Sono passati 45 anni da quando Pony ha iniziato a tracciare la storia delle sneaker.

Siamo a Manhattan, New York. Una metropoli completamente diversa da quella dei nostri tempi. E’ in quegli anni che la Grande Mela getta le basi per diventare uno dei luoghi più mitici della storia dell’umanità. E’ in quei luoghi e in quegli anni che compiono le loro gesta gli sportivi icone del ‘900 come Dan Marino, Pelé e Cassius Clay. Eroi moderni che amavano e indossavano negli stadi e nella vita privata le sneaker Pony. E’ lungo quelle strade e nella diffidenza di tante lotte sociali e razziali che nasce la cultura hip hop e la messe di bellezza ed energia vitale che ne deriverà.

Pony è il più importante ambasciatore di quei tempi e nelle sue linee pionieristiche, ora puro e intramontabile design, ritroviamo la perfezione degli esordi di un intero settore che negli anni ha continuato ad attingere agli archivi di quegli anni magici.  Adorato da chi riconosce la sua eco heritage e da chi ama gli Anni ’70 e il design che ne deriva anche in termini evolutivi. Pony è tornato ad essere un punto di riferimento nel segmento delle fashion sneaker, distribuito negli store più esclusivi e scelto da chi non ama le omologazioni.

Il rilancio di Pony sul mercato europeo inizia dall’Italia grazie a Baco Distribution di Andrea Conidi, società di consulenza commerciale esperta nella distribuzione di fashion brand internazionali. Pony presenta a Pitti i modelli iconici del brand, derivazioni dei modelli storici e punti di riferimento per gli sneaker addicted di tutto il mondo. Pony è senza alcun dubbio un’icona che ha segnato i tempi ed è pronta a tracciare nuove storie e raccontare nuove vite anche in questo millennio.