Al via Immagine Italia & Co. 2018 a Firenze dal 3 al 5 febbraio

Immagine Italia & Co.

Al via Immagine Italia & Co. 2018 a Firenze dal 3 al 5 febbraio

Ritorna a Firenze Immagine Italia & Co. che si conferma ancora una volta l’appuntamento annuale imperdibile per tutti gli operatori dell’underwear sia italiani che esteri ai quali viene riservato in esclusiva l’ingresso della fiera.

Dal 3 al 5 febbraio p.v., in Fortezza Da Basso, va in scena l’undicesima edizione di Immagine Italia & Co. la fiera dedicata alle anteprima di collezioni intimo-lingerie.

Razionale, elegante e spaziosa nel suo consolidato concept, Immagine Italia & Co. mantiene la sua posizione di rilievo nel panorama fieristico di settore che l’hanno portata ad essere definita il “salotto bello delle fiere”, ideale per incontrare le migliori proposte ottimizzando tempi ed occasioni di business.

Un percorso intenso ed interessante che nasce come piattaforma di lancio del binomio biancheria per la casa e biancheria intimo-lingerie.

Dopo sei anni: la metamorfosi. Immagine Italia &Co. diventa l’unico appuntamento in Italia per il settore biancheria intima e lingerie.

In questo lungo ed ambizioso percorso si conta la presenza di oltre 3.400 brand e 90mila visitatori.

Nutrita ed interessante anche l’edizione 2018 di Immagine Italia & Co. che si presenta con oltre 200 brand, fra i più prestigiosi, di cui 28 fra nuove presenze e graditi ritorni.Immagine Italia & Co.

I brand esteri, provenienti prevalentemente da Paesi Europei, rappresentano il 35% sul totale delle presenze, dimostrando ancora una volta che Immagine Italia & Co. si consolida sempre di più una vetrina internazionale.

Questo il link per visualizzare nel dettaglio l’elenco dei nominativi presenti:

http://www.immagineitalia.org/espositori_edizione_2018.asp?ln=&idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&idcategoria=1239

Immancabile e protagonista assoluto è l’appuntamento “fashion” con le anteprima di collezioni autunno-inverno 2018-2019.

In passerella sfilano capi ed accessori intimo-lingerie in perfetta sintonia con le più attuali tendenze moda. La tipologia dei prodotti esposti è di fascia alta e medio-alta.

Ogni giorno: sfilate moda collettive e individuali, fra quest’ultime anche quelle di due gruppi stranieri.

Confermata anche per l’edizione 2018 la presenta del prestigioso Gala delle Stelle organizzato da Linea Intima.

Ogni anno la Camera di Commercio di Pistoia, ente organizzatore dell’evento, mette in campo un’intensa strategia di promozione e internazionalizzazione che, attraverso inviti ed ospitalità, è finalizzata ad incrementare, edizione dopo edizione, la partecipazione di buyer italiani e stranieri.

Per questa edizione 2018 sono in crescita le richieste di buyer esteri che vogliono essere accreditati in fiera, soprattutto dai Paesi dell’Est. Si mantengono costanti le presenze di buyer europei con particolare riferimento a Belgio, Grecia e Cipro.

Nel dettaglio i buyer esteri sono provenienti da tredici Paesi: Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Libano, Portogallo, Russia, Slovacchia, Spagna, Ucraina.

I buyer italiani ospiti di Immagine Italia & Co. saranno circa 150 tra i più riconosciuti nel settore.

Tipologia di visitatore:  boutique di lusso, grandi  magazzini, negozi al dettaglio, negozi on-line, catene di negozi, agenti, distributori e importatori.

Sono attesi numeri importanti di visitatori provenienti da tutta Italia e da Paesi esteri interessati e coinvolti nella strategia di promozione adottata dall’ente fiera..

Alla data del 30.09.2017 il settore della produzione della biancheria intima conta in Italia 1.714 imprese attive, con un totale di circa 14.697 addetti, che se sommati al settore della calzetteria, fanno 2.554 imprese con oltre 25.993 addetti.

Per quanto riguarda la biancheria intima, la regione con il maggior numero di imprese è la Lombardia (414 imprese che costituiscono il 24% del totale Italia) a cui seguono la Puglia (352 imprese, il 21% del totale) e la Campania.  La Toscana si trova al quarto posto con 122 imprese attive seguita dal Veneto e pesa sul totale nazionale per il 7%.

Pistoia risulta la seconda provincia per importanza a livello regionale dopo Firenze con il 28%% del totale imprese toscane del settore e al 12° posto a livello nazionale con  il 2% del totale Italia.

Anche nel comparto di produzione di calzetteria fa da padrona la Lombardia con 549 imprese attive (il 65,4%). Seguono la Puglia (121 imprese, il 14,4%) e la Toscana con il 4,4%.

Nonostante una contrazione del numero delle imprese registrata nel corso degli anni, conseguenza della crisi economica che non ha risparmiato i settori dell’intimo e della calzetteria, il peso del valore delle esportazioni di questi settori rimane pur sempre considerevole.

Nel settore della biancheria intima, nel periodo gennaio-settembre 2017 a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di oltre 2 miliardi e 649 milioni di euro, con una variazione in crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 pari al 7%.

La bilancia commerciale in questo settore è negativa ma diminuisce molto la forbice fra le importazioni e le esportazioni: nei primi 9 mesi del 2015 le esportazioni avevano rappresentato l’89% delle importazioni in valore, nello stesso periodo del 2016 sono risalite a rappresentarne il 93,4%, per raggiungere il 99,1% col 2017. Dal 2016 al 2017, sempre con riferimento ai primi 3 trimestri dell’anno, le importazioni sono cresciute infatti solo dello 0,4%.

I Paesi dove maggiormente si sono indirizzati i flussi export nei primi 3 trimestri del 2017 sono principalmente europei (il 77%).

La distribuzione per i principali partner europei è la seguente:

  • Germania (11,5% del totale esportato con una crescita di 11%)
  • Francia (10,5% del totale esportato sostanzialmente stabile)
  • Spagna (8,7% del totale esportato con un aumento del 4%)
  • Regno Unito (8,5% del totale esportato con una crescita del 2,2%)
  • Svizzera (5,5% del totale esportato con un aumento del 5,5%)

Continua la ripresa del valore di biancheria intima esportato in Russia che nel periodo in esame esprime una crescita del 41%, rappresentando il 4% del totale esportato.

Notevole l’export verso l’Asia (15,7% del totale esportato con un aumento del 10%).

Crescono anche le esportazioni verso gli Stati Uniti, del 5,6% nei primi nove mesi del 2017 (4,5% del totale esportato).

Nel Medio Oriente è indirizzato il 3,9% del valore esportato totale con una variazione in aumento del 10,3%.

Andamento nel settore della calzetteria

Nel periodo gennaio-settembre 2017 a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di quasi 530  milioni di euro, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2016 del 5%.  I mercati di riferimento sono quasi esclusivamente in Europa, che riceve il 91,7% dei flussi e che vede un aumento del valore esportato pari a 4,6%.  Buona la performance delle esportazioni nell’Area del Mediterraneo con un aumento del 16,5% rappresentando il 16,6% del totale esportato. Tornano a crescere le esportazioni dirette in America (2,8%) e in Asia (15,4%) dopo la flessione riscontrata nello stesso periodo dell’anno precedente.

Crescono anche le importazioni dell’8,4% ma si mantiene molto positiva la bilancia commerciale del settore con un valore esportato complessivo di oltre 286 milioni di euro.

Tendenze moda

Quali saranno i tratti distintivi della lingerie e della corsetteria del prossimo inverno ? Ce lo svela lo studio messo a punto da MarediModa, il salone internazionale dei tessuti mare, intimo e athleisure e accessori – e condotto da WGSN, riferimento mondiale per il trend forecasting, David Shah, istrionico guru delle previsioni di stile nonché editore di Textile View e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano. Si tratta di un trend forecasting suddiviso in due macro temi messo a punto sulla base di indicatori di stile e sociali.

“Girl Gang”  reinventa il gusto degli anni ‘90 trasformando la lingerie in un inno al femminismo, sbandierato da nuove generazioni di giovani donne che fanno sentire la loro voce. Un  trend che mette in risalto un gusto di tipo grafico, audace e fresco, per esaltare al massimo una bellezza giovane e sofisticata, contaminata da tratti genderless e androgini. L’intimo si libera dalle costrizioni del suo passato per mostrarsi più contemporaneo e lineare senza rinunciare all’intrigo. Una visione più asciutta e simbolica che vede protagoniste le grafiche, urlate o sussurrate per un nuovo modo di pensare alla femminilità, veicolando un messaggio di sicurezza e attivismo scritto con un linguaggio artistico capace di unire le generazioni future.

“Precious” esplora un nuovo modo di raccontare la lingerie ispirato dallo stile boudoir e da un gusto lussuoso.

Minimale e sobrio, questo trend rielabora raffinatezza ed eleganza in chiave moderna ed originale. Una cartella colori dai toni cipria si scontra con stampe grafiche e digitali giocate attraverso trasparenze e sovrapposizioni. Vedo non vedo per sorprendere, sofisticate passamanerie e stampe di broccati usurati dal tempo creano un delicato racconto senza tempo, piacevolmente moderno, arricchito dall’uso di tonalità forti e coraggiose.

 

 

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