“Expo 2015 Revisited”, mostra di Marco Neri
Immagini virtuali generate, a cui si somma anche quella reale, con un numero di immagini simmetriche riflesse: questo è l’incantesimo che cattura l’attenzione quando si guardano le opere di Marco Neri.
Non si tratta, infatti, di semplice fotografia, ma di qualcosa di più complesso e articolato. Effetti ottici di una città i cui i palazzi cambiano di prospettiva intersecandosi con le strade ed assumendo una dimensione allucinante.
Alla Galleria Spaziokappa 32 è in corso la mostra denominata “Expo 2015 Revisited”, opere di Marco Neri, in affiliazione con Photofestival 2019.
Marco Neri precisa che dopo aver visitato senza particolare soddisfazione Expo 2015, ha utilizzato le foto fatte nell’area della mostra per creare una diversa ed immaginifica Expo, dando vita ad una onirica visione prospettica dei padiglioni e delle strutture, mai visitate, ma viste e fotografate solo dall’esterno.
A rendere queste immagini così particolari è l’effetto caleidoscopio.
<<Un grande esercizio di cultura e tecnica – afferma Marco Neri e prosegue – Molti visitatori hanno sostato diverse ore in Expo ma senza rendersi conto della bellezza o meno delle strutture perché erano soprattutto desiderosi di visitarne l’interno>>.
Le foto di Marco Neri appaiono un ricamo, un ornamento tipografico o un oggetto misterioso.
E’ un esercizio di realtà virtuale e parallela: sono esempi di fotografia caleidoscopica.
Il caleidoscopio è spesso catalogato come semplice “giocattolo” ma in realtà, al di la della funzione puramente ludica, unisce in sé un accurato studio sui fenomeni dell’ottica ed un piacevole interesse nei confronti della scienza: proprio come desiderava comunicare il suo inventore, sir David Brewster (1781-1868), uno scienziato che aveva come filosofia quella di studiare divertendosi, cercando di apprezzare il piacere che può scaturire dalla ricerca scientifica senza alcun scopo speculativo.
Il caleidoscopio è quindi uno strumento piuttosto interessante sotto numerosi punti di vista, tanto che viene utilizzato in ambito lavorativo da alcuni web designer, che si ispirano alle colorate immagini prodotte da questo strumento, per progettare la grafica dei siti.
Marco Neri lavora a trasformare oggetti in soggetti su una
scena metaforica. I suoi Still Life sono fotografia anche grafica e disegno. Sono trasfigurazione di un oggetto comune alla ricerca dell’essenza che mette sullo stesso piano occhio e tecnologia.
Marco Neri dice di sé: << il fotografo è un artista tecnologico, prende cose, persone e luoghi e cerca di catturarne l’essenza. Questa cattura, attraverso l’occhio e attraverso la macchina fotografica, diventa immagine digitale in un attimo. Ho creato immagini pittoriche per una voglia di trasformazione, attraverso una trasfigurazione>>.
Caratteristica inconfondibile delle sue opere sono i colori intensi e accesi. Di particolare rilievo gli esperimenti su pellicola Polaroid cui la prestigiosa rivista “Progresso Fotografico” ha dedicato un articolo negli anni 1983-84.
Marco Neri
“Expo 2015 Revisited”
Spaziokappa 32 via Kramer 32, Milano
Dal 14 giugno al 11 luglio 2019
Tel. +39 02 834.703.04
Ingresso libero
Orario: da lunedì a venerdì ore 15.00-19.00
Judith Maffeis Sala
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