“IL PIANO DI MAGGIE. A COSA SERVONO GLI UOMINI”, COMMEDIA INTIMISTA PIENA DI IRONIA
Tratto al romanzo di Karen Rinaldi, edito in Italia da Rizzoli, “Il piano di Maggie. A cosa servono gli uomini” è un film scritto e diretto dalla pluripremiata sceneggiatrice/regista/artista, acclamata dalla critica Rebecca Miller. Del cast fanno parte l’attrice candidata al Golden Globe Greta Gerwig, l’attore candidato agli Oscar e ai Golden Globe Ethan Hawke, il vincitore dell’Emmy Bill Hader, la candidata agli Emmy e vincitrice dell’Independent Spirit Award Maya Rudoph, Travis Fimmel, Ida Rohatyn, Wallace Shawn, Mina Sundwell e Julianne Moore, vincitrice dell’Oscar, dell’Emmy e del Golden Globe.
Sinossi
Maggie Hardin (Greta Gerwig) è un’allegra, affascinante e ottimista trentenne newyorkese, ha una carriera di successo come insegnante e degli amici meravigliosi, la sua vita è pianificata, organizzata e calcolata. Ma le manca qualcosa. Maggie non ha molto successo in amore e decide comunque che è arrivato il momento di avere un figlio. Da sola. Ma quando conosce John Harding (Ethan Hawke), uno scrittore/antropologo in crisi, Maggie s’innamora per la prima volta, e così è costretta a modificare il suo piano di diventare mamma. A rendere tutto ancora più complicato c’è il fatto che John è infelicemente sposato con Georgette Nørgaard (Julianne Moore), una brillante professoressa universitaria danese. Mentre i suoi amici, gli eccentrici ed esilaranti Tony e Felicia stanno a osservare sarcasticamente dalle retrovie, Maggie mette in atto un nuovo piano che la lancia in un ardito triangolo amoroso con John e Georgette, e così le loro vite s’intrecciano e si uniscono in modi inaspettati e divertenti. Maggie apprende in prima persona che a volte il destino dovrebbe essere lasciato indisturbato.
“Il piano di Maggie” rappresenta una divertente analisi delle imprevedibili complessità dell’amore moderno. E’ un film che miscela cuore e humor, in una storia sulla mutevolezza delle relazioni d’amore nel corso della vita.
Una deliziosa commedia da non perdere che, per quanto sofisticata e intelligente, è anche molto toccante.
Silva Valier
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