Il cibo che ci cambia protagonista a Golosaria
Il cibo che ci cambia, ovvero come ciò che mangiamo influisce sul benessere, ma anche sulle nostre abitudini personali e sociali. E’ questo il tema che farà da filo conduttore nella prossima edizione di Golosaria, in programma negli spazi del Mi.Co – Fieramilanocity dal 26 al 28 ottobre.
Un impegno che si rinnova per il quattordicesimo anno e che porterà a Milano un’istantanea realistica e attuale sul mondo del cibo, partendo dalla sua agricoltura, posta di fronte ai cambiamenti climatici, e dai suoi prodotti fino a toccare l’ambito della ristorazione. Una rassegna che vuole essere prima di tutto un’esperienza di vera e propria immersione nel gusto che, insieme agli spazi espositivi dedicati al food e wine, vedrà il debutto di nuove aree che coinvolgeranno appassionati e operatori di settore rispondendo a un grande interrogativo:
Come ci cambia davvero il cibo?
E’ così che scopriremo che il cibo cambia il nostro corpo; è quello che abbiamo visto con lo studio della nutraceutica e l’individuazione di quelle proprietà che favoriscono il nostro benessere.
Ma il cibo cambia anche il nostro modo di concepire la distribuzione, modificando le superfici di vendita che smettono di essere monstre e diventano più piccole, specializzate e con un’area food. È la bottega, che ogni anno si rinnova e offre format nuovi che anche quest’anno racconteremo sul palco di Golosaria.
Ma il cibo è anche condivisione e piacere di stare a tavola, rapportarsi in famiglia parlando anche ai più piccoli: per questo i bambini di Golosaria avranno un nuovo spazio.
Poi c’è il cibo che ha cambiato il nostro modo di comunicare e di informarci, con l’avvento del digitale direttamente in etichetta e in tutto il processo comunicativo. E insieme al cibo è cambiato anche il nostro modo di bere, di rapportarci al vino, in una fruizione sempre più personalizzata e diretta ma allo stesso modo all’insegna della moderazione e della sostenibilità, come racconteremo in un’area wine completamente rinnovata.
Tutti questi spunti saranno declinati attraverso la presenza straordinaria di 300 artigiani del gusto, 100 cantine, 20 cucine di strada e un programma di oltre 80 eventi da scoprire giorno dopo giorno sul sito www.golosaria.it.
Condividi