e, ispirata dal suo libro, ho chiesto agli uomini e alle donne di successo di farsi intervistare. E’ stato anche un modo per ringraziarli, perché in tutti questi anni di vita imprenditoriale mi sono stati accanto e mi hanno sostenuta.
Mi pento, a volte, di non aver permesso loro di andare a ruota libera nel raccontare la propria storia perché avrei imparato molto di più. Le domande erano serrate e orientate verso il preciso obiettivo di capire in quali fasi della loro azienda o della loro vita professionale avessero applicato i principi per il successo, dove successo non sta, ripeto, per fatturato, ma sta per grado di soddisfazione nel realizzare un sogno, uno scopo definito nella vita, come direbbe Napoleon Hill.
Vante Totisco dice nella sua intervista: “Se un imprenditore raggiunge l’obiettivo di non lasciar andar via da questa terra anche un solo giovane, offrendogli un posto di lavoro, bè per me, è meritevole di grande stima!”
Gli imprenditori si sfidano continuamente. Guai ad abbassare la guardia. Mi ha colpito la frase dell’imprenditore Giancarlo Negro che dice: “Non ricordo il giorno più esaltante per la mia impresa. Il più esaltante deve essere oggi!”
Valentina Manta del pastificio Manta ha superato gravi problemi di salute e ha avuto il coraggio di investire in un momento in cui l’azienda era sull’orlo del fallimento! Non solo è riuscita a risanarla, ma anche a portare i suoi prodotti ad altissimi livelli, sempre più apprezzati.
Angelo Perrino, il direttore di Affaritaliani.it ha avuto il coraggio di misurarsi con la new economy e di portare internet nel giornalismo e il giornalismo in internet. E’ forte quindi in lui la componente dell’INNOVAZIONE e dell’IMMAGINAZIONE. Sì perché un imprenditore deve prima di tutto avere fiuto, sentire il mercato, e immaginare. Come Valentino Caputo che si riconosce il merito di aver avuto sempre fiuto e di cambiare direzione anche contro tutte le ovvietà, quando sentiva che era giunto il momento di cambiare strada.
Ma questo libro non vuole essere il panegirico degli imprenditori. Essi hanno avuto il coraggio di confidarsi e raccontare soprattutto dei loro momenti duri.
Questo libro vuole essere uno sprone per i giovani, perché capiscano che fare impresa è faticoso e richiede coraggio.
Vuole essere uno stimolo anche per i politici, perché capiscano, una buona volta, che fare attività di impresa non è facile. Tenere un’azienda impantanata nella palude della burocrazia per anni e anni è un danno non solo per l’imprenditore ma per tutta la società, come ci raccontano le storie di Ugo Potenza, titolare del famoso Lido La Sorgente a Torre dell’Orso e Maurizio Zecca, titolare di Mebimport e Birrasalento. Per anni hanno dovuto lottare e superare ostacoli. Potenza solo tre anni… Zecca ben sette!
Dipende tutto dalla forza dei tuoi sogni, caro lettore: da quanto intensamente hai il coraggio di sognarli. In questo viaggio nell’universo dell’imprenditoria mi sono misurata e confrontata con uomini e donne di successo che hanno avuto il coraggio di agire e di sognare sempre più forte soprattutto quando i loro sogni sembravano allontanarsi sempre di più. E in molti casi la realtà ha superato i loro stessi sogni. Tanto da farli esclamare: “Tutto quello che ho realizzato è un miracolo” (Angelo Maci, presidente di Cantine Due Palme).
Infine tutti gli uomini e le donne di successo hanno una caratteristica comune: non si sentono per niente arrivati al successo. Anzi. Considerano il successo come qualcosa che li deve ancora toccare.”
Carmen Mancarella
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