IAB Seminar Video Advertising: un settore sempre in crescita ricco di opportunità
Un settore in crescita che bisogna saper utilizzare al meglio: queste le considerazione emerse a IAB Seminar Video Advertising: tra storytelling, creatività e innovazione, tenutosi il 18 ottobre presso il MiCo – Milano Congressi Ala Nord con oltre 1.200 partecipanti.
“Il Video Advertising, che nel 2015 valeva 364 milioni di euro e il 21% di peso sul totale investimenti con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente, chiuderà quest’anno con una crescita ancora più incisiva, che potrebbe superare il +30% rispetto al 2015 e che rappresenterà un quarto del totale advertising online. Come di consueto, le stime saranno presentate a IAB Forum (29 e 30 novembre) ma ci sembrava significativo anticipare questi dati oggi qui, sulla scia del grande successo di questo ultimo seminar del 2016, anno particolarmente significativo per la Industry e per la nostra Associazione”. Ha dichiarato Carlo Noseda, Presidente IAB Italia.
I dati Audiweb hanno messo in evidenza la crescita della Digital Audience e in particolare sui Device Mobile: rispettivamente + 9.1 in due anni e +24% sul Mobile. Dal punto di vista dei contenuti, sono le piattaforme di fruizione video a registrare i maggiori consensi, ma anche i contenuti televisivi crescono a ritmi elevatissimi su mobile, + 40% nell’ultimo anno. La fruizione di Video avviene per il 77% (+24.5% rispetto allo scorso anno) da Mobile e per il 23% da PC e desktop.
Nick Reid, IAB Europe Member and Managing Director TubeMogul Europe, ha presentato in anteprima i risultati della recente ricerca “Attitudes Towards Digital Video Advertising”, che ha indagato le modalità con le quali gli operatori stanno adottando il video advertising. Reid è partito dal valore del mercato digitale in Europa nel 2015: 36.4 miliardi e per la prima volta ha battuto il mercato TV. La ricerca ha messo in luce come il video advertising sia largamente conosciuto e usato, dal 90% degli operatori.
L’obiettivo di tutti gli operatori è ovviamente quello di creare brand awarness, che oggi influenza anche la valutazione dei KPI. La quota di mercato del Video Advertising si conferma importante, infatti in Italia solo il 18% dei publischer riconosce di avere meno del 20% di video advertising. Per quanto riguarda il contenuto, sono i canali news e sport quelli con il maggior numero di video adv. Interessante invece il dato sulla interazione tra campagne tv e video advertising: l’80% dei pubblicitari riconosce di farle in contemporanea ma senza una strategia comune.
Il Seminar è stato anche un momento per analizzare esperienze significative e meno convenzionali – ma ugualmente di impatto – come gli interventi di Federico Clapis, Creator, insieme al “Pancio”, che hanno condiviso la propria strategia video e l’inusuale modo di condividere i momenti creativi. I The JackaL e Casa Surace hanno invece mostrato come si possano inserire elementi di branding grazie a strategie non convenzionali che funzionano sui social e che permettono milioni di visualizzazioni.
Davide Mondo, Amministratore Delegato Mediamond, Paola Marazzini, Director of Agency and Strategic Clients Google Italia, Sylvain Querné, Head of Marketing facebook e Aldo Agostinelli, Chief Digital Officer SKY Italia, hanno condiviso le loro esperienze di successo nel corso della tavola rotonda dedicata a Le nuove frontiere del video, tra content, programmatic e data driven innovation.
Christina Lundari, Managing Director AOL. Italia, e Cristina Pianura, Managing Director Prime Real Time – Gruppo Triboo Media con Paolo Velluto, Sales Director Triboo Media, sono entrati nello specifico dei temi dello storytelling e del content marketing “nativo”.
Ugo Parodi Giusino, CEO & Founder Mosaicoon, ha analizzato come il contenuto possa diventare media; mentre Gianluca Treu, Founder Guard Social, è entrato nel merito di come si costruisce una social video strategy di successo.
Dario Caiazzo, Managing Director Teads Italia, insieme a Samsung ha approfondito l’aspetto della creatività interattiva. Carlo De Matteo, Co-founder e Head of Business Division TheOutplay, si è confrontato nello specifico dell’interessante tema del MarTech e di come la tecnologia e i contenuti si sono evoluti.
Di video advertising experience ha parlato invece Roberto Barberis, CEO 4W MarketPlace, mentre Luca Daher, Sales director Italy Spotify, ha condiviso l’esperienza della sua azienda e Luca Morpurgo, Country Manager Italy & Spain FreeWheel – StickyAds, si è addentrato nell’evoluzione della Programmatic TV ed evoluzione dell’ecosistema.
Moderatore della giornata, come di consueto, è stato Marco Montemagno.
Platinum Sponsor dell’appuntamento sono AOL., FreeWheel-StickyAds, Guard.Social, Mediamond, Mosaicoon, SKY, Spotify, Teads, TheOutplay e Triboo Media. Gold Sponsor: 4W MarketPlace e Netaddiction. Silver Sponsor è Akamai Netalliance|Mosaico.
Informazioni su IAB Italia:
Fondata nel giugno 1998, IAB Italia raggruppa i più importanti operatori della pubblicità online in Italia ed è il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, la più importante associazione nel campo della pubblicità su Internet a livello mondiale. IAB è il punto di riferimento del settore per quanto riguarda la definizione e l’applicazione degli standard, lo sviluppo e la divulgazione di dati e informazioni sul settore, la misurazione e la metrica.
L’obiettivo di IAB Italia è quello di contribuire allo sviluppo del mercato dell’advertising su Internet nel nostro Paese, promuovendo una maggiore e più profonda conoscenza delle opportunità e dei meccanismi nel nuovo media. Oltre a importanti attività di divulgazione dell’informazione, IAB Italia è particolarmente impegnato nel campo della definizione della metrica e della misurazione dei siti web, nella certificazione del fatturato dell’online advertising e nelle attività di ricerca.
IAB Italia fa inoltre parte del network IAB Europe, la federazione europea nata per favorire lo sviluppo del mercato dei media interattivi e il corretto sviluppo di questo settore nell’industria della comunicazione in Europa.
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