Giovanni Cova & C. e l’Archivio Storico Ricordi ancora insieme per celebrare Gioachino Rossini nel suo 150° anniversario
In occasione del 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini, compositore straordinario e amante della buona cucina, Giovanni Cova & C., la prestigiosa pasticceria di Milano, gli rende omaggio, dedicando il panettone alle sue opere. E’ così rinnovata la collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi anche per il questo Natale.
L’incontro di Giovanni Cova & C., icona dell’artigianalità nella pasticceria milanese, e l’Archivio Storico Ricordi, custode delle opere dei più grandi Maestri del Melodramma, accende i riflettori sul valore della cultura e della musica italiana, promosse attraverso gli esclusivi prodotti dolciari della Linea Ricordi.
Le opere conservate dall’Archivio Storico Ricordi impreziosiscono l’incarto dei panettoni firmati Giovanni Cova & C.: il Pandoro e Panettone Classico sono vestiti con le immagini storiche di Madama Butterfly di G. Puccini; il Panettone Grancioccolato® presenta le riproduzioni delle partiture autografe di Gioachino Rossini, riferite a L’Italiana in Algeri, oltre al ritratto del compositore di Vespasiano Bignami; il libretto dell’Iris di P. Mascagni sarà livrea del Panettone al Pistacchio; mentre le specialità Panettone con Marrons Glacés e Panettone ai Frutti di Bosco riserveranno le illustrazioni di Marcello Dudovich e la copertine della storica rivista musicale Ars et Labor del 1910. Da aggiungersi altre grandissime opere, tra cui la copertina di Bluff, fox trot di R. Vitale per il Panettone con Curcuma e Zenzero (straordinaria nuova ricetta), oltre al bozzetto de La farsa amorosa di R. Zandonai, del 1933 a rivestire il Panettone Pere e Cioccolato. Infine, Il Carillon magico di R. Pick-Mangiagalli, con un figurino di Umberto Brunelleschi del 1918, decorerà il Panettone Cioccolato Fondente e Lamponi.
In ogni singolo panettone o pandoro è inserita in regalo la raccolta delle immagini e iconografie utilizzate nel progetto. Altre tavole andranno poi a costituire il vero e proprio “dono” in tiratura limitata ed esclusiva.
“Impossibile non celebrare uno dei compositori più grandi della storia della musica italiana, Gioachino Rossini – commenta Andrea Muzzi, CEO di IDB Group e prosegue – grazie alla rinnovata e preziosa collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi è un grande onore poterlo ricordare con la straordinaria dolcezza del nostro panettone”.
I manifesti delle opere arricchiscono la qualità della tradizione pasticcera di Giovanni Cova & C., simbolo indiscusso della pasticceria milanese, dal 1930. Oggi con il suo punto vendita nel cuore di Milano, in Via Cusani 10, promuove l’artigianalità dei suoi prodotti in Italia e in tutto il mondo.
L’illustrazione con i “Tre cerchi” e il “Meneghino”, messa in evidenza sulle confezioni dei dolci natalizi “Linea Ricordi”, rappresenta il sigillo di questa collaborazione, che oltre a condividere un progetto dal forte slancio culturale, sottolinea un pezzo di storia tutta italiana.
GIOVANNI COVA & C.
La storia di Giovanni Cova & C. inizia nel 1930 in Viale Monza a Milano, dove all’ombra della Madonnina, nasce con orgoglio il vero “Panettun de Milan”, simbolo indiscusso della pasticceria milanese nel mondo. Ma la storia del marchio ha in realtà radici ben più lontane, che rimandano agli anni della Belle Epoque milanese e alle leggiadre visioni di donne avvolte in chiffon e merletti svolazzanti. In via Amerigo Vespucci, a Porta Nuova, Angelo Grioni aveva iniziato l’attività di pasticcere. I figli ebbero la felice intuizione di riprodurre artigianalmente da veri mastri il panettone dell’antica ricetta milanese, seconda la tradizione più vera, unendosi al pasticcere Giovanni Cova. Qualificandosi ben presto come il “marchio che rinnova una tradizione”, la corona rappresentativa del panettone di lusso Giovanni Cova & C. continua a brillare “immutato nella sua tradizione, ma in continua evoluzione, testimone di come i migliori costumi resistano nel tempo”.
ARCHIVIO STORICO RICORDI
“Oggi l’Archivio Storico Ricordi tutela, preserva e promuove il proprio patrimonio artistico, attraverso la ricerca scientifica, il restauro conservativo, mostre, pubblicazioni e convegni in Italia e all’estero, con l’obiettivo di essere sempre più accessibili – sostiene il Direttore dell’Archivio Pierluigi Ledda – con lo stesso intento ci siamo legati al panettone milanese, una vera eccellenza dolciaria, come mezzo per promuovere il nostro tesoro musicale e iconografico nel mondo.”
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