Borse V° 73 A-I 2017/18: preziosa e raffinata artigianalità veneziana
Per celebrare i 5 anni dalla creazione del suo marchio, Elisabetta Armellin punta sulla borsa che ha fatto la fortuna di V°73: la shopping bag.
Nasce così dal desiderio di ideare una borsa che racchiudesse un alto contenuto estetico e un’ottima funzionalità tecnica data dall’estrema leggerezza, la nuova linea dal nome 3×550. Il numero 3 per le trasformazioni estetiche della borsa stessa, 550 il peso in grammi.
Capiente ma raffinata, pratica ma elegante, la sintesi di tutto quello che si può chiedere ad una borsa. Tagliata a vivo e accoppiata all’interno con una spalmatura Rosso Veneziano, con il logo discretamente marchiato nella parte frontale e il charm ispirato a Palazzo Ducale, simbolo del marchio.
La 3×550 è presentata in 9 versioni diverse, in nappa, stampata, borchiata, in crespo all-over, con applicazioni e nelle preziose versioni in velluto veneziano e in cavallino maculato.
Remember me è invece una reinterpretazione della prima borsa storica del brand, in canvas stampato come quella che ha dato l’avvio alla storia di V°73, ma dal gusto pop, arricchita da manici in cuoio, con la chiusura a zip e il charm in materiale plastico dégradé.
Il neoprene, uno dei materiali protagonisti dell’ultima collezione, è l’ispirazione per la linea Beth caratterizzata dalla forma rettangolare, netta, quasi maschile, stampata a righe oblique gommate, colorate. In quattro dimensioni, sono tutte munite di tracolla e tasche esterne per essere pratiche e funzionali.
La maestria degli artigiani e le lavorazioni fatte a mano sono protagoniste della parte più preziosa della collezione in cui i modelli storici Ingrid e Gritti sono riproposti in pelle toscana bottalata e arricchiti con borchie e pietre applicate una ad una; i dettagli e la perfezione delle cuciture trasformano questi modelli in vere e proprie opere d’arte dell’artigianalità italiana.
La borsa Venezia, una dei simboli del marchio, è presentata con i manici rigidi in cuoio, la scocca in pelle liscia nei color navy, nero, cioccolato e tabacco e i soffietti laterali color cuoio.
Il tipico intreccio italiano caratterizza la linea Square, dalla forma geometrica, con il manico rigido e la tracolla, con i profili in pelle impunturata e la doppia zip con il tira-lampo sempre in pelle impunturata, per sottolineare la ricchezza delle lavorazioni artigianali di questa borsa.
Elisabetta Armellin chiude la collezione con un divertissement, la linea Bianconiglio. Mini borse realizzate a mano, clutch, borsa a mano, borsetto e tracollina in velluto veneziano blu, rosso, grigio e verde, da cui spuntano due piccole orecchie da coniglietto.
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