Radiofrequenza, le onde che rassodano la pelle
La radiofrequenza aiuta a mantenere giovane la pelle stimolando la produzione naturale di collagene ed elastina, ma anche la microcircolazione cutanea. Un trattamento perfetto sia per il viso che per il corpo dall’effetto “antietà”.
La pelle, organo complesso che ha il compito di proteggere l’organismo dalle aggressioni esterne, è ricca di acqua, ma le riserve idriche con gli anni diminuiscono. Così, già intorno ai 30 anni, inizia a perdere freschezza e a “cedere”. Un fenomeno naturale, dovuto – oltre all’eccesso di esposizione ai raggi solari – anche alla riduzione della quantità e dell’attività dei fibroblasti, le cellule addette alla produzione di sostanze fondamentali per il benessere dell’epidermide: acido ialuronico, collagene ed elastina. La conseguenza di questa perdita? Una pelle meno idrata, tonica ed elastica. Le soluzioni per ridare levigatezza e definizione alle zone desiderate si trovano dal Medico Estetico.
Siete stanche delle borse e delle occhiaie sotto agli occhi? Il viso è opaco e spento? Vorreste attenuare le rughe e spianare le “zampe di gallina”? Desiderate cancellare smagliature, cellulite e altri inestetismi del corpo senza ricorre al bisturi? La radiofrequenza dà tono, elasticità e luminosità all’epidermide. Questa metodica, un vero e proprio “tiramisù” della pelle, non sostituisce il lifting chirurgico, ma ha come obiettivo quello di ritardarlo nel tempo.
Dove utilizzare la radiofrequenza
Come accennato, questa tecnica può trattare le rughe, la pelle impura e atonica del volto, le smagliature, la cellulite e le adiposità del corpo. Consente di trattare aree piccole (viso, fronte, zone peri-oculari, peri-labiali, solchi vicino al naso, guance, mento, collo, mani), medie (braccia, ginocchia, polpacci, caviglie) e grandi (schiena, addome, glutei, cosce). Buoni risultati si ottengono anche nel rimodellare la pelle dell’interno di cosce, braccia e dell’addome particolarmente difficili da rassodare.
Osserva la Dottoressa Paola Caminiti, Medico Estetico e Medico Chirurgo Nutrizionista a Saronno (VA): “Trattamento indicato a tutte le età, la radiofrequenza è un ottimo rimedio sia preventivo sia conservativo. Metodica non abrasiva e non invasiva, grazie alla trasmissione di “energia” sulla pelle, aiuta a contrastare i segni del tempo e gli inestetismi della pelle in virtù del suo effetto “liftante”.
“Infatti – spiega la Dottoressa Caminiti – la tecnologia a radiofrequenza si basa sull’emissione di energia attraverso appositi macchinari, in grado di sviluppare all’interno del tessuto cutaneo un calore che dalla superficie della pelle, si propaga in profondità, fino al derma (strato della cute sotto l’epidermide). Il calore generato produce una contrazione delle fibre collagene presenti nel derma e un aumento della circolazione sanguigna e linfatica all’interno della zona trattata, stimolando il lavoro dei fibroblasti (le cellule del tessuto connettivo), la produzione di nuovo collagene (la proteina che dona tono alla pelle), elastina (proteina della pelle che ne garantisce l’elasticità) e dell’acido ialuronico. L’energia esce solo dalla punta e soltanto quando entra in contatto con la pelle, per poi agire in profondità, cioè nello strato del derma “danneggiato”, creando così una forte concentrazione di collagene, senza interferire con la superficie cutanea”. “Questo sistema – continua la Dottoressa Paola Caminiti – permette di ridurre al minimo gli eventuali effetti collaterali, la durata del trattamento e di poterlo eseguire anche in estate”.
Come avviene la seduta di radiofrequenza
Per garantire efficacia e sicurezza al paziente, il trattamento deve essere eseguito dal Medico Estetico. La seduta è molto semplice, una volta impostata la radiofrequenza – in base all’inestetismo e all’area da trattare – sarà sufficiente far passare il manipolo sul viso o sul corpo precedentemente cosparsi di gel per non avvertire fastidio nel momento del passaggio del manipolo stesso. “Al termine – aggiunge la Dottoressa Caminiti – la parte trattata appare un po’ arrossata e gonfia, ma sono effetti collaterali di breve durata che non impediscono la vita sociale. E’, invece, vietato esporsi al sole per almeno sette giorni”.
Numero delle sedute e risultati
Il ciclo dei trattamenti varia a seconda dell’area e dell’età del paziente. Indicativamente possono essere necessarie da 4 a 10 sedute. Il miglioramento reale inizia dopo 10-15 giorni dalla prima seduta e prosegue costantemente con i successivi trattamenti. Al termine di un ciclo il miglioramento prosegue per 2-4 mesi, rimane stabile per altri 2-3 mesi, per poi scemare lentamente. Generalmente il trattamento viene ripetuto dopo un anno dalla prima seduta, oppure mensilmente con una seduta di mantenimento. A discrezione del medico è possibile abbinare prodotti “cosmeceutici” per aumentare l’effetto ringiovanimento, oppure associare alla radiofrequenza la “veicolazione transdermica” che consente di veicolare principi attivi nei tessuti senza utilizzo di aghi. Questa tecnica effettuata mediante la radiofrequenza – che permette l’apertura delle “porte intercellulari” – riesce a far penetrare in profondità un cocktail di sostanze scelte e applicate dal medico. Una chance in più anche per chi soffre di intolleranze.
“L’innalzamento della temperatura nel derma, sottolinea la Dottoressa Paola Caminiti, determina per prima cosa una modificazione della struttura molecolare delle fibre di collagene e delle fibre di elastina generando un immediato effetto distensivo e lifting della pelle. Inoltre, vi è una stimolazione della produzione di collagene ex novo, effetto ritardato, ma che dura per mesi. Infine, il riscaldamento dei tessuti molli determina un’importante vasodilatazione, ovvero un aumento del flusso di sangue, che comporta un maggiore apporto di ossigeno ai tessuti, rendendo la pelle più bella, distesa, luminosa e dall’aspetto più compatto”.
Qualche area trattata con la radiofrequenza
Borse e occhiaie sotto gli occhi
La formazione di questi inestetismi, “cruccio” di molte donne e uomini, sono un effetto dell’accumulo di liquidi e grasso e della perdita di elasticità della pelle sotto gli occhi. Stress, affaticamento, poco riposo e dieta scorretta contribuiscono all’insorgenza di questo problema. La radiofrequenza ha effetti benefici nel ridurre le occhiaie e le borse perché non solo permette di ridare tono e elasticità alla pelle, ma soprattutto riduce la discromia (alterazione del colore della pelle) che si viene a creare in questa zona del viso.
Mani
Il dorso mani trattato con la radiofrequenza dà buoni risultati in quanto migliora l’elasticità e aumenta il trofismo cutaneo.
Braccia
Flaccide, cedevoli, a becco di pellicano, raggrinzite, ondeggianti: ecco alcuni deprimenti attributi che si danno alle braccia quando i muscoli bicipiti e tricipiti hanno perso definizione, c’è del grasso di troppo oppure la pelle mostra i primi cedimenti. Si può intervenire con la radiofrequenza per tonificare – alternata a raggi infrarossi – per eliminare il grasso in eccesso.
Cellulite
“Vizi come il fumo o l’eccessivo consumo di alcol, una dieta sbilanciata e una vita sedentaria – puntualizza la Dottoressa Caminiti – influiscono negativamente sulla bellezza della pelle e favoriscono la comparsa della cellulite”. La radiofrequenza migliora il drenaggio linfatico al fine di ridurre i liquidi e le tossine presenti nel tessuto che incorpora le cellule colpite e migliora la circolazione, aumentando la velocità del metabolismo con la diminuzione dell’aspetto “pelle a buccia d’arancia”. Il risultato? Un’azione “antiaging”, un rimodellamento cutaneo e un effetto lipolitico.
Adiposità del corpo
I cuscinetti di grasso si localizzano su cosce, ginocchia, fianchi e addome: “limarli” richiede tempo. In un solo trattamento ultrasuoni ad alta potenza e radiofrequenza monopolare, si ottengono buoni risultati. Molte donne vi ricorrono o dopo una gravidanza, poiché si ritrovano – oltre alle smagliature – con una pelle priva di tono, o dopo una perdita di peso importante. “Per mantenere nel tempo i risultati ottenuti – suggerisce la Dottoressa Paola Caminiti – è consigliabile bere molta acqua, soprattutto al termine del trattamento per aiutare l’organismo a eliminare il grasso sciolto e adottare uno stile di vita sano che preveda un’alimentazione povera di grassi e zuccheri e una regolare attività fisica”.
Per chi soffre di ernia del disco, un aiuto può arrivare dalla radiofrequenza, le cui onde agiscono solo sul nervo che conduce la sensazione dolorosa, responsabile della contrattura muscolare collegata alla compressione delle vertebre. Riducendo l’infiammazione, anche la contrattura muscolare si allevia.
E per concludere? La radiofrequenza, vera e propria sferzata di ritmo al nostro corpo e all’ecosistema della pelle (dalla superficie alle zone più profonde) è indicata anche per ridurre cicatrici, smagliature o lesioni da acne.
Info: Dottoressa Paola Caminiti – Medico Estetico e Medico Chirurgo Nutrizionista – Via Don Marzorati, 5/A – Saronno (VA) – Tel. 0296702380 cell. 3319404440 – E-mail: info@caminitimedicalspa.it – www. caminitipaolamedicalspa.com
Stefania Bortolotti
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