La prima case history del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia

Lago di Molveno

La prima case history del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia

#OP17 – Opera dello svelamento conoscenza e rinnovamento delle acque Lago di Molveno

È la fisionomia complessa dell’Italia con il suo patrimonio straordinario di identità ad aver ispirato il tema del Padiglione Italia alla 16° Edizione della Biennale di Architettura di Venezia, dove  con #OP17 – Opera dello Svelamento, Conoscenza e Rinnovamento delle acque del Lago di Molveno 2017 – questo il titolo dell’intera operazione svoltasi l’anno scorso sulle sponde del lago svuotato in Trentino Alto Adige – si è dato vita a un complesso progetto di valorizzazione artistica del territorio.Lago di Molveno

Il gruppo, supportato dall’attuale bassista del gruppo musicale Marlene Kuntz Luca Lagash, insieme a Alessandro Cremonesi (La Crus), l’artista visiva MOG e l’editore e critico letterario Thomas Boehm, si è istituzionalizzato in un collettivo artistico a cui è si è aggiunto Paolo Grigolli, esperto di management turistico e culturale che, oltre ad essere parte dell’esposizione in Biennale con l’opera #OP17, organizzerà workshop ed eventi per presentare i suoi futuri progetti e sviluppare nuove idee.

Lago di MolvenoÈ grazie alle esperienze ed al sostegno avuto da Provincia Autonoma di Trento, Comune di Molveno, ApT Dolomiti Paganella,tsm Trentino School Management, Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, ed allo stimolo ricevuto dai paesaggi naturali del Lago di Molveno e dai luoghi della cultura del Trentino che abbiamo potuto definire il senso di questa nuova progettualità scaturita dall’unione di artisti di discipline diverse orientati ad un unico risultato” – ha dichiarato il collettivo.

Si tratta di un intervento culturale, volto a ridurre il debito contratto col nostro Pianeta, che è diventato l’opportunità artistica per sensibilizzare e riflettere sul futuro antropologico e ambientale di questo territorio.Lago di Molveno

www.collettivoop.com  –  www.visitdolomitipaganella.it   –  www.op17.it

Collocato ai piedi delle Dolomiti del Brenta, l’altopiano della Paganella è una delle località turistiche più amate dagli appassionati di  montagna, grazie ad un comprensorio sciistico d’avanguardia (50 km di piste, 1100 metri di dislivello, avanzato sistema di innevamento sul 100% dei tracciati, 17 modernissimi impianti di risalita) e alla posizione privilegiata collocata tra la Valle dell’Adige ed il Parco Adamello – Brenta. I Comuni di Andalo, Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore – raggiungibili in soli 18 minuti dall’uscita dell’autostrada – offrono oltre   130 Hotel e Residence (di cui molti a gestione familiare) con alti standard di qualità. Molteplici soluzioni per soddisfare ogni esigenza e budget, dalle lussuose suites degli hotel 4 stelle SUP ai Garnì, dai Residence alle camere in affitto, fino ai campeggi e all’area sosta per Camper.  Oltre  8500  posti  letto  alberghieri, a cui si aggiungono ulteriori 10mila posti in strutture extra  alberghiere.

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