#QUARANTALLAQUARTA – Alessandro Busci
Oltre due milioni e mezzo di passeggeri, in transito all’Aeroporto di Milano Malpensa MILANO FLY ZONE, hanno ammirato la personale di Alessandro Busci, esposta allo spazio detto Soglia magica-La Porta di Milano, Terminal 1, da aprile 2017 fino a marzo 2018.
Le sue opere sono smalti su acciaio corten, una lega particolare (la stessa usata da Richard Serra per le sue sculture) che permette grande resistenza, nonostante il suo aspetto apparentemente corroso dalla ruggine.
Definito “pittore di materia”, insegue la germinazione spontanea: gli smalti scivolano sulle lastre ossidate del corten. Busci aumenta le dosi d’acqua, lascia che i fluidi scorrano in sottotraccia, trovino canali ipogei per erodere il metallo e poi sgorgare da faglie nascoste generando improvvise fioriture.
Milanese, pittore e architetto si distingue per la forte valenza del segno, pittorico e calligrafico, realizzato su materiali diversi: acciaio, rame, alluminio lavorati con acidi e smalti, ma utilizza anche la carta.
Sue personali sono state organizzate a Milano, Roma, Lugano, Napoli, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Bilbao, Lugano e San Francisco.
Per celebrare i quarant’anni della Comunità di San Patrignano, la Galleria Robilant+Voena, Alessandro Busci e la Fondazione San Patrignano hanno organizzato una mostra composta da una selezione di 40 opere nel formato 40×40 cm. che lo stesso artista ha realizzato nel corso dell’ultimo anno, specificatamente per questo progetto, con il supporto tecnico dei laboratori e dei ragazzi di San Patrignano. Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto alla Fondazione, affinché la Comunità possa continuare ad accogliere gratuitamente chi avrà bisogno d’aiuto.
#Quarantallaquarta Alessandro Busci
Fino al 5 novembre 2018
ROBILANT+VOENA via Fontana 16, Milano tel. +39028056179
Judith Maffeis Sala
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