Continua il programma di espansione internazionale di White che grazie alla collaborazione con il salone Revolver debutta a Copenaghen con l’area White Inside Revolver. Dal 10 al 12 agosto va in scena non solo il panorama della moda scandinava, ma anche una selezione di brand internazionali di moda contemporary che presentano le loro collezioni uomo e donna. Dopo aver ospitato a Milano 12 designer del Nordeuropa selezionati da Revolver, White presenta un brand mix in cui si fondono artigianalità, qualità Made in Italy, design e ultime tendenze moda. Una selezione che spazia dall’abbigliamento alle calzature, passando per l’accessorio (zaino, cappello, occhiale). I protagonisti di White Inside Revolver sono gli italiani: Overhead, IMjiT35020 Manufactus, Levius, Lupe, ROBOT eyewear, Sartori Gold, Sempach, Lés Géométries, Circus Hotel e Valigi.

Special Guest & Event dell’area White Inside Revolver è Jimi Roos, giovane fiorentino di origine svedese che ha vinto nel 2015 il premio Inside White per la sua originale interpretazione del ricamo che invade t-shirt, camicie, bomber e ora definisce una vera linea di abbigliamento uomo e donna. Proprio a Copenaghen il brand presenta in anteprima la precollezione donna anticipando i tempi, unitamente alla linea uomo. Tra le novità della collezione la maglieria in cotone, le polo lavorate in jacquard, oltre a bermuda e cargo per completare il look all’insegna del ricamo e delle sue diverse interpretazioni. La tappa di Revolver segna inoltre l’importante sviluppo della donna per Jimi Roos, che proprio all’interno del salone Revolver sarà inoltre protagonista di un evento: un “live embroidery guerrilla” in cui lo stesso designer ricamerà dal vivo all’interno della sua area speciale.

“Dal lancio di Jimi Roos a WHITE nel gennaio 2014, abbiamo seguito un percorso incredibile che ci ha portato in giro per il Mondo, dall’Europa all’America all’ Asia. Sono molto felice di poter tornare alle mie radici ed aver la possibilità di presentare il brand per la prima volta in Scandinavia.” – commenta lo stesso Jimi Roos.