In Val di Sole (Trentino) per una vacanza immersi nella natura rigogliosa e imponente
Un paesaggio come quello della Val di Sole in estate non chiede di essere solamente guardato, ma “vissuto”. I ghiacciai eterni circondano i boschi rigogliosi, i pascoli scendono verso il fondovalle, dove scorre il fiume Noce, lasciando il posto ai frutteti. Sono scenari maestosi, tra i più belli del Trentino, da esplorare a piedi, in mountain bike, a bordo di un gommone da rafting o di un kayak. I paesi immersi nel verde custodiscono un tesoro di tradizioni che trasformano la Val di Sole in una destinazione che include i sapori e i profumi dei prodotti locali e delle ricette tipiche, le attività legate alla montagna e al territorio, gli incontri, l’ospitalità calorosa di chi abita queste montagne.
Siamo al cospetto di giganti come le Dolomiti di Brenta, patrimonio mondiale dell’Umanità – UNESCO, il gruppo dell’Adamello-Presanella e dell’Ortles Cevedale. Qui, tra parchi, laghi, un fiume navigabile tra i primi al mondo, la vacanza è una full immersion nella natura, nella storia dei castelli, nei sapori dell’agricoltura di montagna. Un’esperienza che comincia già tra fine aprile e inizio maggio con la pesca ed il rafting sul fiume Noce, e si protrae sino a fine settembre, o all’inizio di ottobre, con le suggestive “desmalgade”, le feste che segnano il rientro a valle del bestiame dopo l’alpeggio estivo.
Per esplorare la Val di Sole si può fare affidamento sulla mobilità sostenibile: una rete di trasporti che permette di raggiungere i luoghi più belli senza utilizzare l’auto. Ed è appunto in questa direzione che punta la grande novità dell’estate 2017: la “Val di Sole Opportunity – Trentino Guest Card”, valida dal 10 giugno al 24 settembre, al costo di un euro al giorno. Chi soggiorna presso le strutture ricettive convenzionate potrà usufruire di oltre 10 funivie e seggiovie e raggiungere i 3.000 metri delle vette dell’Ortles-Cevedale e, per la prima volta in assoluto, dell’Adamello-Presanella, da dove si gode della spettacolare vista sul ghiacciaio più esteso d’Italia. Inoltre la tessera è un lasciapassare per tutto il Trentino, da percorrere in treno e in pullman, anche per visitare musei, castelli, fortezze, siti naturalistici e accedere a centri termali ricchi di acque minerali.
PARADISO DELL’OUTDOOR
BIKE
Val di Sole Bikeland
La Val di Sole ha un posto speciale nel cuore di chi ama le due ruote. Mountain bike, e-mtb, bici da strada: a ciascuno il suo stile, tutti comunque trovano un territorio bike-friendly dove vivere intensamente la propria passione, immerso in uno scenario senza pari. Senza dubbio da provare la lunga e tranquilla pista ciclabile che si sviluppa quasi per intero lungo il percorso del fiume Noce, per una lunghezza totale di circa 35 km: i ciclisti possono noleggiare la bicicletta e poi rientrare comodamente a casa con il caratteristico trenino locale. In Val di Sole, che ogni estate sede di importanti gare internazionali di mtb, si può praticare anche la downhill, la più adrenalinica delle discipline in mtb: una discesa mozzafiato lungo stradine sterrate o appositi tracciati di varia difficoltà e livello, ricavati nel fitto del bosco. E per chi cerca nuove avventure ci sono i nuovi Bike Park del Passo Tonale e di Daolasa. Insomma tutto questo è Val di Sole Bikeland. www.valdisolebikeland.com
E-bike: la bici per tutti
Gli angoli più belli della Val di Sole sono alla portata anche di chi è meno allenato. Tutti possono aspirare a raggiungere le quote più panoramiche, i dislivelli più impegnativi e gli itinerari più lunghi, grazie alle e-bike, vera rivoluzione nel mondo del cicloturismo. I ciclisti trovano, a loro disposizione, un fornito parco bici a pedalata assistita, capaci di moltiplicare l’energia delle pedalate. In Val di Sole vengono organizzate escursioni con e-bike per accompagnare i visitatori alla scoperta del territorio in sella a una mountain bike elettrica, sempre in piena sicurezza, con protezioni e caschetto.
E-bike sharing
Una valle a portata di pedale: nel cuore della Val di Sole, lungo la valle del Noce, è stato attivato il progetto “E-Bike Sharing”. Su delega della Provincia autonoma di Trento, la Comunità della Valle di Sole ha allestito quattro stazioni di posteggio e ricarica per le e-bike da 8 posti, completi di 20 biciclette a pedalata assistita. Si trovano a Pellizzano, al bicigrill, a Malé e a Caldes, vicino all’omonimo castello.
Con il treno e con la bici
Il treno “Dolomiti Express” accoglie fino a 60 biciclette – nella tratta Mostizzolo-Mezzana – in appositi spazi per il trasporto. Così i ciclisti si possono muovere in libertà: pedalano sui percorsi Mtb o sulla ciclabile, e poi, quando stanchi, caricano la due ruote sul treno, proseguendo il viaggio comodamente seduti. Una soluzione che testimonia l’attenzione del territorio per la mobilità sostenibile e il benessere. Chi possiede la “Val di Sole Opportunity – Trentino Guest Card” può usufruire del servizio a titolo gratuito.
Bike Park Tonale e Daolasa
A Passo Tonale e a Daolasa di Commezzadura tutti si possono sentire dei campioni: appuntamento sulle piste dove, in estate, si disputano prestigiose competizioni internazionali di mtb – come le gare mondiali di cross country, downhill e four cross. I due bike park della Val di Sole attendono gli amanti dell’adrenalina su due ruote per discese mozzafiato. Quello del Tonale si riconferma una destinazione adatta anche alle famiglie, con 3 tracciati di difficoltà variabile, passerelle di legno, paraboliche e un terreno molto scorrevole. Il Bike Park di Daolasa sarà inaugurato proprio quest’estate: un taglio del nastro che qualifica ulteriormente la Val di Sole come “Downhill Valley” a livello mondiale.
Tour avventura: percorsi “da pedalare”
Gli appassionati di cross-country, trail enduro e all mountain possono scegliere tra un gran numero di tracciati, ognuno con le proprie caratteristiche. Itinerari panoramici dal grande valore storico e paesaggistico, come l’antica strada dei fortini, che collega gli avamposti militari austriaci della prima guerra mondiale, percorsi nel verde come il tour nei boschi di larici secolari, sentieri adatti a tutta la famiglia o più tecnici, per ciclisti esperti. Infine, la Val di Sole è anche Dolomiti di Brenta Bike, il mitico tour ad anello attorno al gruppo del Brenta.
Trail enduro e all mountain: salire con gli impianti per discese “naturali”
Poche attività sono emozionanti come l’enduro. Soprattutto su un itinerario come il tour mtb Val Meledrio. Da Daolasa, in telecabina, si sale fino a quota 2.100 metri. Dopodiché, un’ultima controllata al casco, un colpo di pedale e via, lungo un percorso misto tra strade bianche e singletracks. Si percorre la mulattiera attraverso la Malga di Daré, fino al Campo Carlo Magno, si costeggia il campo da golf fino alla malga Mondifrà, e infine si inizia la classica discesa dalla Val Meledrio, fino al al “senter dela lec”, un piacevole saliscendi in quota che torna al punto di partenza.
ESCURSIONISMO/TREKKING
Abbandonato il manto bianco dell’inverno, la Val di Sole diventa nella bella stagione una tavolozza di colori, anche se predomina il verde in tutte le sue tonalità. Tra lo storico Parco Nazionale dello Stelvio a nord ed il vasto Parco Naturale Adamello Brenta a sud, oltre 20.000 ettari sono dedicati alla protezione della natura. Pochi territori godono di una tale varietà di ambienti: in Val di Sole si passa dai 700 metri del fondovalle ai 3.700 delle cime più alte, con ben 30 cime oltre i 3mila. Numerosi itinerari escursionistici ed alpinistici percorrono i tre gruppi montuosi: Ortles – Cevedale a nord, Adamello – Presanella a ovest, Dolomiti di Brenta a sud.
Il Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco dello Stelvio, uno dei più antichi in Italia – istituito nel 1935 – è punteggiato di masi, mulini e segherie che si fondono armoniosamente con il paesaggio. Lo scenario che offre è unico: picchi maestosi, foreste, verdi prati di montagna, cascate e corsi d’acqua spumeggianti, casolari e baite. Il territorio è caratterizzato da notevoli dislivelli, un fatto importante, perché permette la coesistenza di ecosistemi molto differenti. In effetti, ospita una flora e una fauna molto ricche. All’interno del parco, meritano sicuramente una visita l’area faunistica di Pejo, dove si possono osservare, in natura, i cervi e i caprioli recuperati perché in difficoltà, e la Malga Talè, con il suo percorso tematico dedicato alla grande famiglia dei tetraonidi, che comprende galli cedroni, galli forcelli e francolini di monte. Il patrimonio ambientale del Parco si può anche scoprire attraverso i percorsi didattici del centro visite di Rabbi. www.parcostelviotrentino.it
Il Parco Naturale Adamello Brenta
Il Parco Naturale Adamello Brenta, istituito nel 1967, è famoso per la fauna, una delle più ricche delle Alpi: aquile, cervi, caprioli, camosci e soprattutto i re della foresta, gli orsi bruni, simboli del parco. Oltre alla Val di Sole, l’area si estende nelle Giudicarie, in Val Rendena, in Val di Non, su una superficie complessiva di 620 ettari. Sia il gruppo dell’Adamello che il Gruppo Brenta sono ricchissimi di laghi alpini, ruscelli, cascate e ghiacciai ed offrono un’infinità di escursioni e traversate per tutti, principianti ed esperti. Siamo nel cuore delle Dolomiti, tra le leggendarie montagne riconosciute nel 2009 Patrimonio dell’Umanità. www.pnab.it
Il trekking: da 700 a 3.700 metri sul livello del mare
In montagna e nel bosco, sulle rive di laghi e torrenti, camminare è una sorta di meditazione itinerante, un modo per riconnettersi alla natura. E per gli escursionisti esigenti, la valle offre una grande varietà di itinerari fino a quota 3.700 metri, della durata di 2 o 3 giorni. Nel Parco dello Stelvio si possono raggiungere il rifugio più alto delle Alpi centrali e orientali, il Mantova, ai piedi del Monte Vioz, oppure il Rifugio Dorigoni, tra praterie e cascate. Altre interessanti gite portano al lago Corvo, al rifugio Larcher al Cevedale, al rifugio Peller, nel gruppo di Brenta Settentrionale. Merita una visita la Capanna Presena, dove si pratica lo sci anche in tarda primavera ed in autunno, e organizzano escursioni sui ghiacciai dell’Adamello: inaugurata lo scorso inverno, si trova a quota 2.730 metri. www.valdisole.net/it/Percorsi-di-Trekking-tra-i-Rifugi
I rifugi alpini
Sono 10 i rifugi alpini aperti in Val di Sole, dislocati lungo entrambi i versanti della valle. Un punto di partenza per le escursioni, luogo di relax e buona cucina. www.valdisole.net/it/Elenco-Rifugi
Alpenstock
Una sfida aperta a tutti, grandi e piccoli: chi raggiunge 3 rifugi, di cui almeno 2 alpinistici – ovvero oltre i 2.200 m – riceve in premio l’Alpenstock, tipico bastone di legno degli escursionisti e strumento perfetto per ogni tipo di camminata in montagna. L’Alpenstock, lungo circa un metro e mezzo, con la punta ferrata ed una fettuccia per l’impugnatura, è il simbolo di queste montagne: è in uso fin dal medioevo e può essere considerato l’antenato dell’attuale piccozza.
Emozioni sospese
Quattro passi nel vuoto: in Val di Rabbi, a 57 metri di altezza, troviamo un ponte sospeso di oltre 100 metri. Brividi ed emozioni da vivere in tutta sicurezza, a tu per tu con un panorama straordinario. Ma prima bisogna meritarselo. La Val di Rabbi è il regno dell’acqua, dei torrenti impetuosi che scavano le rocce e dei ruscelli che nutrono i pascoli: il percorso parte dalle Terme di Rabbi e raggiunge la “Segheria veneziana dei Begoi” passando accanto al campeggio del “Plan” lungo il torrente Rabbies; si sale poi verso la cascata del Ragaiolo giungendo all’imbocco del nuovissimo ponte sospeso. E dopo tante emozioni, si può scegliere di salire verso la Malga Fratte e le sovrastanti malghe, oppure si continua a camminare verso la località Coler, la Malga Stablasolo e le spettacolari cascate di Saent.
Terra di laghi
In Val di Sole gli specchi d’acqua, piccoli e grandi, sono circa 100! Un terzo di tutto il Trentino, che ne racchiude 299. Una caratteristica che rende la valle una “piccola Finlandia”. Molti di questi laghi sono raggiungibili da tutti, mentre altri possono essere ammirati solo da chi ama l’alta quota. www.valdisole.net/it/Trekking-dei-Laghi
ATTIVITÀ LAGHI E FIUMI
Rafting
Un vortice di emozioni con la discesa a bordo di imbarcazioni pneumatiche. Il fiume Noce è una celebrità mondiale, inserito dal National Geographic tra i primi 10 fiumi al mondo – l’unico in Europa – per la pratica degli sport fluviali. Lungo i 28 km navigabili del fiume Noce è possibile scegliere tra l’adrenalina delle rapide e la navigazione lungo tratti meno impetuosi, ma altrettanto divertenti. Il tutto accompagnato dall’esperienza, dalla professionalità e dalla simpatia delle guide rafting. Si tratta di uno sport alla portata di tutti, bambini compresi. outdoor.valdisole.net/IT/Rafting
Hydrospeed
C’è chi lo chiama bob acquatico: nato in Francia mezzo secolo fa, l’hydrospeed offre la sensazione di diventare tutt’uno con le acque vive del fiume, percorrendole con una speciale tavoletta e indossando le pinne ai piedi. Al resto pensa la corrente, che scorre potente, libera e trasparente, in un vortice di emozioni.
Canoa e kayak
La vocazione della Val di Sole per gli sport acquatici è evidente, basta soffermare lo sguardo sulle acque spumeggianti del Noce per comprendere le sue potenzialità. Non è un caso se qui, da sempre, si disputano numerosi appuntamenti agonistici internazionali, a partire dai campionati mondiali di canoa-kayak del 1993, sino ai Campionati Mondiali juniores di canoa – kayak discesa nel 2005. Il fiume Noce è universalmente ritenuto uno degli ambienti naturali più difficili, tecnici e spettacolari per queste discipline, considerando la lunghezza del tratto navigabile e la grandiosità dello scenario naturale circostante.
Pesca
Laghi e torrenti offrono scenari impareggiabili agli amanti della rilassante pratica della pesca. Le acque sono ricche di biodiversità e assai pescose, anche grazie all’attività dell’Associazione Sportiva Pescatori Solandri. Tra le prede più interessanti, le trote marmorata, iridea e fario, il trotto, il pregiato salmerino alpino, la sanguinerola e l’alborella.
Campionato del mondo di pesca a spinning
Un’occasione unica in Val di Sole e in Trentino: quest’estate, dall’1 al 5 giugno, verranno organizzati i Campionati del mondo di pesca a spinning. Naturalmente, si tratta di Mondiali rigorosamente “no kill”! – www.valdisolefishing.it
Canyoning
Il torrentismo offre emozioni forti, in ambienti suggestivi e selvaggi: in Val di Sole si trovano profonde gole fluviali da esplorare con tecniche simili a quelle dell’alpinismo.
ARRAMPICATA E CLIMBING
La dimensione della verticalità in tutto il suo splendore: la Val di Sole è una meta importante per gli appassionati di roccia e di avventura. A loro disposizione, pareti attrezzate, naturali e artificiali. Le guide alpine, profondi conoscitori delle montagne e dei loro segreti, propongono corsi di iniziazione, free-climbing e lezioni pratiche sulle più varie tecniche di progressione, e sono pronte accompagnare i visitatori su ogni tipo di terreno. info@guidealpinevaldisole.it – www.guidealpinevaldisole.it
ACQUE DI BENESSERE
Il benessere è equilibrio: tra noi e la natura, ma anche tra la mente e lo spirito. Per rilassarsi, ricaricare le pile, e perché no, curare i piccoli malanni, la Val di Sole offre due gioielli del termalismo: le Terme di Pejo e quelle di Rabbi, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Le loro proprietà sono note fin dall’antichità, e uniscono i vantaggi dell’acqua minerale naturale al fascino di un panorama alpino protetto. Non solo: molti hotel della valle propongono trattamenti e percorsi nei loro beauty e wellness center.
Terme di Pejo
Siamo a 1.400 metri di quota: le Terme di Pejo sono il luogo ideale per prendersi cura di sé, sia con un percorso rivolto al “wellbeing” – tra sauna, biosauna, bagno di vapore, percorso kneipp, docce emozionali e scozzesi – che attraverso i trattamenti classici, particolarmente utili per le articolazioni, le vie respiratorie e la circolazione. Convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, sono note specialmente per la fangoterapia, molto indicata per le gambe. info@termepejo.it – www.termepejo.it
Terme di Rabbi
Fin dal Settecento hanno riscosso l’ammirazione dell’aristocrazia asburgica, conquistata dal panorama e dalle proprietà delle acque: sono ricche di anidride carbonica e perciò ideali per la cura di molti disturbi. Contribuiscono a rivitalizzare, tonificare e rimettere in forma i visitatori, specialmente quelli con problemi reumatici, circolatori e respiratori. Le Terme di Rabbi sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. info@termedirabbi.it – www.termedirabbi.it
Kneipp: idroterapia all’aria aperta
Tra le montagne della Val di Rabbi, un grande parco, ampio 550 mq, regala quiete, relax e divertimento. Acqua e materiali naturali come legno, ciottoli ed erba definiscono un percorso in cui ricreare energia vitale e benessere duraturo.
IL GUSTO DELLA TRADIZIONE
La tradizione culinaria della Val di Sole propone una cucina semplice, ricca di segreti tramandati oralmente; tipicamente montana, si basa sui prodotti genuini del territorio, come il latte ed i suoi derivati che conservano tutte le fragranze e gli aromi del fieno, dell’erba e dell’aria pura d’alta montagna. Abbonda anche la selvaggina, che viene spesso preparata con l’utilizzo di piccoli frutti di bosco e salutari erbe aromatiche. Il modo migliore per scoprire la gastronomia della Valle è fare affidamento ai ristoratori e ai gestori di alberghi e agritur, appassionati “ambasciatori” dei sapori della loro terra. Tra questi, inconfondibile è il Casolèt, formaggio tradizionale solandro: prodotto con il latte vaccino crudo è un tipico cacio di montagna a pasta cruda e tenera.
Vita in malga
Qui, come un tempo, si lavora il latte fresco con metodi tradizionali e si producono burro, formaggi e ricotte di qualità eccezionale. È la magia dell’alpeggio, un’alchimia in cui sole, erba, animali e la mano dell’uomo creano ogni giorno un prodotto unico e inimitabile.
L’arte del casaro
I caseifici sono luoghi affascinanti, pieni di storia e di sapore. Raccontano di un’arte antichissima, quella della caseificazione, che in montagna trova modo di esprimersi a livelli altissimi, conquistando pubblico e critica. www.valdisole.net/it/Prodotti-Tipici-FORMAGGI
Le fattorie didattiche
Gusto e divertimento per piccoli e grandi. Un’occasione per andare alla scoperta del mondo contadino, della cura di orti e animali, imparando tante cose, divertendosi insieme. www.valdisole.net/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=578&DC=84&DS=141
Un’agricoltura di eccellenza
La Val di Sole conta su prodotti di altissima qualità: primi fra tutti i formaggi, a partire dal Casolét, presidio Slow Food. Gusto e genuinità da accompagnare alle mele DOP, al miele, agli insaccati, alle patate, in una cucina vera, che interpreta la tradizione.
LUOGHI DI LEGGENDA
La storia della Val di Sole affonda le sue radici in un passato antico, che si rivela attraverso gli edifici rustici, i forti, i castelli, i palazzi e le chiese diffusi sul territorio. Vale la pena di entrare in punta di piedi in questo mondo, partendo alla scoperta di uno stile di vita scomparso. Significativi esempi sono il Museo della Civiltà Solandra a Malè, il Castello San Michele ad Ossana, e Castel Caldes. Interessanti anche le drammatiche testimonianze della Prima Guerra Mondiale: Forte Strino, la multimediale Galleria Paradiso ed il Museo della Guerra Bianca a Vermiglio, nonché il Museo della Guerra “Peio 1914 – 18. La Guerra sulla porta “.
I castelli
Torri e lussuose stanze: Castel San Michele di Ossana e Castel Caldes sono i monumenti che da millenni raccontano le vicende della Val di Sole: luoghi oggi tutti da scoprire, tra storia e misteriose leggende.
Le chiese
Piccole e grandi, le chiese raccontano la profonda religiosità di un piccolo popolo alpino, custode di autentici tesori d’arte e cultura: un vero gioiello da scoprire è la Chiesa della Natività di Maria a Pellizzano. www.valdisole.net/it/Luoghi-e-Cultura-PELLIZZANO
I musei
Il mondo contadino, mestieri e tradizioni, la Grande Guerra in montagna: i musei raccontano la storia della Val di Sole attraverso allestimenti moderni, multimediali e interattivi. www.valdisole.net/IT/Musei-e-Castelli
I forti
La Prima guerra mondiale combattuta sulle cime alpine, tra neve e condizioni climatiche difficili: è la Guerra Bianca, che ha opposto italiani e austroungarici. Oggi resta una “eredità” di pietra e cemento: i forti austroungarici, restaurati e visitabili. Un esempio su tutti, Forte Strino, situato in posizione strategica, lungo la strada che sale da Vermiglio verso Passo Tonale. In prima linea nella prima guerra mondiale, è oggi una testimonianza efficace ed emozionante del conflitto
Le meridiane
Monclassico e Presson, paesi delle meridiane. Un viaggio nel tempo e nell’arte degli orologi solari, alla scoperta di oltre 50 meridiane artistiche. Tra vie e piazze, guide d’eccezione sveleranno i segreti del tempo e della nostra stella, il sole della Val di Sole. www.meridianemonclassico.it
A cura di Silva Valier
Condividi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.