“Genitori quasi perfetti”
“Genitori quasi perfetti”: l’avverbio “quasi” indica nel film, diretto da Laura Chiossone e distribuito dalla Adler Entertainment, un’approssimazione giustificata per la difficoltà d’esercitare il mestiere più difficile del mondo.
Il film propone un variegato affresco sulla condizione dell’essere genitori e di voler apparire formidabili, capaci di educare, d’essere comprensivi, aperti alle esigenze attuali, affettuosi, accondiscendenti, sempre “perfetti”. Temendo fortemente la critica malevola, quindi, nella loro ansia d’apparire, risultano invece apprensivi, isterici, ipocondriaci, assenti, invadenti, insicuri, saccenti. Credono di gestire in modo imprenditoriale la vita dei loro figli, finché non inciampano in sorprese sgradevoli e umilianti.
Simona (Anna Foglietta), madre quarantenne, single, veterinaria, legata da un amore profondo al suo bambino Filippo (Nicolò Costa), si sente terribilmente inadeguata al ruolo e l’organizzazione per la festa degli otto anni di lui rivela tutte le sue insicurezze. Combattuta tra l’assecondare i desideri del figlio e la volontà di proteggerlo dal giudizio altrui, che potrebbe essere feroce, Simona arriva al giorno del compleanno carica di aspettative e di ansia e questo giorno di festa sarà per lei l’occasione di rivalutare e di mettere in discussione tutte le sue convinzioni, costringendola a misurasi con gli altri tipi di genitori. Mentre i bambini giocano in salone intrattenuti dall’animatrice, gli adulti si ritrovano in cucina e iniziano a studiarsi a vicenda, celandosi dietro ai soliti sterili convenevoli. Tra genitori troppo apprensivi, troppo alternativi, troppo vegani o troppo intellettuali, richieste stravaganti e piccoli segreti, la festa di Filippo prenderà una piega del tutto inaspettata.
Una commedia scomoda e divertente che ritrae con ironia single, famiglie moderne e una nuova generazione di genitori.
E’ il secondo film lungometraggio di Laura Chiossone, già regista di cortometraggi, videoclip (per Morgan, Marracash, Marlene Kuntz) e documentari. Lo spunto di questa sua nuova opera è un’esperienza personale, quella di genitore che alle feste di compleanno del figlio deve avere a che fare con persone di mentalità diverse, di donne alle prese con il mondo contemporaneo, influenzato dai social e soprattutto dalle chat di whatsApp, dove ognuno deve risultare ineccepibile, affabile, aperto e interessante.
Apparentemente d’accordo attraverso smartphone, quando tuttavia si incontrano, la presunta amicizia si rivela odio profondo e si innescano dinamiche, sulle prime, divertenti, poi, distruttive.
“Genitori quasi perfetti”
Regia: Laura Chiossone
Genere: commedia, anno 2019, Italia
Durata: 93 min
Distribuzione: Adler Entertainment
Sceneggiatura: Gabriele Scotti, Renata Ciaravino
Produzione: Indiana Production, Rossofilm, Maremosso con Rai Cinema in associazione con Proxima Milano
Cast: Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Radonicich, Francesco Turbanti, Paolo Mazzarelli, Marina Occhionero, Nicolò Costa.
Uscita nelle sale italiane: 29 agosto 2019
Judith Maffeis Sala
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