“Gustologia” di Roversi e Ragusa, un viaggio tra le specialità italiane
Cosa succede se un appassionato di agricoltura e di viaggi (Patrizio Roversi) e un gastronomo (Martino Ragusa) decidono di andare alla ricerca delle tradizioni gastronomiche del nostro Paese? Il risultato è un “gustoso” e irresistibile viaggio tra i fornelli d’Italia. “Gustologia”, edito da Rai Eri, è in vendita in tutte le librerie.
Come dicono gli stessi autori, non è assolutamente vero che “con la cultura non si mangia”, anzi è vero che la Cultura… si mangia! Troviamo infatti più cultura in una ricetta tradizionale che in una enciclopedia. Ecco quindi che si può utilizzare la gastronomia come chiave di lettura per capire il territorio, la storia, il paesaggio. Si può partire da una gustosa ricetta per risalire alle tradizioni.
“Gustologia” non vuole essere un semplice libro di ricette, ma un manuale che cerca di offrire uno sguardo nuovo sulla ricchezza della cucina regionale, illustrando non solo piatti e menu tipici, ma raccontando le caratteristiche che li legano al suolo, all’aria, all’acqua, alla storia della zona in cui sono nati. Scopriremo come i quattro elementi della tradizione ellenica – terra, acqua, fuoco e aria – sono anche gli elementi fondanti del cibo, gli ingredienti fondamentali dei riti gastronomici.
La terra, per definizione, produce tutto. L’acqua è essenziale per nutrire la terra, ma è anche l’ingrediente principale in mille preparazioni. Il fuoco serve per trasformare e cucinare le materie prime. E l’aria? L’aria è veicolo di pollini. Determina l’umidità e ha anche un sapore. Lo scopriremo, per esempio, nella preparazione di prosciutti Dop e Igp in cui è proprio l’aria a fare la differenza, in quanto è fondamentale per la stagionatura e quindi per il sapore di un prosciutto.
Questa e mille altre curiosità e informazioni aiuteranno i lettori ad orientarsi fra tradizioni e prodotti stagionali, restituendoci il sapore più autentico di ogni regione e disegnando un’ideale geografia della buona tavola. Una guida, questa, che ci farà venire voglia di viaggiare perché imparare a cucinare esplorando il nostro Paese è il modo migliore per ritrovare la concretezza e la semplicità che sono la bandiera del gusto italiano e, alla fine, la più importante risorsa del nostro Paese.
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