Al via a Rimini la 5ª edizione del Web Marketing Festival
Apre i battenti il Web Marketing Festival: al centro di questa quinta edizione, l’innovazione digitale e sociale. Per i 6.000 partecipanti appuntamento la mattina del 23 giugno in Sala Plenaria dove, sulle note del gruppo folk Modena City Ramblers, verrà introdotto il tema che farà da filo conduttore per le diverse iniziative di questa edizione. Anche quest’anno, infatti, la due giorni non si occupa soltanto di formazione digitale, ma anche di temache sociali e di iniziative solidali che utilizzano il digitale come mezzo di espressione e promozione.
A dare il benvenuto agli ospiti in Sala, Cosmano Lombardo, Chairman del Web Marketing Festival e CEO di Search On Media Group, che presenta l’intera due giorni. A fare da madrina d’eccezione di questa quinta edizione, invece, c’è Giorgia Palmas. Si parte con l’intervento del sociologo Francesco Morace che fornisce un quadro generale sui trend riguardanti il tessuto sociale e il mondo del business che verranno, inoltre, approfondi nell’arco di tutta la due giorni. Il confronto è quanto mai attuale e ricco di riflessioni sulle novità introdotte dalla Digital Transformation tutt’ora in corso.
“Il Web Marketing Festival può considerarsi una vera e propria agorà del digitale che, attraverso le varie iniziative sviluppate, tocca tutti i mondi a esso connessi: tra i principali ci sono il non profit, la musica, l’innovazione, l’industry 4.0, l’accessibilità, le startup e la sicurezza di Internet”, dichiara Cosmano Lombardo, Chairman del Web Marketing Festival e CEO Search On Media Group.
“È solo dalla presa di coscienza che tu questi temi sono centrali per abbattere le barriere che alimentano il ritardo della digitalizzazione del nostro Paese. Tutti insieme, attraverso la co-costruzione del Web Marketing Festival, abbiamo messo il primo mattone, mosso i primi passi verso una “crescita felice” della società, puntando ad un miglioramento economico e sociale sostenibile”.
Mafia e Digitale, il presente e il futuro della criminalità organizzata
Queste riflessioni servono non solo a fare il punto sullo “stato dell’arte” del digitale, ma anche a condurre l’ampia platea al primo panel incentrato su Mafia e Digitale, dove si parla dell’uso sempre maggiore di Internet da parte della criminalità organizzata. Voci autorevoli come quelle di Riccardo Meggiato, esperto di cybersecurity, Lorenzo Tondo, che tra a il ruolo dei social network nel traffico illecito di esseri umani, e della giornalista Federica Angeli, sotto scorta per le sue inchieste contro il malaffare, permettono al pubblico di osservare il problema senza tempo della presenza mafiosa sul territorio dal punto di vista di chi lo affronta per professione e lo vive sulla propria pelle. “Anche se la mala sfrutta abilmente gli spazi digitali e i social network, c’è chi mette in gioco la propria penna e la propria esperienza sui social per illuminare il buio di cui si nutrono le mafie e denunciare i reati commessi nel mondo digitale”, dichiara la giornalista di Repubblica commentando l’argomento.
All’interno del panel, spazio anche alla premiazione dei bambini della Scuola di Castrocaro per la loro idea di dedicare una bacheca pubblica a Giorgio Perlasca, l’uomo che salvò oltre 5mila persone dalle atrocità della Shoah. A consegnare il premio postumo direttamente al figlio dell’imprenditore italiano è Piergiorgio di Cara, ex-vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, scrittore e sceneggiatore.
Mercato Media Digitali: il video advertising traina la crescita del comparto
Il contributo di Andrea Lamperti, Direttore dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, con l’approfondimento “Internet Media: le dinamiche e i dati del mercato” sposta nuovamente i riflettori sull’evoluzione del mercato dei Media Digitali. Particolare attenzione alle sue componenti più innovative: “È il Video advertising a trainare la crescita del comparto pubblicitario online: nel 2016 ha infatti superato ampiamente i 500 milioni di euro e nel 2017 potrebbe rappresentare oltre un quarto del totale Internet adv. Crescita importante anche della pubblicità su Smartphone che raccoglie circa un terzo del mercato pubblicitario digitale, anche se il tempo speso su questi dispositivi è circa il 65% del tempo trascorso online, c’è quindi ancora molto potenziale”, spiega Lamperti.
Anche Google, nei panni del Manager esperto in Business Transformation Yuval Dvir, interviene sulla questione illustrando come la Digital Revolution abbia influenzato il fattore umano cambiando il modo di operare e di interfacciarsi con un ecosistema professionale.
Spazio poi a Giuseppe Quintale, presidente ASROO (Associazione Scientifica Retinoblastoma ed Oncologica Oculare), realtà con la quale quest’anno il Web Marketing Festival ha avviato una campagna di fundraising, sostenuta da importanti realtà come Sixtus Italia che per la raccolta fondi si è impegnata nella fornitura delle maglie di atleti, italiani e non, di rilievo, coinvolgendo le società sportive partner. Tra quelle che hanno deciso di aderire alla causa Sampdoria, Sassuolo, Olimpia Milano, Team Bahrein Merida Pro Cycling Team.
L’intervento, a seguire, dell’attore e autore Ubaldo Pantani chiude la mattinata di interventi nella Sala Plenaria, riassumendo le tematiche affrontate e anticipando quelle fondamentali del pomeriggio, tra cui l’accessibilità e l’immigrazione.
Spazio alla Digital Transformation e alle sue evoluzioni
Dopo una giornata nelle sale formative, nel pomeriggio si torna in Sala Plenaria per parlare di Digital Transformation con gli interventi di Ivan Mazzoleni, esperto di tema che innovative e Head Business Digital Transformation di Microsoft Italia, e di Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics, incubatore di startup digitali. Gli speech riguardano lo stato evolutivo dell’Industry 4.0, della trasformazione in fieri del mercato italiano e delle piccole e medie imprese che in esso operano. “4 punti l’aumento del PIL legato all’economia digitale, 330 miliardi di euro il valore della sharing economy nel 2030 e oltre 110 miliardi i ricavi per l’industria tradizionale con Industria 4.0. Questi tre numeri sottolineano l’importanza che l’innovazione, l’Open Innovation e la digital transformation hanno per la nostra economia, ma soprattutto il ruolo fondamentale che devono ricoprire per il futuro del nostro Paese. In questo processo di cambiamento e rivoluzione industriale le startup digitali sono determinanti e cruciali per far sì che l’Italia sia ancora più competitiva a livello internazionale, con Digital Magics affianchiamo i talenti del digitale perché le nostre eccellenze italiane diventino il terzo brand più famoso al mondo: il Digital Made in Italy”, afferma Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics.
All’interno della stessa cornice anche la testimonianza Laura Di Bonaventura, Marketing Director LEGO Life, che presenta in anteprima italiana sul palco del Web Marketing Festival “LEGO Life”, l’innovativa idea di social network secondo i professionisti digitali della società danese. “LEGO Life è l’app LEGO destinata alle nuove generazioni di bambini e pensata per proseguire quella che è da sempre la missione del Gruppo LEGO: ispirare i costruttori del domani. Si tratta della prima social experience nella vita di un bambino, in un ambiente assolutamente sicuro”, afferma Di Bonaventura.
Fase finale della Startup Competition
La prima giornata del Festival si conclude con una inedita interpretazione di Ubaldo Pantani nei panni di Lapo Elkann, che attraverso il lancio di una startup innovativa – “I DEA” – conduce il pubblico alla fase finale della Startup Competition e alla presentazione delle 6 migliori idee di business che quest’anno, tra oltre 300 progetti, si sono guadagnate il diritto di salire sul palco della Plenaria. Un importante momento di innovazione sociale e culturale, al termine del quale il voto del pubblico e di una giuria di esperti, tra cui Amazon, Aruba Cloud, LVenture Group e Microsoft, decreterà il vincitore della competizione.
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